1. I'M AFRAID OF LOSING EVERYTHING
No,non di nuovo.
Non poteva succedere di nuovo tutto ciò.
Quelle parole,quelle tanto odiate parole,quelle parole che mi spiazzano ogni volta che le sento,quelle due stupide parole,quelle parole che mi tolgono ogni certezza sul mio futuro e mi vede volare via dalle mani il mio presente.
Quelle due parole:"DOBBIAMO PARLARE".
Era la 14° volta in quasi 18 anni che le sentivo.
Quelle parole significavano "HEY SFIGATA,ABBANDONA LA TUA VITA E VIENI A FARNE UN'ALTRA PER COLPA DEL LAVORO DI TUO PADRE"
Mio padre ha sempre lavorato nell'esercito e per questo abbiamo dovuto spesso cambiare città,a volte ci spostavamo da un paese all'altro, dalla Georgia al New Jersey,dal Missouri fini ad arrivare a New York,dove abito ora,per altre poche ore.
-Megan,io e tua madre dobbiamo parlarti-dice mio padre guardandomi negli occhi,abbasso lo sguardo,non voglio che veda che ho gli occhi lucidi
-Tu sai che il mio la....
-Dai dove dobbiamo andare-lo interrompo bruscamente,mi alzo in piedi e inizio a piangere e grido-a Madrid? Forse a Hong Kong? O magari in Congo? Perchè papà? Perchè mamma? Perchè ogni maledetta volta devoabbandonare tutto,i miei amici,la mia scuola?!-grido a squarciagola,inizio a tossire,piangere,inizio a sentirmi male,mi siedo stremata sulla sedia vicino al tavolo
-Calmati Megan-dice mia madre abbastanza calma
-Perchè mamma? Perchè?- abbasso la voce,mi asciugo le lacrime- come lo dico ora a James? Come reagirà?!
-Megan,non preoccuparti,potrai venire a trovarlo quando vuoi-dice mio padre con tono comprensivo
-OK- dico calma-Posso sapere almeno dove andremo?
-Los Angeles,abbiamo una casa proprio nel centro della città,si parte domani mattina-dice papà sorridendo
-Io vado-
Esco di casa ed inizio a correre,corro verso un'unica meta,quel posto in cui sapevo di essere sempre capita ed accettata,quel posto dove ogni volta mi sento meglio. TRA LE BRACCIA DI JAMES. James è il mio migliore amico da quando sono qui,ovvero 3 anni. E' uno di quegli amici con cui fai tutte le cazzate possibili ed immaginabili ma che ti sarà sempre vicino fino alla morte. Lo conobbi in un modo molto strano:
FLASHBACK
-Ora salirà sul palco James McConnor con Bootylicious delle Destiny's Child . Fategli un bell'applauso-dice il conduttore, sale un ragazzo alto,biondo con gli occhi azzurri. Inizia a cantare
-Posa quel microfono,buuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuh-inizio a gridargli,non può rovinare così la mia canzone preferita
-Salici tu sul palco,miss canzoncina d'oro!-disse ironicamente con aria di sfida
-Come vuoi stonato!- dissi prendendo il microfono. Inizio a cantare,quando canto ci metto tutta me stessa,è una cosa che mi fa sentire meglio,libera. Ricevo un applauso scrosciante e poi esco fuori a prendere un po' d'aria
-Complimenti,hai una bella voce!-dice il biondino venendo vicino a me
-Grazie mille,oh io mi chiamo Megan,tu James,giusto?
-Giusto-dice sorridendo
FINE FLASHBACK
THAT'S ME!
E' UN PO' CORTO COME INIZIO,
QUINDI VEDRO' DI FARE MEGLIO,
VORREI MINIMO 2 RECENSIONI PER CONTINUARE
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