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Autore: thanks tomlinson    02/07/2012    1 recensioni
One shot che scrissi tempo fa, di getto, sulla morte di The Rev.
La pubblico nuovamente oggi -02.07.2012- perché, per un mio problema mentale, cancellai EFP. lol.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: The Rev, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Qualcosa riuscivo a focalizzare. Immagini sbiadite stavano riprendendo colore.
Vedevo queste passarmi davanti, ma non sapevo minimamente dove fossi. C'era anche del nero, del buio, e io ne avevo paura. Avevo capito, ma non volevo crederci. Un sorriso, delle lacrime, abbracci, baci. Ecco cosa vedevo. Una un po' più grande, un'immagine mi si fermò davanti. Erano i miei migliori amici. C'era Matt, Johnny, Zacky e Brian. Li vedevo. Li sentivo piangere. Riuscivo a leggere nei loro cuori, nelle loro menti. Era tutto così limpido, ora.     Era tutta colpa mia, del mio cuore che aveva cessato di battere. Cercavo di parlare, ma nessun suono usciva dalla mia gola. Mi avvampò tutto. Ero arrabbiato. Strinsi i pugni, abbandonandoli, lasciandoli cadere sui fianchi. Cercai di entrare dentro l'immagine, come se fosse un portale per la realtà. Entrai.
Una luce. Non vidi molto bene, ma mi trovai davanti a loro, insicuro sul fatto che potessero sentirmi o meno. Li vedevo seduti per terra. C'erano anche Val, Lacey, Gena, Leana e Michelle. Avevano lo sguardo perso nel vuoto, come se fossero state drogate e non capissero più nulla. Poi c'erano i miei genitori, i miei parenti. Quelli della Warner, della Chain Reaction, i Berry, Danny, tutti i miei amici. Erano tutti nella stessa stanza, ma nessuno pareva accorgersi della presenza di altre persone. Sembravano delle bambole di pezza.
D'un tratto sparì anche questa realtà. Mi ritrovai al punto di partenza, nella stanza buia, dove c'erano tutte quelle immagini. Mi si presentò un'altra immagine. Entrai: Era sera. Tanti punti luminosi camminavano per strada. C'era gente che piangeva. Alcuni con una maglia degli Avenged. Alcune avevano la scritta foREVer. Altri portavano la mia foto in giro. Un fiume di gente singhiozzava, si abbracciava, cercava di farsi forza. Fans, amici. Non volevo crederci, eppure era così. Camminavo con loro, anche se sapevo che non potevano sentirmi. Avevo le mani in tasca, guardavo per terra, poi un po' su, verso il cielo. La spiaggia di HB, com'era bella di sera, illuminata dalla luce dei lampioni. Sentivo una voce, pareva provenire dal cielo:
 
" Ti voglio bene Jimmy e mi sento l'uomo più fortunato del mondo per averti conosciuto e per aver trascorso 18 anni della mia vita con te. Riposa in pace, amico mio "
 
Era la voce di Matt. Parlava di me, di noi degli Avenged. Della nostra musica. So che mi mancherà tutto questo. So che mi mancherà stare con loro, viaggiare da un capo all'altro della terra per i tour, cantare, suonare, fare il deficiente. Mi mancherà bere, andare nei locali, mi mancherà fare foto con i fans e firmare autografi. So di aver lasciato qualcosa a tutti coloro che mi vogliono bene e me ne vorranno nonostante la mia assenza.
Ma resterò. Lo farò per loro. Perché so che se lo meritano.
   
 
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