Disclaimer: Light Yagami, Ryuuzaki, Mello, Near e tutti gli altri personaggi appartengono a Tsugumi Ohba e a Takeshi Obata, nonché al loro editore e a chi detiene i diritti sull'opera. Questa
storia è stata scritta per puro diletto personale, pertanto non
ha alcun fine lucrativo. Nessun copyright si
ritiene leso. L’intreccio qui descritto rappresenta invece
copyright dell’autrice (Nocturnia) e non ne è ammessa la
citazione altrove, a meno che non sia autorizzata dalla stessa tramite
permesso scritto.
Fili di paglia
Sapresti darti una dimensione, un colore?
Per te, spettro tra bambole di ferro, il mondo iniziava e finiva nel bianco di un'infanzia perduta.
Esangue era il volto di Ryuuzaki, così come pareva una maschera di cera quello di Mello, carne viva e uno sfregio a ricordar che sì, era morto per te.
Per Kira.
Sposti una pedina, ma sai che è nato Re e tiranno quel piccolo sasso nerastro.
Ne sposti un'altra e gli dichiari una guerra spietata, feroce: egoista.
Sei un bambino di carta e lino, dal candore accecante del nulla.
Sei bianco come i tuoi capelli e sporco come gli occhi di Yagami, polle cremisi che ti hanno vomitato addosso tutto il loro disprezzo, il loro rancore: la loro incredulità.
Sei solo un fantasma.
L'ennesimo di questa città di bambini vuoti e Re senza corona.