Nella stanza una ragazza se ne stava seduta sul letto con uno sguardo triste. La stanza era piccola e buia, solo qualche lampo ogni tanto la illuminava anche se poco, visto che le tende color crema erano socchiuse. I tuoni si facevano sempre più forti squarciano il silenzio che si era creato mentre alcune gocce iniziavano a cadere sull’asfalto e a rinfrescare l’aria afosa. Il cielo era nero e nuvoloso, come il cuore della ragazza. Il vento muoveva dolcemente le chiome degli alberi. La ragazza si alzò dal letto e osservò il paesaggio, non c’era nessuno per strada. Rivolse poi il suo sguardo verso il tavolo di legno dove c’era posato un portatile, dei libri e una foto con una splendida cornice dorata. Ma non era una foto qualunque, era la loro foto. Più di una volta aveva cercato di buttarla ma non ci era mai riuscita, il ricordo era ancora vivo nella sua mente. Ogni volta che guardava quella foto provava rabbia perché l’aveva tradita ma anche tristezza e solitudine, perché lui non era lì con lei. Non credeva che avrebbe sofferto così tanto per un ragazzo, scoperto il tradimento il mondo gli era come caduto addosso. No, non poteva piangere ancora per lui. Si vestì e usci malgrado stesse iniziando a piovere. Voleva stare sola, lontano da tutto e da tutti! Non voleva più vedere gli altri che provavano compassione per lei… Voleva solo riuscire a dimenticare. Voleva scappare dalla realtà. Ogni singolo momento passato con lui era impresso nella sua mente e a volte l’unica cosa che la faceva sorridere erano i ricordi. Sempre immersa nei suoi pensieri camminava, non sapeva dove ma andava avanti. Entrò in un piccolo parco e si diresse verso il laghetto. L’unico rumore che si sentiva erano i suoi passi. Un lampo illuminò il cielo seguito da un forte tuono mentre iniziava a piovere più forte. Le gocce di pioggia le bagnavano il viso e si univano a delle lacrime che scendevano silenziose sulle sue guance. Arrivata al laghetto si diresse verso un luogo preciso. Sotto un salice, lì c’era un tronco con intagliato un cuore e i loro nomi. Si sedette sull’erba bagnata e fredda e osservò nuovamente la scritta. Si ricordava ancora che dopo aver intagliato il tronco Duncan le aveva promesso che sarebbero stati per sempre insieme, ma aveva mentito. Courtney chiuse gli occhi mentre nuove lacrime le solcavano il volto e cercò di ricordare i bei momenti passati con lui in quello stesso punto. I ricordi le tornavano alla mente mentre un forte dolore al petto la faceva soffrire. Pensava di non avere più lacrime da versare per lui ma invece si sbagliava, ancora. Chiuse le mani a pugno cercando di soffocare un altro urlo di dolore. Infilò una mano nella tasca e ne estrasse un piccolo teschio di legno, quello che Duncan gli aveva regalato quando era stata eliminata nella prima stagione. Lo strinse a se e un piccolo sorriso gli comparve sul volto. Una voce la scosse dai suoi pensieri…

-Principessa che ci fai qui?- disse il ragazzo sedendosi accanto a lei
Courtney alzò gli occhi e davanti a lei si ritrovo Duncan. Le sue iridi color cioccolato si immersero in quelle azzurre di lui.
-D-Duncan?-  non ci credeva
-Sì, perché piangi?- secondo lui perché piangeva?
-Niente- il ragazzo prese il mento della ragazza e la costrinse a guardarlo negli occhi
-Le brave bambine come te non devono dire le bugie- disse con un sorriso
-Mollami. Torna dalla darkettona-
-Ma lei non è la mia principessa- Courtney non rispose –Courtney ti prego perdonami-
-E come faccio Duncan? Mi hai tradita in mondo visione!- disse mentre un'altra lacrima scendeva
-La colpa non è solo mia.-
-E di chi altro sarebbe?-
-La colpa è anche tua. Non mi hai accettato per come ero!-
-E occorreva tradirmi?-
-Non so in che altro modo farmi perdonare… Scusa- la ragazza portò lo sguardo sull’erba mentre  il punk si alza ma prima di andarsene appoggiò sul tronco un piccolo braccialetto d’argento e oro con un ciondolo a forma di cuore. Dentro al ciondolo c’è una loro foto e una scritta:

“Alla mia sola e unica principessa”

-Duncan aspetta-
Il tempo di girarsi che Courtney gli saltò al collo sussurrando:
-Mi sei mancato brutto punk da strapazzo-
-Anche tu Courtney-
 
Ora la ragazza non era più sola come prima.
Ora aveva lui al suo fianco e questo le bastava.

ANGOLO AUTRICE:
Ciao a tutti!!! Che dite vi piace? Spero sì
L'idea mi è venuta in mente mentre guardavo fuori dalla finestra delle nubi grigie che minacciavano pioggia...
Ok, che dite mi lasciate una recensione? Decidete voi :)
_Smeralda_