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Autore: Saiyuri    03/07/2012    0 recensioni
Cosa potrebbe succedere se mi innamorassi del fratello minore del mio ex marito??
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap 1 Matrimonio divorzio e nuovo lavoro
 




Luc (18 anni) studente inglese presso l’università di New York,  si innamora perdutamente di Becky (24 anni), promessa sposa del fratello Derek (26 anni) quando la incontra per la prima volta il giorno del matrimonio. Viste le circostanze decide di accantonare i suoi sentimenti, conscio che non sarebbero potuti essere ricambiati. Il giorno seguente quindi ritorna a New York per concludere i suoi studi e cercare di non pensare più a quegli occhi verdi e quel sorriso sincero, ma non riuscirà a dimenticarla. Becky fu il suo primo e unico amore.



Tre anni più tardi la coppia divorzia a causa dei continui tradimenti di Derek, che non era riuscito a lasciarsi alle spalle le sue serate da playboy. Becky bella e indipendente impiegata, per dimenticare si circonda di lavoro, ignorando le continue telefonate dell’ex marito che implorava perdono e voleva rimettersi con lei. Becky si chiedeva spesso cosa mai le era passato per la testa quando aveva accettato di sposare un mentecatto inaffidabile come Derek, anzi detestava tutta la classe maschile perché si, la colpa non era solo di Derek, ma del suo fatto di essere maschio! Era colpa di tutti gli uomini e delle loro stupide pulsioni!
 Come era prevedibile le donne in questo erano un passo avanti, pensava. Quello che era importante è che ora non doveva ricadere mai più tra le loro mani, o non sarebbe più stata libera. Infondo il suo divorzio non era stato una maledizione, ma una benedizione, una liberazione.
Tuttavia questi erano solo pensieri momentanei, e Becky non faceva che lagnarsi giorno e notte con la sua amica Lotte di volere un uomo perché aveva bisogno di sesso, si sentiva sola e detestava i sussurri delle sue colleghe sposate che appena la vedevano cominciavano a parlottare tra loro. No, quando diceva questo si convinceva che doveva riscattarsi e trovarsi un uomo, rimangiandosi i pensieri di disprezzo verso la classe maschile, che tuttavia disgraziatamente riemergevano quando era sola, a casa sua. Diciamo che Becky era un po’ confusa, doveva riassestare la sua vita, e a questo scopo per ora aveva deciso di non vedere nessuno per dedicarsi solo al lavoro, nella speranza di diventare una donna di successo alla faccia di Derek, dei maschi e delle donne impiccione.


 



Da New York Luc non avrebbe potuto sperare di meglio della notizia del divorzio: sei mesi dopo, ottenuta la laurea ritorna in Inghilterra e grazie ai suoi studi e alle conoscenze del  padre diventa dirigente della stessa azienda di profumi di Becky. Il primo giorno di lavoro si presenta con entusiasmo allo staff nella speranza di rivedere la sua vecchia fiamma, ma non la trovò  perché  stava effettuando delle consegne.
Fa allora detto alla sua segretaria di chiamarla da se non appena fosse tornata e si fionda sul lavoro con un energetico slancio.
Nel pomeriggio Becky ritorna in azienda e, appena saputo della convocazione del direttore va nel panico e inizia a sudare. “Cosa ho mai fatto di male” pensava “ Mr Presley non riceve quasi nessuno dei suoi dipendenti, e si sa che se qualcuno viene chiamato e’ per un rimprovero o un licenziamento. Ho sempre lavorato duramente.. in questo periodo poi, sbrigo degli incarichi anche a casa.. ma non può essere una promozione, sarebbe troppo bello: daltrocanto il direttore è un uomo, e tutta quella feccia sono pericoli per le donne.” La poveretta sempre assolta in pensieri contorti, dimenticava però che oggi era il giorno dell’arrivo del nuovo superiore. Così, dopo avere bussato, emanato un sospiro profondo, e pregato la sua defunta nonna di esserle accanto, apre la porta dell’ufficio del capo che mai come ora le faceva paura. “Sono Miss Rebecca Tailor. Mi ha chiamato signor direttore?” dice tutto d’un fiato, ad occhi chiusi. Non osava aprirli, non voleva affrontare la dura realtà. Era un rimprovero, se lo sentiva. “Becky!! Non mi riconosci? Sono io!”. Che cosa? Che reazione strana è questa? E questa voce poi.. di colpo aprì gli occhi e dopo avere guardato bene quel bel ragazzo incravettato li spalancò ancora di più. Cosa? Il fratello dell’imbecille? “Luc Berrish? Sei proprio tu?”.




Con suo immenso stupore il ragazzo le sorride e in un baleno le è accanto e la abbraccia. “Si sono io!! AH, non sei cambiata per niente!! Sono proprio felice di vederti!!” Questa reazione Becky non se l’aspettava proprio, Luc, il fratello carino del mentecatto, lo conosceva solo vagamente e aveva avuto modo di parlargli poche volte dato che era sempre stato all’estero a studiare, per questo motivo si irrigidì, e quando lui mollò la presa lei lo guardò stupita e disse: “Che ci fai qui? Dov’è Mr Presley?”. Luc le sorrise ancora e disse “Dovresti sapere che Mr Presley è andato in pensione. Io sono  il tuo nuovo direttore!”. Ah, è vero. Che sciocca se l’era scordato.  “Grazie ai miei studi ho ottenuto la possibilità di lavorare qui” Continua lui “oggi è il mio primo giorno, mi sento un po’ spaesato, ma sono davvero felice di avere la possibilità di lavorare con te. So che lavori da noi da molto tempo, conto sul tuo aiuto, mi sento un novellino”. Becky gli sorrise intenerita e poi disse:”Grazie. Sono lieta. Chiamami pure quando vuoi. Non me l’aspettavo proprio di vederti” Inoltre sei diventato anche molto carino, voleva dire, ma si trattenne. Sta attenta, è un uomo, e per giunta è il fratello del bastardo. Non guardare i suoi occhi azzurri e le sue spalle grandi, lascia stare la sua altezza e le sue mani raffinate. L’hai dimenticato? Uomo= pericolo delle donne. Disse qualcuno o qualcosa dentro la sua mente. “A proposito” Iniziò Luc “Ho sentito che non sei più mia cognata. E’ imperdonabile quello che ha fatto Derek. Mi dispiace moltissimo”. Eccoci, ricadiamo sul tema divorzio, qui ci vuole la mia solita frase fatta adatta per l’occasione, pensò lei. “Beh, credo che sia un bene che ci siamo separati così ognuno di noi potrà impegnarsi a realizzare le proprie ambizioni in libertà, senza impegni matrimoniali. Nel mio caso mi sto concentrando molto sul lavoro e mi sento più soddisfatta ora di quanto lo ero prima e questo non lo sto facendo solo per me, a ma soprattutto per il buon funzionamento della nostra azienda.” Poi soddisfatta sfoderò un potente sorriso, di quelli che era solita sfoggiare durante le non rare occasioni imbarazzanti. Luc però scosse il capo“E’ una frase fatta questa?”. Cosa? Perché diceva questo?? Doveva complimentarsi e lodare la sua dedizione!! Perché doveva complicare le cose con tranelli ambigui!! “No.” Ribadì lei orgogliosa e improvvisò “Sto facendo il possibile per dedicare il mio tempo al solo lavoro. Credo che questo vada a beneficio anche dell’azienda”.  “Ne sono lieto allora” Disse lui incupendosi (ciò scatenò in Becky questi pensieri-Cosa significa questo suo atteggiamento? Sono stata troppo formale con lui? D'altronde è un mio ex parente!! Ah idiota!!). “Quindi se mi permetto, non stai vedendo nessuno.. il lavoro ora è il tuo unico pensiero” Esatto- disse lei. Come mai ha abbassato il tono di voce? E perché si è avvicinato?. “Sai..”Disse Luc scostando lo sguardo” Mi piacerebbe invitarti a cena.. per parlare di lavoro.. stasera.. come ti ho detto sono nuovo, non conosco le procedure dell’azienda eccetera.. e vista la tua operosità .. insomma, sei libera? Sempre se ti va..” Cosa? Questo sarebbe un invito a cena col fratello di Derek per parlare di lavoro? Ma perché sono così emozionata? Questo sembra più un invito per una cena romantica… e tu odi gli uomini, e quello è il fratello del demente. Ma non posso rifiutare il mio capo carino.. argh!! E sia per una cena formale di lavoro. Basta pensieri ambigui. Vediamo le cose per quello che sono e non giriamoci intorno. “OK ci vediamo stasera.” Con un sorriso il ragazzo le strinse le mani e disse:”Ti aspetto al ristorante qui accanto per le 20,00. Sono felicissimo. Adesso.. dovrei tornare al lavoro”. “Non si preoccupi, vado. Ci vediamo” “Becky.. non essere così formale.. io sono Luc.” “Ok” “Ciao, a stasera”. Come mai ora il suo cuore batteva all’impazzata?






  
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