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Autore: SilviaMCR    03/07/2012    1 recensioni
Avete mai pensato di poter incontrare il ragazzo della vostra vita su una chat? Questa storia è ispirata al rapporto che ho con un mio amico, virtuale. Un pò pazzo, eccessivamente pieni di conflitti, ma la vita E' fatta di problemi, purtroppo è così. Se vuoi ottenere qualcosa, se veramente la desideri, bè... non sarà mai semplice. Ma questo ti farà solo sentire al settimo cielo dopo che riuscirai ad avere ciò che volevi.
*From Chapter 17*
Prendo le mani che mi coprono la vista, le tolgo dai miei occhi. Senza che guadassi chi sia gli do un bacio stringendolo con passione. Non c’è bisogno che lo guardi, so benissimo che è il ragazzo che mi accompagnerà per tutta la mia vita e non mi lascerà più. So che è quel ragazzo che amo pazzamente e che sarei pronta a dare la mia vita per lui.
- Sono ben accette recensioni con opinioni e consigli u.u -
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo VENTIDUE
 


- Ehi Silvia come va? Ti piace casa? -
- Se non mi piace una casa del genere devo vivere in una reggia! È bellissima. -
- Ahahah bè sono contenta che ti piaccia allora! -
- Si.. Senti ma i miei dove sono? Che fanno? -
- Ehm.. Sono venuti a casa mia per parlare con i miei, e c’erano anche i genitori di Manuel.. Non so se siano più disperati perché non vi trovano più o se sono incazzati. Comunque sia, penso che siano arrivati nelle Marche adesso, e sicuramente staranno piovendo santi  dato che non vi hanno trovato. -
- Ah, capito. I tuoi che dicono di noi? -
- Che siete due irresponsabili ma che alla fine siete ragazzi e queste pazzie sono da voi. -
- Ah, bello. -
- Si, secondo me avete un po’ esagerato, sicuramente le cose si sarebbe sistemate dopo poco senza fare tutto questo casino. -
- Chi me lo avrebbe assicurato? Conoscendoli veramente non mi avrebbero più permesso nemmeno di toccare il PC per i prossimi 4 anni. Sono sempre stati così nei miei confronti, mentre a mio fratello e a mia sorella hanno sempre concesso tutto, perché? Perché sono più piccoli di me. Non li sopporto quando fanno così. -
- Va bè, dopotutto sono i tuoi genitori non i miei, forse hai ragione tu che ne so! Te l’ho detto perché mi dispiace che tu sia lontana da me, volevo passare una bell’estate in tua compagnia però se stai un giorno nelle Marche quello dopo in Calabria… -
- E qui invece hai ragione tu. Anche a me dispiace non poter uscire le sere con te credimi, ma penso che di qui a poco torneremo sia io che lui, insieme, o a Roma o a Milano. -
- Ci spero eh! Ci sentiamo Silvia… Ti voglio bene. -
- Anche io, tantissimo Miky. -

Le manco.
Anche io sento tanto la sua mancanza, però non potevo continuare così, voglio il mio ragazzo. E chissà se gli altri sanno che non sono più a Roma, chissà se gli altri ci tengono veramente a me, anzi, chissà se gli altri si saranno almeno ricordati di me.
I miei fottutissimi compagni di classe delle medie, sono stati tutti degli stronzi. Appena finito l’ultimo giorno d’esame, nessuno si è fatto più sentire.
“Lo sai che ci tengo a te, se devo scegliere fra lei e te, sai che prenderei sempre e solo te Silvietta..”
Si come no. Le solite parole dette e ridette di Emanuele. È un coglione quel ragazzo. Prima ti fa credere che tu per lui sei importante, che ha bisogno di te. E dopo, dopo ti pugnala alle spalle. Forse sono io quella che si affeziona troppo facilmente alle persone, quando quelle di te nemmeno sanno che esisti a momenti. Lui è uno degli altri 19 esempi che sono i miei compagni di banco per tre anni, bel rapporto.
Non voglio più essere quella che ci perde, per una volta voglio almeno dare l’impressione di una che se la passa bene e che non ha bisogno di quelle teste di cazzo per essere felice.

Mi godo la bellissima abitazione affacciata al mare per un paio di giorni.
È tutto bello, troppo bello per continuare così a lungo. Le giornate passano in fretta con Manuel, il tempo con lui vola. Questi momenti passati insieme rimarranno sempre scolpiti nella mia memoria. È così incredibile come una qualsiasi persona possa diventare così essenziale e insostituibile.
Ma sento che le cose stanno per cambiare, ma contro di noi. Mi sto portando iella da sola, sono una grande, ma è una sensazione così intensa e irrimediabilmente vera. Spero tanto di sbagliarmi, adesso che le cose sembravano prendere una piega a nostro favore non vorrei ricadere di nuovo nell’oscurità. Però, i miei e i suoi non ci hanno ancora trovati (risorse di Michela verificate), noi stiamo bene, che potrebbe accadere? …Forse ho mangiato troppo ieri sera e sto delirando, spero proprio di si.

Fa caldo, anche dentro casa non si riesce a stare con tutti i ventilatori accesi.
- Amore usciamo a prenderci qualcosa? -
- Va bene, tanto che stiamo a fare dentro casa! -
Lui si che mi capisce, ci vestiamo, eravamo entrambi in “pigiama”, prendo la borsa e poi fuori di casa. L’abitazione è bella, ma il quartiere non è di certo da meno. Ci sono negozi ovunque ti giri, e ogni vetrina è più bella dell’altra.
Ho fame, non intendo guardare negozi di scarpe e vestiti finché non trovo una gelateria! La certo disperatamente, ma la trovo.
- Cucciolo c’è una gelateria dall’altra parte della strada! Ci andiamo? -
- No io rimango qui. -
- Dai non fare il bambino voglio il gelatoooooooooooooooo!!! -
- Ha parlato l’adulta. Dai lo vai a prendere tu? Volevo entrare in questo negozio qui… -
- Uffa però! Non si può andare insieme?! Va bè, io vado a prenderlo mi aspettami qui davanti che non voglio perderti ok? -
- Ovvio. -
Chissà che cazzo ha, di solito viene sempre con me anche se controvoglia.
Guardo a destra e a sinistra, non c’è nessuno fantastico!
Attraverso con noncuranza sulle strisce pedonali.  Improvvisamente sento il rombo di una macchina. Non faccio in tempo a girarmi, l’auto sfreccia a 200km/h e mi travolge in pieno. Sto letteralmente volando. L’unica cosa che sento prima di perdere i sensi, se non la vita, è il “NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!” urlato e straziato del mio ragazzo.
Chiudo gli occhi.



Ed eccoci qua! Mi scuso per averci messo un pochino, ero in vacanza xD Poi il caldo che fa qui da me mi toglie l’inventiva infatti questo capitolo è ancora più corto dei capitoli normali che sono già da se cortini, mi scuso anche per questo.
Vi informo che sto scrivendo una one shot (questa verrà molto lunga :P) tratta sempre su questo tema, all’incirca. Quando la finirò ve lo farò sapere ;) MI RACCOMANDO RECENSITE!!!  senza bastonarmi se potete xD
alla prossima,
SilviaMCR <3
  
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