Desclaimer: I personaggi contenuti in questa storia non sono di mia proprietà (anche perché se lo fossero non starei di certo qui a scrivere), non conosco i loro gusti sessuali (anche se, daiiiii! XD). Non scrivo a scopo di lucro (chi sarebbe il pazzo che paga per i miei scleri?!)
Ci vediamo giù in fondo! (:

Mi appoggio contro lo schienale della mia sedia, chiudo gli occhi e tento di non pensare.
Il problema è che le mani mi prudono, in modo così dannato che potrei alzarmi da qui ed urlare tutto ciò che sento.

Cosa cazzo dici Jude?

Ecco anche i miei pensieri si stanno americanizzando. (passatemi il termine, NdA)

Dov’è finita la finezza dell’educazione inglese? Dove è finita, Jude?

“Rifacciamola!” urla Guy.
No. Non ci credo. Non ci posso,o forse non ci voglio, credere.

Quante volte ancora dovranno fare questa scena?

E’ già la terza volta!
Apro lentamente gli occhi ed incrocio, per un attimo, quelli di Robert.
Sorride, lui.
Non ci credo! Lui se la ride! Mentre io sto qui a logorarmi nella mia gelosia.

Ma come cazzo t’è venuto in mente di innamorarti di quel dannato americano, Jude?

Sopprimo di nuovo i miei pensieri.
Ha di nuovo rovinato la mia finezza. Tutta colpa sua!
Rachel si avvicina con fare lascivo a Robert, lui le porta le mani sui fianchi e la fissa sorridendo, poi le loro labbra si incontrano.
Un urlo sta per nascermi dal petto. Non ne posso più, sono tre volte che lo vedo baciare Rachel.
Mi volto e noto che in fondo alla stanza nella quale stiamo girando c’è anche lei.
La moglie di Rob. Susan. La donna che più invidio al mondo. E ride anche lei.

Ma come diavolo fa a ridere?

Tra l’altro neanche dovrei essere presente sul set. Eh no, io dovrei essere nel mio accogliente loft, invece sono qui a fissare Robert che si sbaciucchia Rachel. E per di più è stato lui a convincermi a venire. Mi ha chiesto, anzi no, mi ha implorato di venire.

Ora, Jude, hai capito quanto è stronzo quell’uomo?

Sì. E’ l’unica risposta coerente che do alla mia mente. Ho capito quanto è stronzo Robert.
“Bene! Potete andare!” urla Guy.
Riprendo a respirare mentre Robert si allontana dal centro della scena e viene verso di me. Mossa sbagliata. Soprattutto perché il dolce profumo, misto a sudore, mi invade le narici e mi manda il cuore in gola.

Dio, cosa ti ho fatto di male?

Lui ridendo si dilegua, posa un veloce bacio sulle labbra della moglie ed entra nel suo camerino.

Questa me la paghi, fottuto americano!

Con questa convinzione spalanco la porta del suo camerino. Ma mi blocco, il mio cervello mi abbandona ed io spalanco la bocca. Rob ha la camicia sbottonata, il petto nudo e scuro risalta contro la stoffa bianca ed io non faccio altro che deglutire e spalancare gli occhi.

Bella figura di merda, caro il mio signorino inglese.

Robert ride e mi fissa, serro gli occhi e mi chiudo la porta alle spalle. A chiave. Mi avvicino a lui e lui arretra, finché non finisce con le spalle al muro e sorrido. Lui si morde il labbro, ma non prova neanche a divincolarsi.

E’ ora di prenderti ciò che ti spetta …

Poso una mano sulla sua vita e con una languida carezza la faccio scivolare fino alla schiena, per poi posarla sul sedere, tondo e sodo. Perfetto, aggiungerei. La sua lingua guizza contro le mie labbra ma mi allontano, evitando il contatto.
“Me la stai facendo pagare?” domanda sorridendo.
“Sì …” replico posando l’altra mano contro la sua nuca e prendendo a baciargli il collo.
“Se questa è la tua tortura, sarò un cattivo ragazzo più spesso …”
“Stupido!” mormoro per poi mordergli la giugulare.
“Mi ami anche per questo …” replica lui.
“Probabilmente …”
“Sicuramente!”
“Non ne sarei tanto certo!” dico sorridendogli ad un passo dalle labbra.
Avverto la sua mano avventurarsi sotto la mia t-shirt e sorrido.
“Invece io sono sicuro di amarti!” conclude ridendo e baciandomi.
Ma con un uomo così accanto, come posso non lasciarmi andare?
Come faccio a non lasciare che le sue grandi e forti mani mi accarezzino?
O che le sue labbra si posino dolcemente sulle mie?
O ad impedire alle mie gambe di cingergli quei meravigliosi fianchi quando facciamo l’amore?

Sei solo uno stupido innamorato.

No, non sono uno stupido innamorato. Sono molto di più.
Sono l’uomo che è stato annullato dal suo collega.
L’uomo che ha trovato il vero amore nel suo migliore amico.

Ti amo, Rob …

La mia mente lo ammette, probabilmente sarò io a non farlo mai.
Ma non è già abbastanza esplicito?
Non basta il brillare dei miei occhi anche solo ascoltando la tua voce o sentendo il tuo profumo?
Non basta il modo in cui facciamo l’amore?
Cos’altro ti serve amore mio, per farti capire che il mio cuore è solo tuo?



Angolo autrice:
Ok. Questo è un puro sclero.
Lo ammetto, non sapevo cosa scrivere.
Anzi, non sapevo cosa fare e sono andata a vedere le foto di Sherlock Holmes (Perché l'ho fatto? Perché?) e sono incappata nella foto di Rachel e Rob in hotel. 
Quella del bacio, quella scena che il caro Guy ha tagliato!
Bene, ho pensato e ripensato a quella scena.
Poi mi sono detta, cosa ne avrà pensato Judsieeee?
Da questo pensiero alla pubblicazione di questa storia sono passati neanche venti minuti, di cui dieci sono serviti per rendermi conto di ciò che avevo fatto! (:
Ora, rimetto a voi l'arduo compito di commentare questa COSA!
Già, perché si può definire solo COSA, non si può parlare di storia! (:
Un bacio!