Anime & Manga > Twin Princess
Ricorda la storia  |       
Autore: P h o e    03/07/2012    6 recensioni
Ecco perchè di gemelle rosse e blu non se ne vedono molte in giro
[...]
1// Incomprensioni da bebè
[...]
2// La cena di Tolouse
[...]
3// Marinare la scuola
[...]
4// L'anello di Rein
[...]
Genere: Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fine, Rein
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Mirtilli & Ciliegie

# Incomprensioni da bebè







Elza non aveva mai avuto preferenze, soprattutto se si trattava delle sue bambine, per lo più gemelle, doveva ammettere, però, che la secondogenita strillava quanto un aquila, ma ormai aveva imparato a conoscerla: quando Fine urlava facendo un uso pieno dei suoi polmoni si poteva solo trattare di un eloquente pretesa al latte materno. Rein invece, per quanto si sforzasse di capire cosa passasse per quella testolina azzurra, ne usciva quasi sempre sconfitta. Era una bambina calma e radiosa, ma anche molto particolare.
Elza ormai la conosceva come le sue tasche, e aveva imparato che ogni suoi singolo gesto equivaleva a una richiesta esaudibile, per esempio se tendeva le manine paffute in avanti e mostrava il suo sorriso sdentato pretendeva semplicemente di essere coccolata, e finiva quasi sempre per addormentarsi, ma questo studio dei comportamenti della figlia dai capelli turchesi fu quasi un impresa per la madre, la quale ci lavorò per diverso tempo prima di realizzare ogni sua singola richiesta.
Persa in questi pensieri, e ad accarezzare la manina di Fine, la quale si chiuse quasi come se volesse trattenerla amorevolmente, non si accorse delle braccia forti che le circondarono il petto.
«Tolouse» lo chiamò percettibilmente, subito dopo un sobbalzo di spavento «sei già tornato»
«I documenti sono già stati compilati e...»
Non potè terminare la frase poichè l'urlo stridulo di Fine invase la stanza, facendosi sempre più acuto e svegliando, di conseguenza, la sorella, la quale si aggiunse all'insopportabile coro e chiuse le mani a pugnetto.
Il padre, sbuffò, indispettito di essere stato interrotto, mentre Elza si avvicinava alle culle trattenendosi a stento dal tapparsi le orecchie, prese con delicatezza in braccio Fine e si diresse verso la cucina «Tolouse, per favore, fai in modo di calmare Rein» richiese comprensiva, sullo stipite della porta
Il marito accennò un lieve si con il capo per poi prendere tra la sua morsa la bambina, che tanto gli somigliava.

Elza poteva sentire chiaramente l'urlo della figlia rimbombare nelle sue orecchie, memore delle volte in cui i vicini erano venuti a lamentarsi per via di quella specie di fischietto che lei stessa aveva partorito sorrise, per poi affrettarsi a tirare giù il maglione e allattare la bimba. Quest'ultima assaggiò la sostanza bianca, che tanto gli piaceva, e si zittì, finalmente Elza potè tirare un sospiro di sollievo, si era calmata. O forse no. Il sorriso scomparve alla vista dell'espressione contorta che aveva assunto Fine, in un secondo momento lasciò il capezzolo della madre e riprese a piangere.
Elza era nel panico: Fine non aveva mai rifiutato il latte, si attaccava come la colla e a volte temeva per fino di rimanerne senza alla vista di quel piccolo aspiralatte, ed ora che non era ciò che voleva, cosa poteva fare?
Riacquistando un pò di calma, prese a cullarla fra le sue braccia e a canticchiarle una ninna nanna delicata, ma la bimba non ne voleva proprio sapere di smetterla, anzi, così facendo peggiorò solamente la situazione.

Quando tornò nella cameretta trovò Tolouse che tentava in tutti i modi possibili di calmare Rein, per fino lei non intendeva smettere di piangere, passò prima lo sguardo al marito e poi alla figlia, niente da fare
«Non so cosa fare, Elza» si disperò Tolouse mostrando il piccolo pargoletto azzurro «gli ho cambiato il pannolino e ho anche giocato con lei»
«La verità è che non so proprio cosa fare» abbassò il capo quasi vergognandosi «sono un disastro come madre»
Tolouse compassionevole, gli andò vicino e gli scoccò un tenero bacio sulla guancia, ed Elza non potè non chiedersi cosa potesse significare quel gesto, ma sorrise, felice di essere stata confortata in quel modo
«Aspettiamo qualche minuto, se non smettono di piangere... beh... vedremo poi»
Elza, senza volerlo appoggiò Fine nella culla di Rein, e quest'ultima fu costretta a condividerla con la sua sorellina minore di qualche minuto. Elza e Tolouse tornarono all'entrata per gettare i pannolini sporchi di Rein e per preparare un buon omogenizzato
«Spero che funzioni» pregò Elza speranzosa scacciando dalla mensola i piccoli barattoli in vetro, quando però, si accorse di non essere ascoltata si offese accigliandosi
«Senti?» domandò Tolouse porgendo l'orecchio allo stipite della porta «hanno smesso, cosa sarà successo?»
I due neo genitori si incamminarono verso la stanza delle bambine e quando arrivarono Elza non potè fare a meno di non sorridere davanti alla scenetta che gli si presentò davanti. Fine dormiva beatamente con il capo rosso appoggiato alla schiena di Rein e quest'ultima assopita, a sua volta, si succhiava il pollice.
Tolouse passò un braccio dietro la spalla di Elza e da quel momento la madre comprese che non c'era rimedio migliore di un calore fraterno.







Eccomi di nuovo qui.
Allora voglio specificare che ho deciso
di scrivere questa raccolta, molto breve
dedicandomi solo a Fine e Rein
Poichè adoro il legame che si crea tra i fratelli
E devo ammettere che mi da un certo
fastidio quando le mettono contro
Quindi continuerò questa breve raccolta domani o pos-domani
Un bacio grande da Alice
  
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Twin Princess / Vai alla pagina dell'autore: P h o e