Autore: ibelieveinJam 
Fandom: Sherlock (BBC)
Titolo: Waiting for tomorrow.
Personaggi: Sherlock/Sherlock (MOLTO più o meno)
Words: 436
Rating: G
Avvisi: Post-Reichenbach.
Note dell’autore: Scritta in risposta alla sfida di Ranerottola: Sherlock/Sherlock, post Reichenbach, con prompt: tomba.
Vabbè, più che Sherlock/Sherlock è una Johnlock ma vabbè, più o meno..
So che è un'enorme cavolata ma davvero non avevo ispirazione e scusatemi per il Teselecta, non-whoviani, ma quella è la mia teoria preferita per Reichenbach u.u
Riferimento (appunto) a Doctor Who per il Teselecta più un altro paio di references (a ‘Tre Personaggi in Cerca d’Autore’ di e m m e che spero non mi linci e ad ‘Alice nel Paese delle Meraviglie’ di Lewis Carroll, che però non ha un account efp), +10 punti a chi le trova :D
Beta: Nessuno, aka avvisatemi per eventuali errori che so di non andare d'accordo con le virgole: o troppe o troppo poche! (Sì, sto citando 'Alice'.)

 Waiting For Tomorrow.

Sherlock Holmes è stanco. Sherlock Holmes è solo.
E’ riuscito a sgattaiolare dal salotto del fratello maggiore, finalmente.
Non esce da giorni, forse settimane. Ha perso il conto, il sonno e anche la fame.
In ogni caso, è riuscito ad uscire senza farsi scoprire da Mycroft grazie ad un paio di impegni appuntati appositamente per la sera. Perché deve essere quella sera. Il giorno dopo è giovedì e Sherlock sa che John andrà al cimitero. Sa anche che John non è un uomo stupido e siccome non non può ancora presentarsi alla porta di casa sua dicendogli di essere sano come un pesce ha dovuto pensare ad un modo per farglielo capire in maniera discreta. L’ha osservato bene fino ad ora, John. Come ha fatto a tenerlo d’occhio nonostante sia sempre rimasto in casa dopo il suo pseudo-suicidio? Il solito trucco. Il suo sosia, doppione, o come volete chiamarlo voi –in realtà un semplice Teselecta, perfetta riproduzione robotica manovrata da piloti rimpiccioliti e ridotti alla dimensione di un pistacchio- si era mosso per lui, aveva girato le strade di Londra e aveva osservato il malinconico dottore che vagava solo per il parco, che faceva la spesa, che aspettava l’autobus alla fermata. E adesso il Teselecta è in piedi davanti alla lapide nera e regge fra le mani una busta da lettere.
Sherlock arriva a passo deciso e prende con delicatezza la busta, la apre e ci mette dentro un telefono. E’ lo stesso telefono che ha usato qualche settimana prima per lasciare il suo ultimo messaggio, la sua nota, a John. E’ acceso e squillerà l’indomani proprio mentre John sarà lì. Sherlock posiziona la piccola busta per terra e la ricopre con delle foglie di quercia, sporcando un po’ la lapide per fare in modo che John la pulisca e guardi bene per terra. Senza dire una parola passa una mano sulla pietra scura e ghigna. Non è un ghigno cattivo. E’ speranza, forse quella di poter far sentire meglio il malinconico Watson. Che capisca che quella è una promessa, che Sherlock tornerà presto. Che non può tornare. Che tornerà. John Watson capirà e saprà aspettare. Saprà che aveva ragione. Sherlock si alza e pulisce il lungo cappotto dalla terra. Quello strano sorriso è ancora lì quando si avvicina pian piano al suo doppio e gli poggia una mano sulla spalla. Il Teselecta sorride di rimando e gli confida: «Vedrai che capirà, sta’ tranquillo. E’ intelligente quel Watson. Buona fortuna».
Sherlock fa scivolare la mano nella sua tasca e si volta, mormorando un ‘grazie’ mentre si allontana e svanisce tra gli alberi senza smettere di sorridere.

Crack, fanon o canon? Slash, Het, Threesome? GOD SAVE THE SHIP! I ♥ Shipping è un'idea del « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »