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Autore: Fairy_tale    04/07/2012    2 recensioni
Eccomi tornata con un altra fanfiction introspettiva, stavolta su Patrick, che riflette sulla sua condizione di solitudine. Cit: "Solitudine. E' l'unico sentimento che impera nel mio stanco ed avido cuore. E' un male? Non credo. Sono io ad aver scelto questa strada e, mano a mano che i giorni passano, mi convinco sempre di più di aver fatto la scelta giusta. Ma non sono stato sempre solo. C'è stato un tempo in cui ero felice, in cui le persone che amavo mi stavano accanto, in cui ero umano..." Spero davvero che vi piaccia!
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Patrick Jane
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LONELINESS

 

Solitudine. È l’unico sentimento che impera nel mio stanco e arido cuore.

È un male? Non credo. Sono io ad aver scelto questa strada e, mano a mano che i giorni passano, mi convinco sempre di più di aver fatto la scelta giusta. Ma non sono stato sempre solo. C’e stato un tempo in cui ero felice, in cui le persone che amavo mi stavano accanto, in cui ero umano. Adesso però è tutto finito. Sono solo, con i miei demoni. Ma è solo colpa mia se coloro a cui tenevo più della mia stessa vita adesso non ci sono più, tutta colpa mia. E non mi perdonerò mai per questo. Sono stato solo uno stupido, egoista ed avido sensitivo assetato di fama e di denaro, che è stato punito per il suo comportamento venendo privato dei suoi averi più preziosi. 

Non è giusto però. Io ho sbagliato, loro non c’entravano niente, doveva prendersela con me. Dovevo essere io al loro posto in una fredda ed umida bara a venti metri sotto terra. Nessuno sa quante volte ho desiderato di essere morto io al loro posto, e quanto ancora lo desideri. Ma sono passati otto anni ormai, e le mie priorità si sono concentrate su un unico punto: la vendetta. Vendetta contro colui che è responsabile del mio dolore e della mia solitudine. In molti, durante tutto questo tempo, hanno cercato di avvicinarsi a me, di comprendermi e di starmi accanto, ma non posso e non voglio permettere a nessuno di sbirciare dietro l’armatura di sfacciataggine e infantilismo che duramente ho cercato di erigere intorno a me in questi otto anni. Non possono capire quello che provo. Nessuno può farlo. 

Solo lei conosce i miei stati d’animo e li rispetta. Sa benissimo che il muro d’odio che mi sono ostruito attorno serve solamente a proteggermi da tutta la felicità che mi circonda, perché anche lei ha fatto la stessa cosa. Anche lei provava tutte le mie stesse sensazioni, certo per cause diverse e in misura minore, e sa che non c’è niente che si possa fare per cambiare la mia situazione. A differenza di me però lei ne è uscita, è riuscita a superare le sue paure e la diffidenza contro tutto e tutti e, adesso, sta cercando di andare avanti. Forse è proprio per questo, perché lei non ha mai cercato di entrare dentro di me, che sono riuscito ad aprirmi un po’ di più con lei. È sempre stata al mio fianco quando ne avevo bisogno, ma non mi ha mai fatto domande indiscrete o che mi potessero infastidire. Ha semplicemente aspettato che fossi pronto per parlare con qualcuno e ogni volta che lo abbiamo fatto ha sempre cercato di aiutarmi. Per la prima volta dopo tanti anni, non mi sento poi così solo. Ma non posso permetterle di oltrepassare la zona critica, non posso lasciare che si affezioni troppo a me e che diventi un suo bersaglio. Non sopporterei ancora la perdita di una persona a cui tengo e per la quale sento di dover combattere, a qualsiasi costo. Lui non me la porterà via e io non farò mai più lo stesso errore. Mi allontanerò da lei prima che possa succederle qualcosa e, anche se so che non sarà affatto facile, cercherò di ritornare alla mia solitudine.

Ma sarà davvero così semplice? Riuscirò sul serio a rinunciare per sempre a lei? No, non credo. Non sarebbe giusto per me, ma soprattutto per lei. Non posso fare finta di niente. Lei esiste ed ha bisogno di me come io di lei. Solo insieme potremo avere la possibilità di sconfiggerlo. Non la abbandonerò come ho fatto la prima volta, non la lascerò nelle sue mani, non permetterò che soffra.

Non rimarrò di nuovo solo.

 

 

 

Mio piccolo spazietto:

Allora?? Che ne pensate di questa mia seconda storia? Spero davvero che vi sia piaciuta e che sarete così gentili da lasciare anche solo un piccolo commento e farmi sapere se posso migliorare qualcosa. Critiche costruttive e commenti sono sempre ben accetti. Grazie comunque a chiunque abbia anche solo letto e a che deciderà di recensire.

Alla prossima!

 

Fairy_tale

  
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