Sentiva l’aria accarezzargli i capelli.
 
Non gli dava fastidio, anzi, era davvero dolce.
 
Lo rilassava molto, e lo incitava a dormire ancora di più.
 
Quel filo di vento che gli arrivava non era gelido, ma fresco al punto giusto, così da creargli una sensazione piacevole.
 
Si girò nel suo letto, allungando il braccio.
 
Solo a quel punto decise di svegliarsi: non c’era più la persona che per tutta la notte era stata al suo fianco.
 
Aprì gli occhi, recuperando perfettamente la vista solo poco dopo.
 
Si guardò intorno ma la trovò li, vicino alla portafinestra della camera.
 
Indossava la sua camicia bianca, ma la teneva aperta così che riusciva ad ondeggiare al ritmo del vento.
 
Anche alcune ciocche cominciarono a sollevarsi lievemente per quel soffio silenzioso  e, a tratti, scoprivano il suo candido viso.
 
Era come se fosse assorta nei suoi pensieri, i suoi occhi lilla erano fissi su qualcosa al di fuori di quella finestra, ma sembravano un po’ persi.
 
Ryou cominciò ad alzarsi e , al rumore delle lenzuola, Ruki si voltò, guardandolo negli occhi e creandogli un abisso nel cuore.
 
Era sempre così ogni volta che la guardava, e, dopo l’abisso, sentiva una specie di brivido che faceva tremare il suo cuore.
 
Sorrise alla vista del ragazzo sveglio, per poi continuare ad osservare ciò che era fuori.
 
Quella figura che gli si presentava di fronte, ogni mattina, gli sembrava un angelo.
 
Si alzò definitivamente, andandole incontro, a passo lento.
 
L’abbracciò da dietro,infilando le sue mani fredde sotto alla sua camicia e baciandole il collo dolcemente.
 
Dopo un attimo, Ruki dovette girarsi per i brividi che le causò quel gesto,facendo alzare così il viso del ragazzo.
 
Gli diede un dolce bacio, per poi guardarlo negli occhi.
 
Appoggiò le sue mani delicate sulle sue braccia forti che la tenevano ben stretta, e cominciò ad accarezzarlo piano piano.
 
Da quando erano andati a convivere, a Ryou sembrava di vivere un sogno.
 
Era sempre questo quello che aveva desiderato, vivere con la persona che amava con tutto se stesso.
 
E svegliarsi ogni mattina vedendo un angelo accanto a lui.
 
Era questo ciò che pensava non appena apriva gli occhi e se la trovava accanto.
 
Ryou il paradiso lo aveva trovato così.