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Autore: MaryVera96    04/07/2012    3 recensioni
Una DxC sulla canzone Fuck you dgli Articolo 31.
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Courtney, Duncan | Coppie: Duncan/Courtney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Fuck You Duncan

FUCK YOU

C'era una volta una promessa, una carezza,
un bilocale come una fortezza, chiamarti la mia principessa,
c'era la fretta, del taxi tuo che aspetta ma non vuoi andare
c'era una foto di noi al mare, c'era un vuoto che puoi colmare,
gelati e film da noleggiare, c'era da togliersi i vestiti e poi volare,
c'era la gelosia e tu che te ne andavi, e correre da te
e quando per magia mi chiamavi.
C'erano cene mondane, stare composto,
e il mio bere e fumare che volevi cambiare a ogni costo,
c'erano scene di panico senza motivo
ed il tuo essere isterica per il modo in cui vivo,
e farmi stare simpatica la tua amica più idiota,
la filosofia del tuo maestro di yoga,
poi c'era l'emicrania e i sospetti silenzi,
io al mare tu in montagna,
c'era parlare lingue differenti
Ma adesso metti bene a fuoco, mi vedi, 
Sono caduto in piedi, ci credi, ho tolto le foto dalle pareti e nei miei sogni segreti
e a dormire ci riesco, esco quando mi va
bevo, abbondanti sorsate di libertà,
 
faccio assordanti risate con gli amici al bar,
su come ero spento quando perdevo tempo, stando con quella là.

Fuck you.

 

Ehi principessa, ti ricordi quella promessa?

Quella del stare sempre insieme e dell’accettarci in ogni nostro difetto?

Ti accettavo, accettavo la tua fretta perenne, il tuo voler allontanarti per il giudizio della gente, ma il tuo tornare sempre perché la mia pericolosità ti piaceva.

Accettavo i tuoi film melensi ai quali ispiravi la tua vita, la nostra vita. Tu la principessa fuggitiva ed io il principe che doveva sempre inseguirti, finchè stanca di scappare tornavi buttandomi le braccia al collo.

Ma tu non mi accettavi, mi facevi vestire elegante, mi portavi alle cene con i tuoi amici snob e stupidi, con la puzza sotto il naso, il loro sentirsi superiori, non stavo bene lì. Ma tu volevi cambiarmi, togliermi i piercing, la cresta, i teschi, le mie sigarette, le mie birre, tu non volevi me, volevi un uomo perfetto, un automa. E così litigavamo, tu te ne tornavi dai tuoi che mi detestavano, io andavo via, da solo, dove mi portava il vento, ma poi tornavo e c’eri sempre tu, perché ti mancavo.

Ma adesso basta, ho la mia vita, sono libero, niente più smoking, niente più capelli in ordine e dello stesso colore. Mi manca il dormire accanto al tuo corpo caldo, ma ci ho fatto l’abitudine, ho un altro corpo accanto e non solo uno.

Posso uscire con chi voglio e quando voglio, senza avere orari o scuse per far passare le sbronze che prendevo e dovevo tenere nascoste.

Per questo Courtney vaffanculo, ora sono libero e a te non penso più, hai cercato di cambiarmi, ma non ci sei riuscita ed ora quella che ha perso sei tu, perché non ti aspetterò più a braccia aperte.

 

 

 

Lascerò tutti i miei figli ad un futuro incerto,
mangerò composta a tavola con mani giunte,
piangerò con discrezione senza dar nell'occhio,
dormirò come se fossi morta.
Pregherò affinché tu possa avere tutto ciò che vuoi,
soldi, macchine, e una donna al giorno,
e la possibilità di avere tutto e subito
senza aver bisogno di essere mai perdonato.
Asseconderò ogni tua perversa inclinazione,
proverò ad interpretare ogni tuo malumore,
sarò pronta accanto a te quando verrà il momento,
quando il tempo ti restituirà quello che hai dato
I say fuck you, you will never know,
what is turning in my mind fuck you, so you better watch out out

 

 

Eccomi, la ragazza perfetta, quella che cercava di stare calma e cercava di accontentarti sempre.

Ti ero vicina, in ogni cosa, anche quando tornavi a casa dopo aver passato tutta la notte fuori con i tuoi amici a fare chissà cosa.

Ti accettavo anche quando lanciavi sguardi ad altre donne e non negli occhi.

Accettavo ogni tua sottile perversione, ogni tuo sguardo malizioso che mi faceva capire tutto.

Cercavo sempre di farti sorridere, ti perdonavo quando mi nascondevi le cose, quando mi credevi una stupida e pensavi di farla franca, 

Ma adesso basta Duncan, fottiti!

Non ti è mai importato di me, non mi capivi, non ci provavi neanche, ti bastava divertiti.

E adesso fallo, ma non aspettarti di vedermi ancora quando tornerai, perché lo farai, perché ti mancherò, perché sono l’unica a poter accettare tutti i tuoi difetti, Gwen se n’è andata e così tutte quelle dopo. E me ne vado anche io, sono stanca dei tuoi giochetti da bambini, bisogna crescere Duncan, non si può ridere e scherzare per sempre, la vita va affrontata e l’affronterai in futuro, ma senza di me.

Angolo Autrice(????) 

Ok, eccomi tornata  ad uccidere i vostri occhi con un altro obrobrio. Non è colpa mia, davvero, è che ascoltando certe canzoni mi viene in mente la storia di Courtney e Duncan.
Sarà che avendo vissuto una storia simile mi immedesimo e trovo collegamento con qualsiasi cosa che io ascolti.
La parte di Courtney onestamente non mi dispiace, ma quella di Duncan.. non so, forse l'ho reso un po' OC:.
Ditemi voi cosa ne pensate :)
  
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