L'ultimo respiro
Il vento sbatteva agile sulla finestra, provocando un rumore leggero e innocuo.
Quel vento era la sua vita, soffiata da chissà quale angelo del Paradiso.
Bianco, senza un volto preciso, senza dei lineamenti decisi.
Un viso… angelico. Così come doveva essere. E per un attimo lo vidi.
Lo vidi voltarsi verso di me e sussurrare qualcosa a voce bassa, tanto bassa da essere soffocata dall’aria stessa.
Le sue labbra si socchiusero gentilmente e soffiò via qualcosa di trasparente, ma che ai miei occhi sembrava brillare.
Cercai di aprire la finestra. Ansimavo dalla disperazione e non riuscivo a ragionare.
Volevo cercare di strapparlo via dalla sua stessa vita, in fretta, prima che potesse sparire davanti ai miei occhi.
Ma lì, non c’era nulla. Forse era già andato via, scappando da un essere stupido e incosciente.
In fondo sapevo che era solo immaginazione, eppure, il ricordo che mi aveva scatenato dentro era profondo, reale.
NdA: Era da tanto che non mi facevo sentire!
Comunque devo avvisarvi che con questo, più che "poesia", racconto, finisco questa raccolta.
Voglio ringraziarvi tutti, uno per uno: alexus_alec, you_, ulisse 999, asbb, Immyprincess, Jane79 e DreamNini.
Grazie per essere stati pazienti, per aver recensito, grazie per avermi anche aiutato a migliorare!
Spero che continuerete a seguirmi, magari nella mia nuova raccolta di poesie "Persa nell'eco", solo se vi va, ovvio :)
Grazie ancora, un bacio, Ree.