Capitolo n°1  La città di Gelidaneve e la grande scelta!


Salve! Io sono Amu, ho dodici anni e sono di Gelidaneve, nella regione di Hana. Oggi è un grande giorno per me: prenderò il mio primo Pokemon! Wow! Sono felicissima! Ora mi sono alzata e mi sono preparata. Poi sono uscita dalla stanza e mi sono diretta verso le scale. Lì c'era mia madre che mi aveva preparato la borsa. A proposito! Non vi ho detto ancora il mio aspetto fisico! Allora: io ho icapelli color rosa legati a coda, gli occhi ivece sono color del topazio=giallo chiaro. Poi porto un cappelino da aviatore bianco con degli occhialini marroni con le lenti gialle, sempre sul cappello. Al collo ho una collana nera di quelle strette con una gemma di zaffiro, poi ho una T-shert rosa con un gilet nero. Alla vita porto una cinta marrone. Indosso dei pantaloncini corti bianci, oi ho dele calza bianche con degli stivaletti rosa e neri. Poi ho dei guanti a mezze dita marroncini con dei bracciali e infine ho una borsa dello stesso colore dei guanti, quella che mia madre stava riempiendo, con attaccato un PokeGear di nuova generazione, rosa, regalatomi da mio padre che sta a Johto.
-Buongiorno, Amu- disse mia madre.
-Ciao mamma- dissi anche io.
-Ti ho preparato la borsa, vuoi fare colazione?- mi chiese dandomi la borsa.
-Si- risposi sedendomi subito al tavolo. Si, io sono una vera golosona! Comunque dopo aver fatto colazione salutai mia madre e partii subito verso casa di Mei, la mia migliore amica.
Lei abitava proprio di fronte a me. Quando arrivai sua madre mi fece entrare e mi fece accomodare su una poltrona. Poi mi chiese se volevo fare colazione Io le avre risposto di si ma ho detto no per educazione, anche se mi sono pentita perché poi la madre di Mei aveva appena sfornato una torta al cioccolato! Stupida! Stupida! Stupida!
Mei scese. La mia amica aveva i capelli molto lunghi, castani che portava sempre a due code, i suoi occhi invece erano azzurri. In testa aveva una visiera rosa, poi indossava una maglietta bianca con le maniche celestine e con, al centro, una PokeBall rosa. Poi indossava dei fusò neri con sopra dei pantaloncini corti gialli. Poi aveva delle converse celesti e rosa e infine aveva una borsa rosa e giallo molto chiaro. Vedendomi quasi con le lacrime agli occhi, Mei prese due piattini e mise due fette di torta. Uno era per lei e uno era per me.
-Oh, grazie Mei!- dissi io prendendo subito il piattino.
-Che sei stupida Amu. Ahahah!- si mise a ridere.
-Perché?- chiesi io vedendo ridere a crepapelle Mei non sapendo il motivo.
-Vai tutta sporca di cioccolata! Ahahah!- rispose. Io mi alza e andai in bagno per sciaqquarmi la faccia e quando sono uscita salutammo la madre di Mei e c'è ne andammo.
-Mei- dissi io.
-Si, Amu?!- domando lei.
-Ma tu sai dove è l'assistente della professoressa Flora, vero?- chiesi io.
-Si, non preoccuparti- rispose lei.
-Oh menomale- dissi io rassicurata.
Mei mi portò appena fuori città nel Percorso 207 e lì c'erano due ragazzi: uno era il nostro migliore amico Laurier e l'altra era l'assistente della professoressa della regione il cui nome era Shinko. Laurier aveva i capelli corti castani e i suoi occhi erano blu. Anche lui, come me, indossava un cappello da aviatore però lui nero con degli occhialini marroni con le lenti gialle. Indossava una magliettina bianca con sopra una giacca arancione con le maniche nere. Poi aveva dei bermuda bianchi con un borsellino marrone che portava alla vita. Poi anche lui aveva dei guanti però neri con dei polsini. Aveva due paia di scarpe con alcune parti nere, bianche e marroni. Invece Shinko aveva dei capelli castani, lunghi fino alle spalle con un codino a fiocco rosa, invece i suoi occhi erano verdi. Poi aveva degi occhiali con lenti abbastanza grandi. Lei indossava una maglietta rosa con sopra una giacca viola lavanda. I suoi pantaloni erano lunghi ed erano anche loro rosa. Le sue scarpe invece erano del colore uguale a quello della giacca e infine in braccio aveva la capsula con le tre PokeBall Starter.
-Ciao ragazze!- disse Laurier appena ci vide.
-Ciao, Laurier! Buongiorno- dicemmo noi.
-Buongiorno- disse la ragazza.
-Finalmente siete arrivate!- esclamò il nostro amico.
-Scusateci- dicemmo noi scusandoci.
-Bene, ora siamo tutti. Allora questi sono i tre Pokedex e quetse sono cinque PokeBall che potrete usare per catturare altri cinque Pokemon- disse Shinko.
-Grazie- rispondemmo noi prendendoci le cose. Poi la ragazza aprì la capsula con le tre PokeBall contenenti i Pokemon Starter e le lanciò facendoci vedere i Pokemon contenenti.
-Quetso è Lioseed ed è il Pokemon d'Erba- disse mostrandoci un Pokemon che sembrava un batuffolo.
Noi prendemmo il Pokedex che ci spiegò cosa fosse quel Pokemon:-Lioseed, Pokemon Semino. Lui ha sempre gli occhi chiusi anche quando è sveglio. e sue mosse sono Azione e Colpocoda.
-Questo è Bliger ed è il Pokemon di Fuoco- ci mostro Shinko e noi prendemmo di nuovo il Pokedex:-Bliger, Pokemon Tigrotto. Questo Pokemon è molto agile, molto fore e molto affettuoso. Le sue mosse sono Azione e Segugio.
-E infine questo è Finodent, il Pokemon d'Acqua- disse mostrandoci quel Pokemon e il Pokedex disse:-Finodent, il Pokemon Marmotta. I Finodent sono molto scrupolosi, agili, affettuosi ma soprattutto vivaci. Le sue mosse sono Botta e Colpocoda.
-Bene. Io scelgo Lioseed- dissi e il Pokemon d'Erba mi saltò in braccio.
-Allora io scelgo Bliger- disse Mei e anche il Pokemon di tipo Fuoco le saltò in braccio.
-Ehi! Vabbè comunque Finodent era il Pokemon che volevo- disse Laurier e Finodent era felicissimo.
-Grazie infinite!- dicemmo alla ragazza che ci diede la PokeBall dei Pokemon. Noi eravamo felicissimi e incominciammo il nostro viaggio insieme.


Angolo Autrice:
Bene. La storia di prima non c'è più e ho voluto farne un'altra.
Come inizio a me piace ma se a voi non piace scrivete e ditemi se devo cambiare qual'cosa.
Comunque recensite e buona lettura per il prossimo capitolo!