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Autore: otanierisapersempre    05/07/2012    1 recensioni
'Non innamorarti due volte della stessa persona,saresti attratta solo dal suo dolce ricordo' mi hanno detto...Ma se,fossi sempre stata innamorata di lui?...
Genere: Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Praticavo karate dalla tenera età di 7 anni e grazie ad esso avevo avuto un sacco di amici anche al di fuori della scuola e del mio piccolo paesino. Un giorno,dopo una gara importante,conobbi un ragazzo della palestra di Villasmundo.Non sapevo che quel giorno avrebbe cambiato tutto..Tornata a casa vidi una nuova richiesta d'amicizia..Un certo Antonino,un tizio che non avevo mai visto in vita mia..Cosa diavolo voleva da me?..Ero già nervosa per via della gara andata più che male,ma qualcosa mi consigliò di accettare quella richiesta.Decisi però di tenerlo "in prova",cioè di vedere in un mese se fossimo diventati amici oppure lo avrei cancellato,come facevo con tutti gli sconosciuti. Dopo appena una settimana,fu lui a presentarsi...I giorni passarono,e un anno volò quasi..Giunti agli ultimi giorni di primavera,io partii a Napoli.In quel lasso di tempo eravamo diventati grandi amici,anche se tutto era basato su messaggi e chat..Ma mentre ero via,i nostri legami sembravano diventare più forti..Decidemmo di organizzare qualcosa al mio ritorno per vederci,e uscimmo nella chiesa più conosciuta del mio paesino,Carlentini.Vedendolo di persona mi resi conto che era anche meglio da ciò che avevo visto in foto..Ci sedemmo su una panchina e parlammo del più e del meno,facendo passare un paio d'ore..Ma poi,lui si avvicinò cauto a me e lessi nei suoi splendidi occhi verdi il riflesso di ciò che sarebbe accaduto di lì a poco...Non so perchè ma accennai a spostarmi di un centimetro,e le sue labbra,poggiandosi sulle mie,furono il primo guaio di tutta questa faccenda. Ci fidenzammo,ma c'erano troppe incomprensioni,ed innamorata per com'ero all'idea dell'amore, in poco tempo,sembrai quasi dimenticarmi di lui,e un'altro ragazzo,il suo amico Damiano mi rubò il cuore. Il cuore di Antonino era però ancora mio,e questo mi dava piacere,ma allo stesso tempo mi faceva soffrire molto..Sapeva infatti,che aspettavo mia sorella all'uscita di scuola,e tentò di stare li con me a farmi compagnia, ma finii per pensare che fosse una cosa forzata,e dicendoglielo in modo abbastanza brusco,venne ferito dalle mie parole e non ci cercammo più.Fu un inverno colmo di malinconie e rancori, ma il mio orgoglio non mi permise di chiamarlo o chiarire,e tenni tutto dentro.Con l'arrivo della bella stagione,all'uscita di scuola,trovai un messaggio che mi lasciò a bocca aperta.Non riconobbi il numero,che avevo eliminato mesi prima,all'apice della delusione con me stessa, per evitare ulteriori ripensamenti.Appena mi disse che era lui,il mio cuore battè forte.Più o meno quattro mesi dopo quell'evento.Le nostre ferite si chiusero benissimo...E ci affezionammo più di prima, anche perchè dopo quel giorno ci vedemmo più spesso.Oggi deve venire a prendermi all'uscita di scuola.Vittoria,la mia migliore amica,mi aveva suggerito di vestirmi benissimo, ma vedendo che non l'avevo ascoltata mi rimproverò:-Dovevi farti bella per lui,per essere sicura di far colpo!-dice quasi preoccupata.Notai che effettivamente aveva ragione...Jeans elasticizzati,converse basse lilla e una felpa a maniche corte del medesimo colore non mi rendono giustizia e non risaltano in nessun modo il mio corpo nettamente "mediterraneo" come viene definito.I miei occhi marroni erano ravvivati solo da una cornice di matita nera e un pò di mascara e i capelli ricci e sciolti,mi si gonfiano imperterriti con tutta l'umidità che contiene una piccola classe con porta e finestre chiuse.Come li odio,sembro la sorella di Caparezza! Sbuffo:-Hai ragione,mi sa..Non gli piacerò mai...ma vabbè..In fondo lui adesso mi vuole solo come amica,quindi non ha tanto senso continuare questa farsa... ...D'improvviso,vedo con la coda dell'occhio una ragazza bassa e dai capelli color grano: Hilary,che non nascondo,a volte è un pò cocciutella coi sui ragionamenti. Rimprovera Vittoria:-Non importa come si veste..Lui se la vuole davvero deve guardare dentro..Nel suo cuore...-La mia mano parte da sola sul suo braccio,come lo schiocco violento di una frusta.Sento le guance avvampare...Devo aver cambiato colore,ma continuo a difendere la mia maschera da dura come se niente fosse:-Lui..NON...MI PIACE-affermo quasi urlando,mentre lei si massaggia il braccio dolorante e mormora qualcosa di incomprensibile. Vittoria sogghigna:Eppure non si direbbe.. ...Abbasso gli occhi,e guardo il professore, che con fare molto annoiato sfoglia il giornale. Prendo cauta dalla mia tasca "l'arma micidiale di massa" come dice il mio professore di fisica ...Il cellulare cioè,e leggo il suo messaggio:Sono già qui. ...Il mio cuore comincia a martellare forte e chiedo a tutta la classe uno specchio per controllare lo stato del mio trucco,poi,sotto lo sguardo stupito del prof,estraggo dallo zaino il profumo allo zucchero a velo. Suonata la campanella mi reco di corsa da lui,mentre avviso mio padre che sto scendendo da mia sorella,lui mormora qualcosa che non comprendo e chiudo la telefonata continuando a correre con lo zaino pesante sulle spalle.Appena mi vide mi abbraccia fortissimo,quasi a volermi stritolare.Respiro il suo profumo...E' così buono..Mi viene voglia di baciarlo,ma per non creare equivoci,mi stacco e smettendo di 'sniffare' dall'aria il suo profumo,gli porgo i disegni che ho fatto per lui.Antonino mi guarda con quei dannati occhi verdi che incastrano tutte le volte i miei e gli angoli delle labbra carnose si piegano verso l'alto,rivelando due magnifiche fossette ai lati delle guance.Da quell'abbraccio,però,ho giurato a me stessa che stavolta non dovevo fare schiocchezze.Era quello giusto. POV ANTONINO Fin da piccolo ho avuto una grande passione per gli sport da combattimento, dopo un paio di anni di kick boxing all' età di nove anni ho iniziato la pratica del karate,uno sport che mi ha regalato molte emozioni e tante anzi tantissime amicizie. Proprio durante una gara internazionale ho conosciuto una ragazza di nome Sara, ho subito capito che era una ragazza speciale ma non potevo mai immaginare che i nostri rapporti sarebbero diventati cosi stretti. Tornato a casa dalla gara accendo subito il computer e la cerco su facebook, non potete immaginare la mia felicità nel momento in cui ho letto che aveva accettato la mia richiesta d' amicizia, all' inizio non trovavo il coraggio per scriverle ma, una bella mattina d'estate ho deciso di scriverle e tutto è iniziato da li, da un semplice " ciao, piacere Antonino ". Passò quasi un anno e noi diventammo grandi amici anche se a dire il vero io provavo dei sentimenti per lei non come quelli di un semplice amico, così quando lei partì per una gita a Napoli io decisi di farmi avanti e di organizzare qualcosa al suo ritorno. Fu cosi che al suo ritorno uscimmo insieme nel cortile della chiesa di Carlentini, quando la vidi restai come imbambolato, era semplicemente "stupenda". passammo un paio d'ore insieme ma ad un tratto non riuscii a farne a meno di baciarla, le mie labbra si poggiarono alle sue non so come descrivere la sensazione che ho provato...Una sensazione semplicemente bellissima. Le cose non andarono nel migliore dei modi e lei mi mollò e andò con un altro ragazzo. Nonostante mi dimostrassi duro come uno che non gliene fregasse niente il mio cuore,i miei pensieri,i miei sogni mi riconducevano sempre lì da lei "la mia Sara", ma il mio orgoglio non mi permise di cercarla per tutto l'inverno...Fu l'inverno più brutto della mia vita, ricco di tristezza e pianti. Con l'arrivo della primavera non riuscii più a resistere e la contattai con un messaggio.Per fortuna lei mi accettò e anche se all'inizio era molto fredda con me,con il passare dei giorni i nostri rapporti migliorarono.Dopo circa quattro mesi dal messaggio di "riappacificamento" se cosi si può chiamare,i nostri rapporti diventarono anche più solidali di prima, adesso la vedo molto più spesso e questo mi rende particolarmente felice. Un giorno decisi di andarla a prendere a scuola e stare un pò con lei, cosi mi alzai mi vestii con un paio di pantaloncini jeans e una magliettina a maniche corte nera feci i capelli (una cosa che lei ama particolarmente),misi il mio profumo e dopo essermi guardato e riguardato allo specchio presi il motorino e mi recai a scuola.Appena la vidi il mio cuore comincio a battere come non mai e quando si avvicinò a me non riuscii a far altro che abbracciarla. Da li capii che niente era finito ma tutto doveva ancora cominciare.
  
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