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Autore: The Glass Girl    05/07/2012    2 recensioni
"Quando Caesar alza in aria il suo braccio ed urla:-Katniss Everdeen, la ragazza in fiamme-, il pubblico reagisce sfoderando un applauso caloroso e rumoroso, che si diffonde anche dietro le quinte, completamente ammaliato dalla sua bellezza e da quel calore che viene sprigionato da ogni singolo centimetro del suo corpo.
Il vestito rosso sembra completamente avvolto da lunghe lingue di fuoco che in questo modo si riflettono sul suo corpo, mozzando il fiato di tutti.
Per un attimo, quando è salita sul palco, appena tre minuti fa, ogni singolo spettatore ha trattenuto il fiato, prima di scatenarsi in un applauso senza fine."
Chi sarà il vincitore dei settantaquattresimi Hunger Games?
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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*Star Crossed Lover.*


Capitolo 7: You've just gotta keep your eyes open.





Il sole è sorto e adesso brilla alto nel cielo, caldo e giallo, riscaldandomi il viso.

La foresta è silenziosa come sempre, anche se qualche volta percepisco dei movimenti, foglie calpestate, rami secchi spezzati e battiti d’ali frenetiche di uccelli che si spostano da una chioma all’altra.
I miei occhi azzurri non attendono altro che vedere sbucare la figura alta e possente di Cato, pronto ad aggredirmi con tutta la sua potenza.
Il mio cuore pompa velocemente e non posso negarlo, ho paura.
Sono una preda facile, fin troppo. Una preda che Cato non si lascerebbe scappare per nulla al mondo, anche se … per quanto ne so i Favoriti sono ancora convinti che io sappia dove si trova lei e, visto che è responsabile della morte di Glimmer, posso ancora sperare che abbiano bisogno del mio aiuto.
In questo modo avrei più probabilità di aiutare sia lei che me.
Mi sforzo di mantenere la calma, facendomi coraggio da solo. 
Coraggio Peeta, tieni gli occhi aperti, si tratta solo di questo, sii lucido.
È chiaramente svantaggiato: è possibile che sia stato punto e che adesso sia in preda alle allucinazioni. 
Sei più intelligente di lui, e questo lo sai. Ma Cato è alto due metri, forte, muscoloso, non sbaglia mai un colpo; e poi viene dal Distretto 2, si è preparato tutta la vita per questo, io so solo tirare sacchi di farina.
Scrollo la testa e scaccio quei pensieri, sforzandomi di rimanere concentrato su una mia eventuale strategia: la miglior difesa è l'attacco; beh, non nel mio caso. 
Se Cato, o chiunque altro, dovesse sbucare da lì, allora farò meglio a pensare solamente a come difendermi, evitando di fare mosse stupide, come tentare di attaccare un Favorito.
Non fare lo stupido Peeta, mi ripeto, servi solo come diversivo, niente di più, non fare l'eroe, non sei tagliato per questo.
Le parole ronzano nella mia testa, sbattendo rumorosamente contro le pareti della mia mente e io mi convinco che, in fondo, la cosa migliore da fare è limitarsi a difendersi: se dovessi morire adesso non potrei più aiutare lei.
Ripenso in un secondo alle parole di mia madre nel Palazzo di Giustizia del Distretto 12, quando mi ha detto che quest'anno il Distretto 12 potrebbe avere un vincitore. Sono completamente d'accordo: riuscirò a fare in modo che Katniss riesca a vincere questa settantaquattresima edizione degli Hunger Games. Per questo motivo non posso permettermi sciocchezze o leggerezze.
Stringo la mascella e la mia mano sembra essere diventata un tutt’uno con il manico di quella lancia, la mia unica speranza di sopravvivere.
Il nascondiglio di Katniss è abbastanza riparato e posso sperare che non riusciranno ad arrivare a lei, qualsiasi cosa succeda.
Il sole comincia a diventare sempre più caldo e la temperatura sembra essere insostenibile, così mi levo la giacca nera e l’appoggio su una roccia, accanto allo stagno.
Osservo le chiome degli alberi più alti, dove ieri ho visto appollaiate le ghiandaie imitatrici e ne vedo tre o quattro muovere le ali.
Una fitta alla gamba mi distoglie momentaneamente dai miei ragionamenti e cado sulle ginocchia.
Il taglio peggiora ogni ora che passa e gli sponsor non si sono ancora fatti vedere, sempre che Haymitch sia riuscito ad ottenerne qualcuno.
Osservo la giacca e la prendo fra le mani, tastandola: non riuscirei mai a strappare questo tipo di tessuto; mi osservo la spalla e decido di sacrificare la manica sinistra della mia maglia nera, dandomi dello stupido per non averci pensato prima.
Lego il pezzo di stoffa stretto sulla ferita, trattenendo i muscoli e serrando la mascella.
Se non altro questo servirà a proteggerla per un po’ … in ogni caso devo assolutamente medicarla, anche se non ho la più pallida idea di come farò.
Mi rialzo e zoppicante mi avvicino al punto da cui sono sbucato poco fa.
Non si vede nessuno, nemmeno in lontananza e, tendendo le orecchie, non riesco a sentire nessuno parlare.
L’attimo di follia che mi ha trascinato fin qui, qualche minuto fa, passa lentamente e il buon senso prende fortunatamente il suo posto.
Non ha senso esporsi così tanto, lei adesso è al sicuro e ci sono molte probabilità che Cato sia ferito o per lo meno leggermente debole e stordito.
Adesso che la lista dei suoi alleati si assottiglia dovrà stare molto più attento alle sue mosse e a quelle dei suoi compagni.
Mi giro e mi preparo a riaffrontare la strada che ho percorso prima, sforzandomi di ricordare.Gli alberi sembrano essere tutti uguali e di certo le mie condizioni non aiutano: sono debole e le mie gambe faticano moltissimo a reggere il mio peso, mentre la mia testa prende lentamente a girare.
Mi guardo intorno e intravedo finalmente la grotta.
Il manto di foglie che sto calpestando è umido e questo mi conferma che sono sulla giusta via: vicino alla grotta in cui le ho lasciate c’è un piccolo torrente.
Riesco ad intravedere Rue, che poggia delle foglie sulla pelle di Katniss, lì dove l’hanno punta.

Barcollando raggiungo la grotta umida e, prima che io possa anche solo provare ad aprire bocca, cado atterra, sbattendo con un tonfo sonoro contro la roccia.




Angolo Autrice.
Ecco qua anche il settimo capitolo. Spero davvero tanto che vi piaccia. Mi devo assolutamente scusare con voi ... so di averci messo tanto, ma tra una cosa e l'altra, sono riuscita a scrivere solamente adesso.
Ho avuto un blocco per un paio di giorni, lo confesso, ma poi mi sono sciolta :)
Voglio come sempre ringraziare tutte le persone che mi seguono, che leggono e recensiscono la mia storia, non vi ringrazierò mai abbastanza.
Ricordate che per me è molto importante poter leggere i vostri commenti, per cui ... recensite anche questo :D
Ovviamente voglio ringraziare anche chi ha inserito questa storia tra le seguite, tra le preferite, tra quelle da ricordare ... grazie mille a tutti!
Vi adoro, un bacione.


PS: So che la foto non c'entra quasi niente con il capitolo, però a me piace tanto ^.^

-L.

  
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