Ci risiamo...
Un'altra volta che muoio, per fortuna ho un anello che mi permette di completare la mia missione.
Avanzo lungo un corridoio buio, ignaro di cosa ci sarà dall'altra parte, anche se so che le opzioni sono due: la pace eterna, per aver adempiuto in parte alla mia missione di uccidere ogni singolo vampiro sulla terra, o qualcosa di inimmaginabile come castigo per l'oltretomba. 
Vado avanti, lento e attento, finchè una voce femminile non si insinua nella mia mente. 

- Il male si presenta spesso, con comportamenti soavi e dall'apparenza dolce, apparentemente rinnegando le sue origini...

Mi guardo in giro.
A cosa si riferiva?
Non lo so ma sento il bisogno di avanzare. Non mi sono mai domandato come funzionasse l'anello che porto al dito perchè l'unica cosa che consideravo importante era il risultato, e ora comincio a pormi quelle domande che non mi sono mai posto.

- I tuoi amati fratelli, Salvatore... tutti i vampiri che hai risparmiato... Cosa sono, se non compromessi o tradimenti del tuo essere?

Quella voce mi scava dolorose gallerie nell'anima, instillandomi i germi tremendi del dubbio che mi inducono a pesantissime riflessioni. Su di tutte una domanda: ho tradito tutti i suoi cari, appoggiando dei vampiri?
Quella voce femminile continuò a martellare sul tasto del senso di colpa.

- Io stessa ho un senso di colpa che ormai dura da secoli, e non ho potuto riposare in pace perchè sono stata io a creare la sciagura dei vampiri, per un amore distorto di madre... Io ho creato dei predatori, senza creare nulla o nessuno che li possa uccidere, e distorcendo l'ordine naturale delle cose!

Mi fermo a pensare.
Esiste solo un'unica persona che risponda a questi requisiti: la strega originaria.
Prima che possa fare altre domande, sento che sto cambiando posto, che sto tornando nel mio corpo velocemente, e solo una frase mi riecheggia nelle orecchie.

- Correggi il nostro errore e restituisci alla natura il corso normale!