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Autore: Princess_Dick    05/07/2012    9 recensioni
Castiel è un Angelo caduto e triste, che da tempo ha litigato con i fratelli Winchester, che ora si sono divisi e non cacciano più entrambi. Una sera, Cas e Dean si incontrano in un bar e avranno modo di fare pace, di litigare e di spiegare molte cose. [Destiel of course]
Genere: Erotico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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1. Quand'ero un Angelo.


Ho svolto molte missioni per il Paradiso, una delle tante era quella di salvare Dean Winchester dall’Inferno.
Ho svolto tante missioni per molti Angeli che non mi hanno mai ringraziato. Eppure lo facevo, per la famiglia, perché Dean mi ha spiegato il significato di quella parola con un film per bambini.
“Ohana vuol dire famiglia, e famiglia significa che nessuno viene abbandonato.” Lo diceva una piccola bambina dai capelli corvini e la pelle abbronzata, una bimba più intelligente di me. Non sapevo il significato della parola famiglia, credevo volesse solo dire “legame di sangue” ,ma non è vero. Io sento che anche Dean a modo suo fa parte della mia famiglia, ormai gli Angeli sono solo estranei. Ho fatto tanti errori, che gli Angeli non mi hanno mai perdonato, ho tradito Dean per un Demone, eppure lui mi ha perdonato.
Questo significa famiglia: nessuno viene abbandonato, anche se ha tradito e se ha sbagliato.
A volte ho l’impressione di essere ancora un Angelo, anche se non ho più l’accesso in Paradiso. A volte mi ricordo un Demone per la mia meschinità. Questo mi ha fatto capire di essere un Angelo caduto. Un misero e inutile Angelo caduto.
Apro gli occhi e inspiro l’aria tiepida della sera, pensando a quei giorni in cui ero nel giardino da piccolo, quando aveva ancora, effettivamente, una famiglia tra le nuvole. C’erano Gabriel e Balthazar all’epoca, che mi tenevano su di morale, e c’era ancora Michael a governare in mancanza di Dio, che è sempre stato lontano. Sospiro, ricordo Balthazar e Gabriel, due Angeli che hanno fatto il loro dovere fino in fondo, senza paura e senza mai arrendersi di fronte al pericolo. L’inverso di me.
Io sono caduto, non sono riuscito a resistere, alla fine mi sono arreso davanti alla forza degli eventi. Mi sono arreso e ho deluso ancora una volta Dean e Sam. Ero il loro unico motivo per andare avanti, per avere ancora un minimo di fede, invece li ho delusi e si sono separati, anche per colpa mia. Hanno smesso di cacciare per colpa mia. Hanno smesso di parlare per colpa mia. Si sono divisi per sempre solo per colpa mia.
Hanno ragione ad odiarmi, infatti non ho mai mosso un dito per farmi perdonare. Anche perché ho capito tardi cosa mi stava succedendo, almeno avrei potuto avvisarli … Ma non capivo il dolore alle ossa che avevo ogni mattina e che non mi faceva muovere, non capivo quel senso di vuoto che si ingrossava ogni giorno di più. Non capivo perché le mie ali stavano lentamente scomparendo. La Grazia se ne stava andando, e io non lo capivo. E non ho mai avuto il coraggio di dirlo ai fratelli Winchester, mai.
Non ho coraggio, per questo non riesco neanche a chiedere ai miei fratelli di uccidermi. Si può dire che la cosa più coraggiosa che abbia mai fatto è continuare a vivere, nonostante tutto. Nonostante la voglia di morire e la voglia di andare da Dean a chiedergli scusa, a dirgli di perdonarmi, perché lo amo, io lo amo. So che sembra assurdo, eppure è così, l’Angelo caduto che si innamora del ragazzo che un tempo era stata la sua missione più importante e delicata. Eppure è semplicemente così, si sa che l’amore non ha ragioni.
 
Cammino lentamente verso l’ennesimo bar che si imbatte sulla mia strada. Bere mi aiuta, ora che sono caduto comincio a non reggere più l’alcol, non come quand’ero un Angelo.
Quand’ero un Angelo.
Come se fossero passati anni, invece sono trascorsi solo pochi mesi. Ma fa comunque male sapere di aver perso la propria Grazia miseramente; è il peggiore dei peccati, anche Lucifero è caduto. E io in questi giorni mi sento come Lucifero, mi sento vigliacco come lui, perchè mio fratello è un vigliacco.
Entro nel locale e mi siedo su uno sgabello vicino a un tizio che è girato dall’altra parte. Ha una giacca di pelle blu e dei jeans stretti strappati sulle cosce, che mettono in risalto la sua carnagione chiara.
“Cosa le porto?” Una barista mi fa l’occhiolino, io sorrido cercando di far finta di niente. Io non sono Dean, di certo non ci proverò con la ragazza di turno.
“Una birra.” Lei mi guarda delusa, come se si aspettasse da parte mia qualche battutina. Sono caduto, ma non voglio accettarlo. Sono ancora convinto di poter riuscire a trovare la mia Grazia o a … sembrare un Angelo.
“Portane due.” Il ragazzo si gira verso di me e incatena i suoi occhi verdi ai miei. Lo sapevo che era lui, anche se ha cambiato colore della giacca è impossibile non riconoscere Dean Winchester, il mio unico, vero, amore. Ricordo quando mi ha detto:
'Ti è mai capitato di aver fatto sesso tra le nuvole?' Allora l’avevo catalogata come una domanda stupida e fatta solo per mettermi in imbarazzo, ma adesso immagino sempre che gli interessasse saperlo, perché so che a lui piacciono più di ogni altra cosa le verginelle.
Scaccio dalla mente quegli stupidi pensieri e prendo la birra, che mi è stata consegnata. Bevo due sorsi, poi la appoggio al tavolino e rivolgo tutta la mia attenzione a Dean. Se ha ordinato due birre, vuol dire che mi vuole parlare, ormai conosco il suo linguaggio, dopotutto ho passato ore e ore a spiarlo di nascosto servendomi dell’invisibilità che ora non ho più.
“Allora, come te la passi?” Lo guardo stranito. Che domanda è quella?
“Bene.” Non aggiungo altro, so che lui sta male e che è solo colpa mia.
“Ma davvero?” Mi prende per un braccio e mi fa uscire dal locale. Andiamo in un vicolo stretto, buio e pieno di gatti randagi che miagolano appena arriviamo noi. Non ho pagato il conto e questo mi fa paura.

“Io e te dobbiamo parlare.” Ecco, mi aspettavo più una cosa del genere. Annuisco e lo guardo negli occhi. 

Angolo dell'autrice:
Sono abituata a scrivere flashfic o One-Shot, perciò i miei capitoli saranno sempre corti. Penso sia anche un modo per allungare la fan fiction, non ho idea di come andrà a finire, ho avuto l'ispirazione dopo tanto tempo e questo mi ha reso molto felice. Amo scrivere, però senza ispirazione mi pare una perdita di tempo prezioso.
Vorrei ringrazie:
TheWinchesterGirl, che mi ha incoraggiata a pubblicare (senza saperlo) con i suoi: Brava, finalmente l'ispirazione!
Vanny_Winchester, che è un amica davvero brava per cui farei di tutto (e per cui sto facendo di tutto su twitter)
AlisElisa, perchè scrive troppo bene e mi ha fatto venir voglia di pubblicare con la sua Tear, che ho riletto dopo tanto tempo
Elena B. perchè a sua insaputa, con le sue chiacchiere sugli Angeli mi ha aiutato molto. Lei non ha efp, ma la ringrazio comunque.
E tutti voi che leggete silenziosamente o che mi lascerete una recensione. Vorrei sapere se vale la pena portarla avanti.

Princess_Dick
 


   
 
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