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Autore: piccy6    20/01/2007    10 recensioni
Questa storia mi è venuta in mente dopo aver visto la replica della puntata "Fedeltà". Ad un certo punto il marito della paziente si pone la domanda alla quale Greg non trova risposta: perchè dovrebbe mentire? su questo evento ho scritto una ff.
"Gregory House
un nome, una certezza. Un uomo di 47 anni burbero, cinico, misantropo ma affascinante. Un uomo con numerose qualità, ma altrettanti difetti.
Un solo valore fondamentale, una sola certezza: tutti mentono."
Genere: Romantico, Triste, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Gregory House
un nome, una certezza. Un uomo di 47 anni burbero, cinico, misantropo ma affascinante. Un uomo con numerose qualità, ma altrettanti difetti.
Un solo valore fondamentale, una sola certezza: tutti mentono.
Sì, tutti mentono. Nessuno escluso. Ognuno di noi ha detto almeno una bugia nella sua vita, e ognuno ne ha sentita almeno una.
Perchè si mente? È cio che mi chiedo spesso: che senso ha dire una cosa che non corrisponde a verità?
Molti lo fanno per interesse, per necessità. Altri, invece, lo fanno perchè non vogliono far soffrire le persone a cui tengono, non vogliono ferirle.
Credono che nascondendo la realtà si risolvano tutti i problemi, si superino gli ostacoli. Ma non è così.
Mentire provoca dolore, sia a chi dice la bugia, sia a chi la sente. Perchè non tutti sono bravi a nascondere la verità, forse nemmeno io.

Tutti mentono.
E io non faccio eccezione.
Ho mentito a tante persone nella mia vita: alla Cuddy, per non fare il mio turno in ambulatorio; a Wilson, che pure è il mio migliore amico; a Forema, nascondendo il fatto che l'ho assunto perchè è un bravo medico; a Chase, affermando che l'ho preso con me solo perchè dovevo un favore a suo padre; a Stacy, per averla illusa, per averle fatto credere che sarei tornato con lei; a Mark, per essere andato a letto con sua moglie.
E a lei, una delle uniche donne, o meglio delle uniche persone, che riesce a farmi stare al mio posto, che riesce a comprendermi.
A lei, a Cameron.
Le ho detto di non provare nulla verso di lei. Ma forse non è vero. O forse sì. Non lo so nemmeno io.
Di conseguenza ho mentito anche a me stesso: io credo di volerle bene. Non il bene che si prova per un amico o un fratello. No. Quello che si sente tra un uomo e una donna. Non penso sia solo attrazione fisica, come le dissi tempo fa. Forse è qualcosa di più. Ma ora non lo so e non ha importanza. Ora voglio solo stare in pace.

Quando troverete questa, diciamo, lettera io probabilmente sarò già dall'altra parte del mondo a litigare con un nuovo neurologo troppo protettivo o a fuggire da un'immunologa eticamente e moralmente corretta. Oppure sarò su qualche terrazzo a ricordare chi ho lasciato e chi ho perduto. Ma non vi preoccupate, io non vi dimenticherò mai.

Greg House

P.S.: e non dimenticate: tutti mentono.

___________________

Grazie mille per l'attenzione, spero vi sia piaciuta.

  
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