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Autore: Neverlethimgo    06/07/2012    5 recensioni
Sarà sempre e solo parte di un sogno, niente di più.
Fate parte di due mondi sin troppo diversi per potervi incontrare, le vostre vite viaggiano su binari che spesso sembrano paralleli, ma non s’incontreranno mai e tu questo lo sai.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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You will always be a part of my dream.

 
Quindicimila persone racchiuse in uno stadio, quindicimila persone riunite per vivere un sogno.
Tu, in piedi tra decine e decine di persone, temi ti possa mancare il fiato da un momento all’altro, temi di sprofondare tra la folla per la confusione eccessiva che si è creata attorno a te, ma resisti. Resisti e raccogli quante più forze hai perché sai che ne varrà davvero la pena.
Le urla di quelle migliaia di ragazze che riempiono lo stadio, stanno quasi per perforarti i timpani, ma è una sensazione fin troppo piacevole per provare fastidio. Le tue urla si uniscono alle loro, ti senti parte integrante di una grande famiglia cresciuta in così poco tempo e forte come nessun altro gruppo tu abbia mai avuto il piacere di conoscere.
 
Improvvisamente le luci si spengono, ma le urla non cessano, tu che, dopo quasi quattordici ore di attesa, sei riuscita ad intrufolarti in prima fila, vieni prepotentemente schiacciata contro le transenne, ma resisti. Il dolore che il ferro provoca al tuo sterno sembra essere minimo.
Gli occhi diventano immediatamente lucidi quando un’unica luce illumina il palco.
Cala il silenzio.
Tutte le quindicimila persone restano attonite da ciò, il cuore inizia a battere in modo accelerato, quasi non lo senti, credi siano le percussioni a riprodurre quel rimbombo continuo ed invece la colpa va data a tutti quei cuori impazienti di rivederlo o di vivere quel momento per la prima volta.
Man mano che la figura di quel ragazzo prende forma e si fa nitida ai tuoi occhi, le urla riprendono più forti di prima, vorresti urlare, vorresti lasciar libero sfogo alle tue lacrime, ma non ci riesci.
Ogni emozione pare venire soffocata da quanto lui ti sta provocando in quel momento, avresti voluto molto di più perché assistere ad un suo concerto ormai non ti basta più.
Vorresti essere una tra quelle fortunate ragazze che lo hanno abbracciato, che hanno incrociato i loro occhi con i suoi ed invece sei lì.
Solo il cielo sa quante lacrime hai versato per questo, quante volte ti sei addossata una colpa infondata per non aver ottenuto quella possibilità. Tutto ciò che ti renderebbe felice è un suo abbraccio eppure ancora non l’hai ricevuto, perché?
Ce l’hai messa tutta, restavi sveglia notti intere ad immaginare quali emozioni avresti potuto provare venendo stretta forte dalle sue braccia, eppure una risposta non l’hai mai trovata.
Invidiavi sino al limite del possibile chi ce l’aveva fatta ed ogni volta che guardavi quelle foto, ricevevi una pugnalata al centro del petto ed ecco che altre lacrime cominciavano a rigarti il volto, di nuovo.
 
Hai pregato, hai sperato per mesi, o meglio anni, che il tuo momento arrivasse, che tu potessi ottenere la possibilità di salire su quel palco, di sentirti sua per una sera, ma non è successo.
Anche quella sera, non è successo.
Hanno scelto un’altra ragazza, una ragazza che non sei tu e ti sei sentita morire per l’ennesima volta.
La guardi, segui i suoi movimenti mentre si avvicina a sedersi su quello sgabello, il rito di scegliere una ragazza tra la folla durante quella canzone, è rimasto vivo anche durante questo tour, ma quella ragazza non sei tu e questo ti fa male.
Lei è in lacrime. Non sa se dare libero sfogo ad un pianto liberatorio o sorridere cercando di reprimere le lacrime per non avere solo un ricordo appena accennato di quel momento.
Lui le passa accanto asciugandole le gote e cingendole le spalle con un braccio, le porge un mazzo di rose rosse e lei a stento le afferra, quasi intimorita da quel gesto tanto dolce che nessuno le aveva mai offerto.
L’abbraccia più volte e tu continui a chiederti perché quella ragazza non sei tu e cosa possa avere lei in più di te.
Ti senti terribilmente egoista ad aver quel pensiero fisso nella mente, ma non puoi farne a meno, credi di meritartelo anche tu, come lei, credi che in quella grande famiglia non ci sia una fan migliore di un’altra, credi che abbiamo tutte lo stesso sogno e che perciò tutte dovrebbero avere una possibilità.
 
La canzone è terminata, quella ragazza ha le gote terribilmente umide e ritorna tra la folla, posizionandosi pochi passi più distanti da te.
Non riesci a provare rancore, la guardi con occhi sognanti ed un sorriso appena accennato sul viso: “Sono contenta per te, com’è stato?” le chiedi poco dopo.
A fatica lei reprime i singhiozzi e ti sorride, “Aspettavo questo momento da tanto tempo, è il primo concerto alla quale assisto e non mi aspettavo tutto questo. Ma devo essere sincera: credo che starò peggio di prima d’ora in poi
Senza capire, le lanci un’occhiata interrogativa, come può pensare una cosa del genere?
Anche se per pochi istanti, ha tenuto stretto a sé tutto il tuo mondo, la ragione per cui sorridi quando tutto sembra andare a rotoli, ma poi alzi lo sguardo verso di lui e capisci il motivo.
 
 
Sarà sempre e solo parte di un sogno, niente di più.
Fate parte di due mondi sin troppo diversi per potervi incontrare, le vostre vite viaggiano su binari che spesso sembrano paralleli, ma non s’incontreranno mai e tu questo lo sai.
Sorridi a quel pensiero mentre una lacrima ti riga il viso; sei consapevole di essere migliore grazie a lui, ma non potrai mai dirglielo.
Non vorrai farlo, ti rendi conto che non vorrai abbracciarlo per poi lasciarlo andare pochi secondi dopo, ti mancherebbe più di quanto già non fa.
 
La vita reale non fa parte dei sogni, è questo il suo difetto, ma vivi il sogno più frequentemente di quanto sei partecipe nella realtà. Ti rifugi in immagini fatte di speranze, di pixel e di una voce ascoltata così poche volte dal vivo.
Ti basta questo per essere felice, avrai sempre un motivo più per inseguire i tuoi sogni, anche se questo comporterà non raggiungerli mai.


Spazio Autrice:
Dopo giorni, forse una settimana che non postavo niente, me ne esco con questa OS nonsense, perché sono triste  e pessimista in questi giorni, quindi chiedo perdono se vi ho contagiato con la mia tristezza. Ho scritto questa OS principalmente per la mia migliore amica, ci tenevo a dire questo.

Approfitto di questo piccolo spazio per fare un avviso a chi segue le mie FF: sono in un periodo di mancata ispirazione perciò aggiornerò da settimana prossima :3

Alla prossima!
Much Love,
Giulia
@Belieber4choice
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