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Autore: JustEnjoyTheShow13    06/07/2012    2 recensioni
Traduzione della storia di JustEnjoyTheShow13 su fanfìction.net... Ovviamente Niff! =D
Genere: Fluff, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jeff Sterling, Nick Duval | Coppie: Nick/Jeff
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Once Upon a Niff

 

 

Note dell’autrice: Hey ragazzi! Nuova storia!

Allora,per prima cosa,il titolo mi è stato suggerito da fyeahthreesix (Faraway529 qui) Andate a leggere le sue storie e seguitela =D

Quindi…questa sarà una raccolta di one-shot e drabble. Ce ne saranno alcune allegre,altre tristi (come questa),e alcune angst. Mandatemi alcune idee/canzoni/prompts per essere qui o su tumblr,se mi seguite =D (io preferisco le canzoni,ma accetterò anche altri suggerimenti). Se è impossibile,non lo farò. Farò del mio meglio,comunque. Proverò ad aggiornare una volta alla settimana,magari ogni pochi giorni,dipende. È estate,quindi non voglio stare troppo al pc,cosa che rende più difficile scrivere.

Quindi si,questa è la prima.

È basata su alcuni versi e sulla storia di “Breathe” di Taylor Swift. Sentitela mentre leggete. Non avevo davvero intenzione di andare in questa direzione PER NIENTE. È stato solo l’impulso di un momento. Vi sto avvisando adesso,parla di morte,depressione,suicidio,tagliarsi e un personaggio morto nel farlo.

Cercherò di farne una più felice la prossima volta.

IO NON POSSIEDO NÉ GLEE NÉ BREATHE.

 

Note della traduttrice: Ciao a tutti! Per chi non mi conoscesse,mi chiamo Federica e il mio account qui su efp è nessiep96,infatti questo è quello col nome dell’autrice originale (questo è il link al suo profilo su fanfiction.net,se volete dare un occhiata alla storia in inglese). Comunque,anche se scrivo un sacco di fic questa è la prima traduzione,quindi accetterò molto volentieri critiche o simili se vi sembra che non abbia reso la storia fluida o altro. Vi lascio al capitolo!

 

1.Breathe

Jeff finalmente stava guidando lontano dal funerale,verso casa,con uno sguardo privo di emozione.

Non aveva versato una lacrima durante la processione. Voleva piangere,sapendo che l’avrebbe fatto sentire meglio,ma le lacrime proprio non volevano cadere. Jeff le poteva sentire bruciare nel retro degli occhi,ma non osavano scendere.

Tutti gli Warblers e gran parte della città era presente. Avevano espressioni cupe sulle loro facce mentre davano a Jeff le loro condoglianze. Erano stati tutti seduti silenziosamente durante il servizio,spesso guardando nella direzione delle famiglie di Jeff e Nick.

Mentre guidava non riusciva a togliersi l’ultima immagine di Nick dalla mente. Poteva ricordare tutto così chiaramente.

Era stato un freddo pomeriggio di gennaio e Jeff stava camminando verso casa dopo un film. Passò in un vicolo vuoto e udì un gemito familiare. Curioso,Jeff andò a vedere cosa avesse prodotto quel suono.

Si inginocchiò di fronte alla fonte del gemito,e sentì che i suoi piedi erano in qualcosa di viscoso. S’inginocchiò a terra e toccò con una mano la pozzanghera. Portò la mano alla luce del suo cellulare e guardò la sostanza.

Sangue.

Illuminò con la luce del telefono il corpo di fronte a lui e sentì una morsa allo stomaco.

Trovò il suo semi-cosciente migliore amico da dieci anni,fidanzato da due,Nick,sdraiato in una pozza di sangue.

Jeff velocemente compose il 911 e afferrò il polso di Nick per controllare le pulsazioni.

Trovò un debole e irregolare battito che veniva dal polso del bruno. Jeff pregò ogni dio a cui potesse mai pensare di salvare Nick.

Nick cominciò ad agitarsi leggermente,e Jeff gli strinse la mano per fargli sapere che era proprio lì.

“Nick,tesoro,sono qui. Che è successo?” Jeff baciò velocemente la fronte di Nick.

“’uei r-ragazzi…della…’cuola…” Jeff sapeva che Nick aveva perso qualche dente,perché aveva difficoltà a parlare.

“’oro…m-mi hanno trovato…i-in…’trada. M-mi hanno picchiato,J-jeffy.” C’erano delle lacrime che cadevano dagli occhi del ragazzo. I bulli della vecchia scuola di Nick l’avevano aggredito prima,ma mai così violentemente.

Jeff provò a valutare le ferite di Nick senza muoverlo troppo. Poteva vedere che gli era stato dato un pugno abbastanza forte sulla bocca,colpito con qualcosa alle costole,e pugnalato con una sorta di coltello,e varie altre piccole cose. Jeff provò ad applicare un po’ di pressione sulla ferita,ma sapeva di essere arrivato troppo tardi.

Poteva vedere la vita svanire lentamente da Nick.

L’ambulanza finalmente arrivò,e caricarono Nick su una barella. Jeff salì sul retro dell’ambulanza e strinse la mano di Nick per tutta la strada.

Arrivarono all’ospedale e la presa di Jeff sulla mano di Nick si interruppe. Nick fu spedito immediatamente con urgenza nella sala operatoria.

Alle 5:17 del pomeriggio,Nick Duvall fu dichiarato morto.

Nessuno poté nascondere lo shock sulle proprie facce quando seppero di Nick. Il loro shock crebbé,se possibile,quando scoprirono che era morto in un vicolo.

Jeff arrivò finalmente a casa verso le due del mattino. Mise le sue chiavi sul tavolo e andò dritto verso la sua stanza,non preoccupandosi di svegliare il resto della casa. L’indomani sarebbe dovuto essere il primo giorno di ritorno a scuola,ma non si preoccupò neanche di provare ad andare a dormire. Sapeva che la sua mente avrebbe corso per tutta la notte.

Andò verso l’ultimo cassetto della sua scrivania e tirò fuori il suo coltello tascabile. Velocemente fece due nuovi tagli sul suo polso sinistro.

Aveva iniziato a tagliarsi un paio di settimane prima,proprio intorno a quando Nick era scomparso. Aveva solo iniziato con un taglio,ma era stato il primo di tanti. Lo faceva sentire così bene. Il dolore lo aiutava a intorpidire il dolore che sentiva nel suo petto.

Li coprì solo con il fondotinta di sua sorella. I suoi genitori pensavano che iniziasse a stare meglio.

Aveva provato a smettere numerose volte. Ma quello lo conduceva solo a più dolore nel suo petto,che lo portò a tentare il suicidio. Aveva provato con l’overdose un paio di volte,ma aveva fallito ogni volta. Ma non l’avrebbe fatto quella notte.

I suoi genitori adesso tenevano tutti i medicinali che c’erano in casa chiusi a chiave nell’armadietto del sottoscala.

I suoi genitori l’avevano portato da un terapista per parlare,ma ogni volta che ci provava,si sentiva soffocare. Non aveva versato una lacrima,comunque. I suoi genitori sapevano che parlare con un terapista solo deprimeva perfino di più Jeff,quindi lo portarono da un dottore.

A Jeff fu diagnosticata una grave depressione e gli furono immediatamente dati degli anti-depressivi.

Anche essi erano chiusi nel sottoscala.

I suoi genitori gliene davano uno ogni mattino. Lui non li prendeva mai.

Li nascondeva sotto la lingua finché i suoi genitori non lasciavano la stanza.

Una volta che loro andavano,li schiacciava in un fazzoletto e li buttava via. Le pillole facevano sentire Jeff troppo felice. Non gli piaceva il modo in cui le pillole lo facevano sentire.

Non era pronto a essere felice di nuovo. Nick era il suo tutto. Lui lo conosceva come il palmo della sua mano. Loro erano innamorati,e progettavano di andare al college insieme in autunno.

Jeff aveva perso più che il suo amore. Aveva perso anche il suo migliore amico.

Provò a ricordare tutti i bei momenti che aveva avuto con Nick,ma loro erano troppo difficili e troppo dolorosi da recuperare. Le pillole rendevano persino più difficile ricordare.

Jeff sentì le lacrime cadere finalmente come abbassò lo sguardo sul sangue che scorreva dal suo braccio al tappeto.

Aveva completamente dimenticato di prendere un asciugamano da mettere sotto il braccio prima che il sangue potesse cadere sul tappeto.

Non gliene importava un cazzo. Quella era comunque la sua ultima notte.

Jeff prese di nuovo il coltello e fece due lunghi tagli sulle vene,lasciando che il sangue lasciasse il suo corpo.

Sarò lì presto,Nick.

Presto,sarebbe finalmente stato di nuovo con Nick. Presto,avrebbe potuto finalmente essere di nuovo felice. Presto,avrebbe potuto finalmente respirare di nuovo.

 

 

Note dell’autrice: Spero che vi sia piaciuto (o che abbiate pianto. Io ho pianto mentre lo scrivevo).

Recensite e lasciatemi canzoni e prompts =D

Seguitemi su tumblr (Link al profilo)

 

Note della traduttrice: Che ne dite di questo primo,tristissimo capitolo? La prima volta che l’ho letto ho pianto un sacco,ma l’ho anche trovato bellissimo nel suo essere triste perché comunque è ben scritto e ti prende. Non preoccupatevi comunque,i capitoli non saranno sempre così tristi…

Bhé,fatemi sapere cosa ne pensate!

Un bacio,fede <3

  
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