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Autore: GreenEyesGirl    07/07/2012    2 recensioni
Salve a tutti :) questa è la prima storia in assoluto che pubblico...io sono inguaribile romantica e non potevo astenermi dal pubblicare questa one-shot tutta Jisbon!!! ecco cosa è accaduto dopo la 4x24 nella mia immaginazione....buona lettura, un bacione!! Giusy
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Jane/Lisbon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lorelai: “un altro uomo che la delude dopo suo padre??” e così dicendo, abbozzò un sorisetto malizioso così crudele che Lisbon strinse forte i pugni delle sue esili mani per trattenersi dal picchiarla. Un dolore nero riempì i suoi occhi verde-smeraldo, per oltre 3 minuti, rimase scioccata e attonita, non riusciva più a parlare.
Lisbon: “Cho, prendi il comando. Mi sono ricordata di chiamare il procuratore per aggiornarlo degli ultimi sviluppi e del fatto che Luther…”
Cho: “tranquilla Capo, ci penso io”. Cho era da sempre un buon amico per Tess, l’unico che nonostante il suo aspetto cupo da “iceman” aveva capito che in quel preciso momento Lisbon non era amareggiata per la morte di Luther, benché ne fosse davvero addolorata, il motivo era un altro. Un motivo nascosto nel suo cuore, che non conosceva a fondo nemmeno lei.
Teresa corse via dallo stanzino degli interrogatori, si chiuse nel suo ufficio, abbassò le veneziane, e si sedette alla sua scrivania, con la sedia rivolta verso la parete.. inizio a piangere in silenzio, non voleva che nessuno la sentisse. “Jane ti odio!! Maledetto sei andato a letto con una complice di Red John!! Ma come hai potuto!!! Tutto questo tempo a pensare che un giorno tra me e te…ah ma cosa sto dicendo, quell’idiota è solo un collega…poi come ha osato prendermi in giro così- Good luck Teresa, love you!!. Tanti pensieri stavano rempendo la testa di Tess in modo sconnesso, confuso.
Io ti ho sempre amato, sono 9 anni che ti amo, che ti muoio dietro…sono invecchiata aspettandoti…sei un idiota, ti odio!!!!!
Piangeva e pensava, pensava e piangeva.. e non si era resa conto che da circa mezz’ora Jane era dentro al suo ufficio, con gli occhi lucidi anch’egli e lo sguardo basso.
“Patrick, fuori di qui, adesso!!”
“No Teresa…aspetta, Cho mi ha..”
“Non mi interessa, non ho voglia di discutere con te!! Ti odio!! Vorrei non averti conosciuto…”
“Capisco, quando è così non ha più senso stare qui, è evidente che vuoi che sparisca per sempre dalla tua vita…d’accordo Teresa, tieni”- e così dicendo appoggiò il suo tesserino identificativo da membro del CBI- mi licenzio” “ma sappi che ti porterò per sempre nel mio cuore, e se un giorno cambierai idea, io ci sarò sempre per te, non ti ho mai presa in giro, con Lorelai è stato sesso senza amore, ero depresso, ubriaco con la testa vuota in quel momento…. Mentre facevo l’amore con lei in realtà io….io pensavo a TE che sei la mia principessa…a te che ho imparato ad amare ogni giorno di più ma in silenzio…io TI AMO TERESA, addio amore mio”
Così dicendo Patrick si allontanò velocemente, lasciando Teresa sbalordita e incapace di proferire una parola dopo quello che le aveva detto. La salivazione di Teresa si era come bloccata per lo shock, non riusciva più a parlare!! Si asciugò le lacrime, e senti il suo cuore allargarsi di un sentimento strano a metà tra rabbia e… AMORE. Sì amore, perché Tess per quanto non volesse ammetterlo continuava ad amarlo, e dopo quelle parole anche più di prima, ma tuttavia non riusciva a corrergli dietro e pregarlo di fermarsi. Il suo orgoglio ebbe il sopravvento e Tess rimase nel suo ufficio per ore e ore a riflettere, e mentre rifletteva piangeva, e le sue lacrime cadevano sulla scrivania una a una bagnando il tesserino di Patrick; da ore, Teresa fissava quel tesserino e pensava “Dio, com’è bello, il mio Patrick…come ho potuto lasciarlo andare così?? Come?? Adesso cosa farò senza di lui, voglio morire…la mia vita senza lui è priva di ogni significato!! Chissà dov’è il mio amore, devo trovarlo, domani lo chiamerò, adesso è troppo tardi sono le 3 di notte, non me la sento”
Teresa non aveva voglia di andare a casa quella sera, decise di continuare a torturarsi, e pertanto si recò nell’attico dove Jane fino a 6 mesi prima era solito rifugiarsi e dormire. Tess entrò, vi era ancora quel lettino improvvisato, quella brandina dove Jane era solito sdraiarsi tutto vestito e dormire anzi “lavorare programmando i suoi sogni, in modo da lavorare al caso di John il Rosso”. Teresa si avvicinò all’enorme finestra e guardando fuori, fu colta da un ennesimo pianto straziante, proprio quando credeva di aver finito tutte le lacrime a disposizione. Senza accorgersene, cominciò a parlare sola, come se ci fosse Jane con lei in quella stanza:
“Patrick..dannazione!! quando ho bisogno di te, non ci sei mai!! Perché mi hai lasciato!! Sei uno stupido…ti odio!! Anzi no…io ti amo, ti amo tanto e se in questo momento tu fossi qui io..” non riuscì a finire, che si sentì cingere la vita da dietro; per la paura, fece quasi per voltarsi e…”Patrick? Cosa?? Tu qui???? Io mi dispero da ore e tu non hai mai lasciato il CBI…..Patrick sei un”
“sono un uomo innamorato di questa principessina arrabbiata che ho dinnanzi. Come credi che avrei potuto abbandonarti!! La mia vita ha senso solo perché sei tu a darglielo, amore mio! Tu mi hai ridato la vita quando credevo di averla persa, tu hai avuto fiducia in me, quando tutti l’avevano persa!! Ti prego Teresa dimmi che per te è lo stesso!!”
“Patrick..io beh…sì sì anche io ti amo brutto scemo, morirei senza te, ti prego non farmi più soffrire…potrei morire davvero!! Quella Lorelai!!! Ma come….d’accordo, basta ci siamo fatti del male fino a ora, non voglio più perdere tempo la vita è troppo breve”
“hai ragione, Tess mia”- e così dicendo sollevò la piccola Teresa, in modo che il suo visino fosse all’altezza del proprio, dopodiché la baciò con tale trasporto che gli occhi di Teresa si allargarono per lo stupore, prima di essere riempiti da lacrime che ripresero a rigarle il volto.. i 2 si staccarono solo per riprendere fiato e fare scorta di ossigeno. Patrick estrasse dalla sua tasca un fazzoletto di seta e cominciò ad asciugare le guance di Teresa, così dolci, così bagnate. Teresa sorrise, Patrick ricambiò con il sorriso più bello che potesse farle.
“Promettimi che sarai mio per sempre”
“Fino a quando tu lo vorrai, amore mio”
“per sempre”.
 
 
Grazie per averla letta!! Lo so è un concentrato di dolcezza, spero che vi piaccia…io sono una sentimentale, posso fare anche di peggio se voglio!!!! <3 un bacione, a presto!! E recensite per favore, fatemi sapere se vi è piaciuta
   
 
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