Paura.
Ho avuto paura di innamorarmi di te. Ho paura di amarti.
Perché sei la parte di me che non voglio che ci sia, quella irrazionale, illogica, egocentrica. Sei la parte sofferente, quella dilaniata. Sei la parte che mi ricorda qualcosa che non voglio ricordare, la parte autodistruttiva, introversa, burbera, chiusa, solitaria, taciturna, scostante.
Sei tutto questo, e sei ciò che di più intenso io abbia mai provato.
E quindi si, ho paura. Sono un’equilibrista senza una rete di protezione, sospesa nel vuoto.
Posso ferirmi, farmi del male. Posso farmene davvero tanto, sai.
Ma è tremendamente eccitante.
Perché se sei sospeso, se sei sulla via della felicità travolgente e lo sai, lo sai perfettamente che quella è anche la via delle più terribili sconfitte, ti piace comunque stare nel vuoto, ti dà adrenalina, ti dà potere. E ti fa paura.
Ma non cadi, se non guardi giù.