Digimon Adventure
3
Un'altra Storia
NOTA: *_* = pensiero
Capitolo 1: Una nuova avventura
Era una giornata come tutte le altre nel quartiere di Hikarigaoka. Sono le
7:45 eppure c'è ancora qualche dormiglione di ragazzo che sta ancora a poltrire.
-Tai...Tai, alzati, non vorrai fare tardi come tuo solito.-
Disse una voce sottile e un po' stridula.
-Che ore sono?-
Disse lui girandosi dall'altra parte.
-Le otto meno un quarto...-
Il ragazzo diventò scattante più di una gazzella...anzi, no, di
un ghepardo.
-Accidenti, ma perche non impari a svegliarmi prima una buona
volta, Kari!!-
-Come al solito ho provato, e, come al solito...ronfavi come
un ghiro.-
Gli rispose lei.
-Come non detto...accidenti, dovrei comprarmi una sveglia
qualche giorno.-
Dopo non molto scendono di corsa a fare colazione,
dopodichè...
-Ehi, Kari, veloce che c'è l'autobus, sbrigati.-
-Si, arrivo!-
-Ciao, mamma!-
Dissero poi in coro.
-A più tardi, ragazzi.-
L'autobus arrivò a destinazione...
-Veloce, andiamo!-
-Aspettami, non correre.-
Entrati...
-Bene, ecco la tua classe, Kari, divertiti, io vado, ciao
sorellina.-
Detto questo il ragazzo salì al piano superiore dove si
trovano le medie. Nel frattempo Kari entra in classe...non vede nessuno che
conosce fino a quando...
-Kari.-
-Uhm?-
Si gira e...
-Tk!-
Esclamò la ragazza sorridendo.
-E già. Come va? Tutto bene spero.-
-Si. Va tutto benissimo.-
Intanto, in 2° M
-Ragazzi, voglio presentarvi una nuova compagna. Dai, entra
pure.-
La prof annuncia una nuova arrivata. Una ragazza fa capolino
da dietro la porta.
-Bu-Buongiorno a tutti.-
Disse con voce timida.
-Ehi, ma...è la ragazza dell'altro giorno.-
FLASHBACK
Una ragazza con un cappello di un rosa pallido si aggirava
per le strade di Hikarigaoka. Una colata di vento le
fece volare il cappello.
-Ehi, scusa!-
-Uhm?-
-E' tuo questo cappello!-
Disse un ragazzo che passava casualmente di lì.
-Si, grazie!-
Rispose lei. Il ragazzo si avvicina per riportarglielo.
-Ecco, tieni.-
-Grazie mille.-
-Comunque non dovresti andare in giro con questo vento,
potresti prenderti un malanno.-
-Lo so, ma a me piace sentire il vento tra i capelli, mi
ispira tranquillità.-
Rispose la ragazza.
-Beh, se e così, ma stai attenta comunque, eh.-
-Si.-
-Bene, adesso devo andare, ci vediamo.-
-Ehi, aspetta, non mi hai ancora detto come ti chiami!-
Gli disse lei.
-Sono Tai, Tai Kamiya!-
FINE FLASHBACK
-Su, non essere timida, entra.-
Disse la prof.
-Ok.-
La ragazza si fece coraggio ed entrò.
-S-Salve a tutti, mi p-presento il mio nome è A-Akima
Suzuki. *Su, Akima, fatti coraggio, parla in modo più
sciolto* I miei hobby sono scrivere, disegnare e cantare.
Mi piace un sacco anche cucinare, specialmente torte e dolci vari. Mi definirei
una ragazza...molto timida, ma allo stesso tempo raggiante e tenace. Aspetto da
tempo un fatto che mi cambierà la vita...-
Nella sua voce calò un tono di tristezza.
-Non so che tipo di fatto, so solo che lo sto ancora
aspettando.-
La voce le tornò normale.
-Grazie per l'ascolto. Piacere di conoscervi.-
Tutti applaudono...tranne Tai. E si, il povero Tai ha
avvertito quel tono di tristezza nella voce della povera Akima. Gli occhi gli
si fanno lucidi. E' il momento di assegnarle il posto.
-Bene, vediamo...mmmmhhhhh....eccolo
un posto. Akima, il tuo posto e vicino a...Kamiya.-
-*EH?! Ma io...questo cognome l'ho già sentito.*-
FLASHBACK
-Sono Tai, Tai Kamiya!-
FINE FLASHBACK
-*E' lui.*-
-Ecco il numero del banco.-
N°10
La ragazza percorse tutti i banchi fino al n°
10. Alzò lo sguardo e...
-*E' davvero lui.*-
-Toh, guarda chi si rivede.-
Disse lui.
-Ciao, Tai.-
I ragazzi rimangono scioccati.
-Tu la conosci!-
-Si, e allora?-
-Oh, niente, sei fortunato.-
Dissero poi.
-In che senzo?-
Chiese il ragazzo, che teme di aver capito.
-Nel senzo che hai una ragazza
davvero carina!-
-EEHH??-
Ecco, appunto, ci ha azzeccato.
-Ma no, vi state sbagliando, ci siamo visti soltanto avanti
ieri, non siamo nemmeno amici.-
I ragazzi gli si avvicinarono con un ghigno maligno in volto.
-Sentite, ragazzi, mi state mettendo in imbarazzo...voglio
dire non sono argomenti da trattare, perchè non
seguiamo la lezione, eh?-
Alla ricreazione si scende tutti in giardino. La nuova
arrivata cercò subito di fare amicizia. Casualmente trovò 8 ragazzi raggruppati
a chiacchierare.
-Ehi, ragazzi!-
I ragazzi rimasero un po' sorpresi.
-Chi è quella?-
Chiesero i ragazzi al povero Tai.
-E' la nuova arrivata.-
-Ah, così e lei.-
Dissero in coro. La ragazza arrivò ansimante.
-Posso unirmi a voi? Sapete, non ho ancora fatto amicizia con
nessuno, perciò...-
-Accomodati, non fare complimenti.-
Le rispose una voce a lei famigliare.
-Ciao, Tai. Vedo che hai un sacco di amici.-
-Ehi, perchè ti ha chiamato per
nome?-
Chiesero poi.
-Beh, ci siamo conosciuti per caso per il quartiere di Hikarigaoka l'altro giorno e oggi, con mia sorpresa, me la
ritrovo come compagna di classe e vicina di banco.-
-Coincidenza?-
Gli chiese Matt con uno sguardo come per dire il contrario.
Il castano la guarda per un attimo, giusto il tempo di vederla
sorridergli. Il ragazzo ricambia quel
dolce sorriso.
-Lo spero.-
Sfortuna volle che proprio in quel momento cominciasse a
squillargli i digivice.
-Ehm...puoi scusarmi un momento.-
Dissero il ragazzo correndo di corsa dietro un cespuglio.
-Agumon cosa c'è?.-
-C'è che...un nuovo membro attende.-
Rispose il piccolo dinosauro.
-COSA?! E chi sarebbe?! *Ti prego,
fa che non sia lei.*
-E' questa ragazza.-
Disse il dinosaurino mandandogli
una foto del nuovo membro.
-*Oh, no! Come temevo. Accidenti!* Ho capito, vado subito ad
avvertire gli altri.
-Vai, corri!-
Raccomandò il dinosauro.
-*...Ma perchè...perchè il destino ha voluto che incontrassi proprio lei?
...E perchè il destino ha voluto che fosse proprio
lei la nona digiprescelta?* -
Continuò a chiedersi il ragazzo.-
-Ragazzi, brutte notizie.-
-Cioè?-
Chiesero in coro.
-Cioè che non è un caso il fatto che la nuova sia nella mia
classe.-
-COOSAA??!! Stai dicendo che...-
-Si, ragazzi. Akima...è una di noi.-
Continua…