“Mike ti posso parlare?”

Billie esordisce così la vostra conversazione. Ingoi un pezzo di panino al prosciutto, il tuo pranzo e borbotti “Fi.. fierto, dimmi pufe” sputacchiando briciole. Il tuo amico sorride e inizia a parlare: “L’altro giorno ho chiesto ad Alan che cos’è l’amore e lui mi ha detto che un bambino come me non se ne deve interessare.” “E allora? Tu hai dodici anni, io li compirò tra un mesetto e mezzo. Però non siamo così piccoli” “è quello che ho detto, ma mio fratello mi ha detto di parlarne con Anna” “E lei cosa ha detto?” “Mi ha detto che secondo lei l’amore è un sentimento importante e bellissimo. È quella cosa che lega due persone in un modo speciale. Ma non sono sicuro di aver capito bene.” “che cosa stramba. Ah, l’ho sempre detto e sostenuto che Anna Armstrong da delle spiegazioni assurde” “Io le ho chiesto se era amore anche tra due persone dello stesso sesso.” “Cosa ti ha risposto?” “Mi.. mi ha detto che è comunque amore, che non importa se ami un uomo o una donna, ma è importante essere felici con la persona che si ama” “è una cosa sensata”

Riprendi a mangiare il tuo pranzo, ma con una strana sensazione alla bocca dello stomaco. Billie è seduto sulla sedia e fa dondolare i piedi, le sue guanciotte normalmente pallide, sono tinte di una leggera sfumatura rossastra.

Ti pulisci la bocca dalle briciole con la manica della maglietta e lo guardi “Bill tutto a posto?” lui annuisce, ma non sembra molto convinto.

Ti avvicini e appoggi una mano sulla sua spalla “Joe?” Lui ruota gli occhi su di te e mormora “ Io sono piccolo, e non so nulla dell’amore, ma ogni volta che sono con te, mi sento bene e vorrei rimanere sempre con te. Mi piaci tantissimo Mike” BJ avvampa e si porta le ginocchia al petto, nascondendo il viso sotto ai capelli.

Quelle parole hanno fatto uno strano effetto nel tuo piccolo cuoricino da quasi dodicenne. Sapevi di volere davvero bene a quel bambino minuto con gli occhi più verdi che avessi mai visto. Per quello ti siedi accanto a lui e inizi a scostargli con gentilezza  i capelli dalla fronte.

Lui alza timido il capo e i vostri sguardi si incrociano “Mi piaci tanto anche tu Billie Joe” borbotti con un sorriso. “Dici davvero? Non è che mi stai prendendo in giro?” “Sicuro. Le bambine della nostra età non mi fanno caldo ne freddo, solo tu mi scateni dentro un mare di emozioni che non riesco a descriverti”

Joe ti getta le braccia al collo e ti stringe forte. Accarezzi goffamente i riccioli castani del tuo amico e da quel momento che lui, Billie Joe Armstrong sarà la tua casa.

Con le guance in fiamme gli lasci un bacio pieno di tenera dolcezza mista a timidezza sulle labbra morbide.

“Ti voglio bene Bill” “Anche io Mickey”


Angolo dell'autrice:
YO! *iniziamo bene, LOL*
Dunque, sono ritornata per la vostra gioia (o almeno, lo spero) e boh, mi è mancato questo posto.
Si, so che ho troppe storie in bilico, ma la mia musa ispiratrice è andata in ferie, e non so più che pesci pigliare.
Intanto ho scritto questa storiella, e spero che vi sia piaciuta. So che è corta, ma non sapevo che altro fare DD:
RecensiteH, altrimenti.... vi lancio un panettone addosso. (?)
Beh, ora vi saluto *sventola manina*
Ciaoooo!
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