Antonio aveva sempre pensato di adorare il calcio. Davvero.
E in fondo, perché non avrebbe dovuto? Aveva una squadra fortissima che solo negli ultimi cinque anni gli aveva fatto vincere un europeo e un mondiale…
Era più che normale che fosse un appassionato, no?
E sembrava anche ovvio che quella sera se ne sarebbe stato eccitatissimo davanti alla tv per godersi la partita che avrebbe potuto garantirgli un altro europeo, no?
No.
Si passò una mano fra i morbidi capelli castani sospirando pesantemente.
Perché se c’era qualcuno che era indubbiamente più patito di lui per quanto riguardava il calcio…beh, quello era indubbiamente Lovino.