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Autore: Sassola    09/07/2012    0 recensioni
La storia di una ragazza quattordicenne che ha bisogno di un' estate di riposo , ha bisogno di qualcuno che le stia vicino e , per fortuna , lo trova.
spero vi piaccia la mia storia , ciau :)
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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My only stupid love. ♥
Capitolo uno. ♥
Ecco, si, l’estate sarà un nuovo inizio per me. O almeno, lo spero. Uscirò tutti i giorni, conoscerò nuova gente, farò nuove amicizie, inizierò una nuova vita. Certo, a quattordici anni, cominciare con una nuova vita ,è grave! Comunque spero davvero di passare una delle estati più belle della mia vita. E il programma è a dir poco interessante: andrò in vacanza con gli amici di mio fratello ed è la cosa che ho sempre desiderato, una intera estate senza genitori , solo con mio fratello e Claire, io adoro Claire. Cazzeggeremo per due mesi di fila nella casa al mare, cosa voglio di più? Ora che ci penso però potrei anche presentarmi.. allora, lettore, sono Kate, Kate Brandford ( sembro una persona seria.. ) , quindicenne,londinese, non sono molto alta, più o meno 1,55 metri, i capelli mossi e castani scuri, occhi grandi e marroni, non sono una persona ‘con le palle’ per così dire, sono timida e la mia autostima è tipo sotto lo zero. Claire è la mia migliore amica, chi ci vede da fuori non ci crederà mai, ci offendiamo a vicenda, ci prendiamo in giro, non ci siamo mai chiamate ‘amore mio bello’ o ‘tesoro’ e cose del genere e , soprattutto, non abbiamo mai litigato! Siamo completamente diverse, io il sole e lei la luna, io il giorno e lei la notte, io il bianco e lei il nero (si, vabbè avete capito.)
Giugno.
Finalmente oggi è l’ultimo giorno di scuola. Finalmente. Dopo un anno faticoso passato alla Heast High School di Londra, un’ estate di riposo ci vuole proprio!
Esco di casa verso le 7 e 30 del mattino, scendo le scale della metro e timbro l’abbonamento, mi siedo sulla panchina, la metropolitana arriverà fra , più o meno, due o tre minuti. Ripenso a tutto quello che ho passato durante questo anno e mi sembra che sia volato. La storia con Lorenzo , il ragazzo italiano, e poi George e quelle passeggiate bellissime con lui, la storia di Claire con Robert e tutte le figure di merda possibili e inimmaginabili che abbiamo fatto e .. I miei pensieri vengono frantumati dalla voce registrata della metropolitana che annuncia la prossima fermata. Dopo qualche secondo, la carrozza si ferma , si aprono le porte e entrano le persone. C’è un ragazzo, un ragazzo particolarmente figo se devo dire la verità. È abbastanza alto , capelli lisci castano chiaro, gli occhi verdi , profondi, con lo sguardo assonnato.
Lo osservo dal palo della metro a cui sono aggrappata, si siede nell’unico posto libero vicino a me. Cazzo! Come ho fatto a non vederlo quel posto? Ho le gambe a pezzi e ne avrei proprio bisogno. Do un ultimo sguardo al ragazzo, si chiama David , o almeno, così dice il suo cappello di New York con il nome stampato di lato a caratteri piccoli ma leggibili. Di nuovo vengo interrotta dalla voce squillante anche di prima mattina della metro che annuncia la mia fermata. Mi volto, le porte scorrevoli si aprono e scendo dalla metro, con la coda dell’occhio vedo il ragazzo di prima dietro di me, mi emoziono, non riesco neanche a infilare l’abbonamento nel buco giusto, ci riprovo e finalmente becco il punto giusto. Salgo le scale della metropolitana, attraverso la strada e mi incammino a scuola.

*Spazio della ‘scrittrice’ *
Eii ciao lettore :) Mi chiamo Sara ed ho 14 anni , vi prego , se vi va leggete la mia storia e mandatemi la recensione , mi serve per capire se sono una fallita o se una minima speranza di diventare scrittrice ce l’ho.. Grazie mille per avermi letto e sopportato :)
  
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