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Autore: x_GottaBeLou    09/07/2012    2 recensioni
Continueranno a cercarsi?Sicuramente sì. Lo faranno finchè non riusciranno a viversi, anche se per adesso hanno promeso a loro stessi di aver chiuso per sempre l'uno con l'altro. Continueranno a cercarsi senza saperlo. Ma perchè non la smettono di scappare l'uno dall'altro? Perchè un amore come i loro è difficile da controllare. Riusciranno a stare insieme?Sì, ma dovranno trovare il cavillo per spezzare la maledizione. La loro storia è scritta nel destino, riusciranno a cambiarlo?
Genere: Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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                                                             Prologo
                                      1000 d.c, Aquisgrana, Francia

Stava facendo i suoi bagagli, era tempo di partire, se non avesse fatto così avrebbe provocato ancora male a lui e lei avrebbe ancora sofferto, sperava di dimenticarlo, ma sapeva che era completamente inutile, lei cercava disperatamente di andare avanti perché è l’unica cosa da fare quando davanti si ha l’eternità. Avrebbe cambiato vita e avrebbe fatto vivere la sua a lui, se avesse continuato a vivere lì non sarebbe riuscita a sopportare la sua morte, perché si sa, il tempo passa per tutti, ma per lei non era così, lei era ferma alla sua età di diciassette anni da ormai più di un millennio. Dovette chiudere gli occhi per evitare di piangere mentre ricordava.
                                                                
 
-No, Stefan non lo fare!- gridava Katherine cercava di liberarsi dalle strette dei due soldati romani che la tenevano per le braccia, ma era del tutto inutile.
Arrivavano da ogni parte guardie romane, ormai era facile da capire che avevano attaccato la Terra dei Sassoni. Non gli bastava il loro vecchio continente, la smania di potere dell’imperatore aveva superato il possibile dell’immaginazione e questa volta tutti gli uomini erano stati richiamati a combattere una guerra per salvare le loro terre e le famiglie. Lì, fra quegli uomini c’era anche il suo Stefan e lei non poteva guardare il suo amato morire.
-Basta!- finalmente si liberò dai romani e incominciò  a correre verso il tempio dove non era mai stata ,si mise a implorare mentre piangeva:

<<  Chiunque tu sia, chiunque è lassù, per favore dammi la forza di far finire ciò che c’è là fuori, permettimi di salvare Stefan e la mia gente!  >>
Una luce bianca abbagliante le comparve davanti agli occhi, Katherine non sapeva spiegarsi cos’era poi finalmente riuscì a vedere qualcuno, una donna che portava un vestito bianco cucito con le stoffe più pregiate, Katherine non aveva parole per descriverne la bellezza.
-Oh cara, non pregare, Dio non ti darà quello che ti serve ma io sì, però ad ogni cosa c’è un costo, un prezzo da pagare per averlo, io ti darò la forza, la velocità e l’imbattibilità ma tu diventerai un essere che brama sangue, non potrai stare alla luce del sole, brucerai se lo farai, sarai un essere che vivrà per sempre e ciò comporta nel vedere la morte di tutti i tuoi cari e rimarrai sempre all’età di diciasette anni però io farò forgiare tre pugnali se anche solo uno di questi ti trafiggerà sarà la tua fine, inoltre capirai il resto a tempo debito-
Katherine non capiva ciò che le era  stato appena detto, e con tutta l’ingenuità di una ragazzina che vuole salvare il suo amato si buttò a capofitto verso una delle più grandi maledizioni.
-Farei qualunque cosa per salvare Stefan-
Ma ancora non sapeva cosa le aspettava.
-Bene, chiudi gli occhi-
Lei fece come la donna le disse, chiuse gli occhi, si sentì la pelle andare a fuoco, si buttò per terra per il dolore ma nulla placava quel bruciore che la stava divorando pian piano, la gola era completamente secca. “Acqua”, pensò Katherine.
-Ora apri gli occhi- la donna le ordinò.
La vista che le si parò davanti fu sconvolgente, era in una pozza di sangue, si portò le mani al viso erano ghiacciate, prive di vita, .
‘’Cosa è successo?” si domandava Katherine cercando una risposta, ma non riusciva comunque a capire l’accaduto.
-Ti starai domandando cosa è successo, è semplice, sei morta, ma io sono una delle streghe più potenti e ti ho trasformato in un mostro, ora ricorda vivere per l’eternità è solo una minima parte della tua maledizione-.
In un attimo la donna sparì assieme alla luce che l’accompagnava lasciando Katherine sola. Poi ripensò alla battaglia che incombeva fuori dal tempio e si alzò. La sua vista era diventata molto più acuta, il suo udito le permetteva di sentire le conversazioni dei soldati giù in spiaggia, era diventata l’essere più potente del mondo, corse, no, non era una semplice corsa, era molto più veloce di quanto fosse prima, nel giro di due o tre secondi era già nel pieno della battaglia.
Sulla pelle sentì come un graffio ma il dolore fu molto più forte di una semplice taglio, le avevano appena squartato il fianco sinistro, lei si guardò la ferita ma in pochi attimi essa si era già rimarginata, sparita.
Fu allora che avvertì di nuovo quella sensazione di bruciore che aveva provato poco tempo prima al tempio, Katherine non riuscì più a controllarsi si avventò contro la prima persona che le si  parò davanti, non sapeva nulla di chi fosse  la persona che aveva attaccato ma questo non le dava alcun senso di colpa anzi, quando avvicinò la sua bocca al collo del ragazzo e penetrò i suoi nuovi canini al collo di lui, la sensazione di calore scomparve, il bruciore che fino a poco prima la stava divorando a ogni fiotto di sangue che beveva si placava, fino a lasciare spazio a una completa soddisfazione.
Si avviò alla ricerca di Stefan, dissanguava ogni soldato che le si avventava addosso.
Lo trovò, era in fin di vita, appena la vide sul suo volto comparve un ombra di un sorriso, Katherine si accasciò su di lui, lo baciò, un bacio pieno di tenerezza e amore.
-Non ti lascerò morire- disse lei mordendosi il polso, “se il sangue della gente salva me, magari il mio salverà lui” questo era il pensiero che invadeva la sue mente, lasciò scivolare il suo sangue scarlatto nella bocca di lui e lo invitò a ingoiare, ma appena lui lo fece, si dissolse in un mucchio di cenere.
Ma questo era solo l’inizio della maledizione.

Look at me
questo è il prologo della storia che ho intenzione di scrivere, lasciatemi una recensione per sapere se vi piace. :)
 

 
  
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