Chiudi gli occhi.
Senti il cuore batterti forte, per l'ennesima volta.
Conosci fin troppo bene quella sensazione, sembra che ti voglia scappare dalla gola.
Senti le urla, prendi fiato.
Sorridi, in fondo, sono la tua vita.
Guardi lo sguardo dei tuoi due compagni. 
E poi contrai il viso in un sorriso, vedendo l'amore incastrato tra le loro labbra.
Sali sul palco, per ultimo.
Stai già sentendo i colpi di batteria, il battito di Escape.
Milioni di persone sotto, davanti, di fianco a te, urlano.
Hanno fatto file, chilometri, litigate, discussioni, pianti, urla, per essere lì, dove sono adesso.
Per vivere quelle due ore che stanno per iniziare. 
Ne hai viste di persone.
Come ci si sente a sapere che loro fanno tutto questo solo per te, per voi?

Time to escape.

Chiudi gli occhi, e senti grida più forti.
Poi voci. Una? Cento? Mille?
Di più.
Stanno cantando quello che canti tu.
Qualcuno di loro sta piangendo.
Qualcuno di loro non riesce a credere di vedervi, così vicini, eppure così distanti.
Qualcuno di loro, che sia in prima o in ultima fila sta disperatamente cercando il tuo sguardo,
anche solo per un millesimo di secondo, infranti in un movimento velocissimo, nei suoi occhi.
Li guardi, li abbracci con il tuo sguardo, come fossero figli, come fossero fratelli.
Batte il tuo cuore, al ritmo della musica, mentre accarezzi le braccia, tatuate di scritte,
Dipinte, segnate di simboli, scritte, titoli, nomi, parole.
Li guardi e ti sembra di conoscerli tutti.
Ogni volta è così, ogni volta, uno, cento, mille volti diversi, braccia diverse,
lo stesso amore.
E' finita la canzone, e le tue labbra hanno sputato parole senza accorgertene,
accompagnate da tante altre.

Closer to the Edge

Ti avvicini al bordo del palco, senti il sangue scorrerti nelle vene.
Chiudi gli occhi.

We all fall short of glory.

Ti butti, con tutta la fiducia del mondo.
Una, Cento, Mille braccia, le senti, una per una sul tuo corpo.
Giri la testa, canti, ad ogni battito di ciglia,
una lacrima, un sorriso, occhi diversi
trucchi sbavati, glyphics rovinati, vestiti strappati.
E' una storia infinita, un'amore senza parole.
Forse rivedrai di nuovo tutte quelle persone, 
forse risentirai le stesse mani sul tuo corpo, 
forse non le scorderai più.

I will never forget.

Torni sul palco, rileggi la felicità negli occhi.
Vicino al limite, hai realizzato il tuo sogno.
Non rimpiangerai nulla, vivrai la tua vita.
Chiudi gli occhi, tendi una mano, 
Forse una di quelle di cui ti sei fidato, 
quando sei caduto tra lacrime e canzoni.

Phantoms of ourselves.

Una, Cento, Mille voci al tuo fianco.
Loro non scorderanno mai.
Loro non rimpiangeranno mai.
Loro vivranno la loro vita.
Ricordando per sempre quel momento.
Loro sono le regine ed i re di promesse
che non saranno mai infrante
Forse i figli di un Dio minore,
Tra Paradiso ed Inferno.
Urlano le stesse parole
Vicine al limite.
Lacrime, paura, eccitazione.

E' come la fine del mondo.

E nel profondo del tuo cuore, sai che qualcuno 
tornerà a casa
piangendo
ridendo
E qualcuno non scorderà mai tutto quello
che per te è stata un'altra notte
un'altro momento
forse l'ennesimo
ma non uno qualunque.
In fondo senza di loro non saresti niente
Ma loro cosa sarebbero senza di te? senza di voi?

Ci sono momenti che puoi condividere con chiunque,
E ti sembra che dureranno per sempre
Ma in realtà
è solo una notte.
è solo un momento.