Mason urlò il suo dolore senza vergogna né timore; perché la consapevolezza faceva più male del tizzone ardente che Damon gli stava infilando nella clavicola.
Katherine l'aveva solo usato.
Mason
bruciò grazie a quell'aconito dal quale si era tenuto tanto
alla larga; perché la comprensione bruciava più di
mille germogli di quell'erba maledetta.
Katherine l'aveva solo sedotto, piegato al suo volere.
Mason guardò Damon negli occhi, scoprendo nel suo sguardo adamantino la pietà e la pena per un peccato che lui stesso aveva commesso.
Katherine non lo aveva mai amato.
E fu contento. E fu delizia il momento in cui gli venne strappato il cuore.