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Autore: Lady Cheshire    10/07/2012    2 recensioni
Una giornata di "Rilassamento" per i nostri amici di Soul Eater. Gaffe,risate e allo scivolo...simmetria! Leggete e commentate numerosi!!
P.S. Abbiamo messo altri ma è su tutti i personaggi, chiediamo scusa -_-''
P.S.S. Chiediamo ancora scusa ma lo abbiamo fato per comodità, è una roundrobin ma solo a noi è permesso aggiungere i capitoli, spero noi fraintendiate il nostro gesto.
Rouge e Minori :)
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Era una bellissima giornata di sole e tutti quanti ci eravamo decisi, finalmente, ad andare all’acqua parck.
 C’eravamo tutti, da me,Maka, a Shinigami-sama, eravamo riusciti perfino a far smuovere Crona dalla sua stanza. Appena arrivati all’entrata del parco Black Star si è subito presentato:
«Io sono Black Star e sono un Dio, muahah! Per cui essendo un Dio devo entrare per primo!» e aveva incominciato a saltare la coda.
«Black Star non si fa così!» disse la sua arma tutta agitata.
  «Lui non si rende neanche conto dei casini che fa» disse il piccolo Shinigami accanto a me.
Mentre noi discutevamo sulle sue gaffe, lui aveva sorpassato tutti gli altri però fu colto in fragrante dalla sicurezza.
Tuttavia Tsubaki lo aveva tolto dai guai, come al solito.
    Dopo aver pagato tutti ci siamo radunati in una piazzetta, per aspettare l’apertura del parco.  D’un tratto, una sottospecie di pagliaccio, se così si può definire, ha incominciato a fare uno spettacolino, per smorzare l’attesa,ma non ha avuto il successo che si aspettava.
  «Ma questo tizio si rende conto di essere imbarazzante?» disse la mia arma.
«Ė imbarazzante per la specie umana» disse il professor Stein mentre si fumava una sigaretta.
  «Ė-Ė incettabile! Il suo vestito è orribile, non è simmetrico!»
«A me piace, è tutto rosso e bianco!» disse Patty tutta contenta.
   «Finchè lo pagano lui è felice, ingoriamolo e basta» concluse Liz in bellezza,mentre si fissava assorta le unghie.
Quando aprirono finalmente i cancelli ci dirigemmo agli spogliatoi tutti felici, perché quell’essere se ne era andato.
  Davanti agli stanzini sorse un dilemma: «Crona, tu in che spogliatoio vai?» chiese Liz con grandissimo nonchalance.
«I-Io ho già sotto il custume» disse lui o lei, con tutta la sua solita timidezza.
 «Questo arcano verrà svelato tra poco» disse Kid tutto convinto
Dopo qualche minuto io e Tsubaki eravamo già pronte, quando ad un certo punto sentiamo delle forti grida provenire dallo spogliatoio femminile e siamo subito corse a vedere. Il responso non fu piacevole: mio padre correva su e giù a guardare tutte le ragazze.
«Maka-Chop!»
   «C-Che dolore!» disse mio padre massaggiandosi la testa.
«Papà, cerca di non farlo più!»
 Arrivarono ,successivamente, anche Il professor Stein e Shinigami, mentre io trasportavo fuori dallo spogliatoio quel fesso di mio padre.
 «Sommo Shinigami, dottore, controllatelo voi e se combina qualche maialata…non esitate a colpirlo!»
«Non me lo farò ripetere due volte Maka-chan!» disse Shinigami.
Mentre Stein aveva preso per il braccio Spirit e gli stava indicando una signora (non molto magra, per intenderci), per poi dire:
«Ecco Spirit, qua le donne o sono così o sono sventole micidiali, ma visto che di te non mi fido, tocca una sventola e di conseguenza la mia mano potrebbe scivolare (casualmente) sulla tua schiena per spingerti fra le braccia di una balena!» disse Stein con tutto il suo più profondo sadismo.
 «Steeinn, sei un mostro!!»
Alla fine arrivarono tutti,ma Kid nello scoprire il sesso di Crona  si era sorpreso.
«Crona, sei un maschio!»
  «Uffa, io non so come comportarmi in un acqua parck!»
 «Allegria Crona, siamo in vacanza, rilassati!» dissi io per tirargli su il morale, che come al solito era a terra.
  «Da cosa cominciamo?» chiese Soul impaziente.
«Io, Stein e Spirit credo che cominceremo con  lo scivolo a cinque, che è molto soft» disse Shinigami.
  «Mocciosi cavatela da soli!» disse quel deficiente di mio padre, che cercava di atteggiarsi a figo,ma non gli riusciva.
«Se avete bisogno chiamate, tanto i numeri ce li siamo scambiati prima di partire» concluse Stein infine, per poi andare con gli altri due chissà dove.
 «Dobbiamo per forza cominciare con uno scivolo a freddo?» chiese Tsubaki un po’ allarmata.
    «Beh, da qualcosa bisogna pur cominciare» disse infine Liz, la saggia voce del coro.
«Allora iniziamo dal Kamikaze!»
  «Ahahahah! Ė uno scherzo,vero Black Star?» disse Kid con fare ironico.
«No, io devo fare quello, perché è la struttura più alta del parco»
  «Black Star, non dire sciocchezze»
«Che vuoi che sia, tutti sono in grado di farlo!» disse Soul con il suo solito tono da figo menefreghista.
 «Ah si? Se sei così in gamba, visto che sei così figo, allora fallo» dissi io in tono di sfida.
«Come no, certo che lo faccio! Andiamo Black Star!»
  «YAHOO! Qualcosa di interessante, finalmente»
Nel contempo che quei due salivano per lo scivolo, noi altri intelligenti, stavamo cercando di prevedere cosa avrebbero detto poi sulla caduta.
  «Black Star, secondo me, non si renderà neanche conto se l’acqua è fredda o calda» disse Liz
«Concordo sorellona!»
  «Non mi interessa la loro razione futura io voglio godermi la loro discesa» dissi io con un sorriso sadico che non credevo di avere.
 «Anche io sono curioso di vederli,ma soprattutto scommetto che grideranno per quanto l’acqua è fredda» disse Kid con un sorriso altrettanto sadico in volto.
  «Direi che io e te ci intendiamo perfettamente!» disse lo Shinigami, guardandomi con uno sguardo complice.
«Andiamo!» ed entrambi siamo corsi davanti alla piscina dei Kamikaze, ad attendere il loro debutto.
 Dopo pochi minuti eccoli. Il primo, ovviamente, era Black Star.
  Si era buttato giù da quello scivolo ad una velocità impressionante, intanto qui sotto eravamo tutti a guardare.
***
Perché mi ero lasciato coinvolgere da Maka?! Ah, si la fottutissima  bocca! 
-Mi gelerà il culo, ne sono certo!-
 Black Star, invece era tutto contento ed eccitato, beato lui.
  «Soul, io vado per primo!»
«Ovviamente! Guarda, prego, non ti intralcio neanche!»
 «Che hai?»
  «Nulla, solo una brutta sensazione!»
Il primo a buttarsi fu Star, tutto felice aveva incominciato a gridare :
«YAAHOOO!!!» a tutto volume, era impossibile non sentirlo!
Il bagnino mi fece segno di passare, con una tal grazia, della serie: “sempre la stessa fottutissima routine, vai giù e non farmi perdere tempo!”
 Dalla sua faccia, non avevo neanche osato a contraddirlo. Toccava a me, non ero affatto pronto.
 Mi buttai contro la mia stessa coscienza ( può sembrare strano, ma una coscienza l’abbiamo tutti e io non sono un’eccezione!) e ovviamente le mie previsioni erano esatte.
  Già all’inizio ho iniziato a gridare.
«Mi gela il culo e tutto ciò è veramente poco fico!!!» per poi concludere con il mio bel tuffo gelido nell’acqua.
 Uscito di lì tremavo come una foglia, vedevo Tsubaki che continuava a chiedere a Black Star se stava bene, perché invece che fare così la mia partner rideva come una scema?
  «Allora genio, è stata una bella idea buttarsi giù dal Kamikaze di prima mattina?»
«Non è stata una delle mie migliori idee, questo te lo concedo»
Mi ero voltato un attimo verso Tsubaki.
«Black Star, stai bene? Ti sei fatto male?» chiese lei tutta preoccupata.
  «Ma scherzi?! Ė stato degno di un Dio, muahah! Poi mia cara, non sta ne in cielo ne in terra che io possa farmi male!»
Mi rivoltai verso Maka e indicando l’arma di Star le dissi:
«Perché tu non fai così?»
 «Perché non è nel mio carattere»
«La risposta che mi aspettavo era diversa»
 «Accontentati» concluse lei.
«Andiamo a fare i gommoni?Magari sono simmetrici» chiese Kid esaltato.
  «Molto bene, tutti sui gommoni!» stabilì Patty.
E fu così che ci dirigemmo tutti dai gommoni.
***
Eravamo tutti e tre a mollo nell’idromassaggio, anche se tutti guardavano male Shinigami. Infondo concordo, tutti ci  rimarrebbero male a vedere un tizio che gira con una maschera a forma di teschio e avvolto in un mantello nero in piena estate.
  Io non  me ne facevo un problema, guardavo le passanti in costume da bagno,ma Stein ruppe il mio entusiasmo.
«Spirit smettila di importunare le passanti»
  «Ma Stein, non resisto!»
«Ah, non resisti, eh? Guarda un po’ là!» disse indicandomi un essere inumano, grassa come una megattera, assortita di monociglio e brufoli.
«Che cos’è quello scarto d’immondizia?»
  «Ma non lo vedi, è una donna!»
«Quello è un insulto alle donne!  Blah!»
  «Vuoi finire ,accidentalmente, fra le sue braccia?»
«No grazie non mi sento! »
  «Allora piantala di importunare le passanti!»
«Io vado dalle correnti, magari trovo qualche bella do…ehm, volevo dire, mi lascio trasportare dalla corrente per svuotare la mente!»
   «Ah, io pensavo che la tua mente fosse già vuota!»
«Io vado con Spirit, tanto per vedere come si comporta»
   «Io non ho cinque anni!»
«Ma ti comporti come se li avessi!»
  «No,no un bambino di cinque anni  sarebbe più maturo di lui» corresse Stein.
«Volete darci un taglio?!»
  «Bene,allora andiamo»
Io stavo per andarmene quando quel mostro di Stein disse:
«Bada bene Spirit-kun, devi fare la doccia fredda quando esci!» disse ridendo.
  Arrivati alle correnti,giusto per tener fede ai miei buoni propositi, trovammo in acqua Marie e Azusa.
 Io non mossi un muscolo, al che Shinigami mi chiese:
«Spirit, ma ti senti bene? Se stessi bene gli saresti già saltato addosso, che hai?»
  «Azusa inquieta»
«Non essere esagerato, per favore»
 «Io non sono esagerato,ma metti ansia e parecchia anche!»
«Infondo lanciate sguardi di fuoco a chiunque vi si metta a circa tre metri di distanza» disse Stein.
  «Questo è perché non vogliamo essere osservate da qualche maniaco, ma a quante pare non funziona»
 «E’ perché?»
  «Tu ci stai guardando»
 «Anche tu noo!»
-Spirit questa sarà una lunga giornata all’acqua park-

  
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