Ok forse e dico forse riesco a pubblicare questa sottospecie di FF Crisscolfer XD me ne vergogno altamente sappiatelo però è divertente scriverla perciò sono contenta così :D Non so cosa ne verrà fuori per ora ho solo 5 capitoli scritti quindi vi lascio alla lettura =D

Capitolo 1.

Erano appena finite le riprese della terza stagione di Glee e i ragazzi avevano deciso di concedersi una meritata vacanza tutti insieme, prima di potersi dedicare ai propri singoli impegni post-Glee. Quella che si era conclusa per loro era stata una bellissima avventura durata tre anni. E' vero che per molti di loro non sarebbe finita visto che erano già stati scritturati per la quarta stagione, ma per altri il futuro era ancora incerto. Per cui eccoli qui in una spiaggia privata e soleggiata di Beverly Hills a godersi del meritato relax. Sotto ad un ombrellone appartato stavano Lea e Cory intenti a coccolarsi; da quando la loro relazione era uscita allo scoperto non si facevano più problemi a mostrarsi così in pubblico. Poco più in là invece stavano le altre ragazze Dianna, Amber, Jenna e Heather (Naya non era potuta andare perchè impegnata a sistemare le ultime cose per il suo cd di prossima uscita) intente a spettegolare e a lanciare di tanto in tanto fischi e gridolini verso la coppietta per il semplice gusto di indispettirli. I ragazzi invece erano occupati a giocare a uno stupido match di ruba-bandiera, perchè quando riuscivano sapevano raggiungere livelli d'infantilità molto alti. In quel momento, in particolare, Chord e Mark stavano litigando sul fatto di chi avesse afferrato per primo la bandierina con uno sconsolatissimo Kevin che stava tentando di fare da paciere ricevendo in cambio solo degli inviti, non molto carini, a fare silenzio. Intanto Darren, che stava ridendo osservando i suoi amici ridotti in quelle condizioni, si voltò e decise di andare a far compagnia a un tranquillissimo Chris Colfer, sdraiato sul lettino con occhiali da sole, calzoncini corti e una semplice maglietta bianca (avendo la pelle molto delicata doveva sempre stare attento a non scottarsi). Quello che non sapeva era che, per tutto il tempo che era rimasto a giocare con gli altri, Chris lo aveva osservato e anche con particolare minuziosità. Aveva osservato i suoi muscoli perfetti, quel colore dorato che aveva, il suo sedere ben delineato, grazie a quei pantaloncini neri che indossava, e aveva potuto constatare che dal vivo Darren fosse mille volte meglio di come era apparso in quel famoso servizio fotografico per People (non che dubitasse di ciò) che aveva mandato all'altro mondo i neuroni di migliaia di ragazze. E dio solo sa cosa avrebbe voluto fare con le proprie mani a quel corpo perfetto. Così quando Chris vide Darren avvicinarsi a lui si sentì un pò in imbarazzo per i pensieri poco casti che aveva fatto sull'amico.

<< Hey CC che fai qua tutto solo? Non vuoi venire a divertirti con noi ragazzi? >> e così dicendo mostrò i suoi occhi da cucciolo a cui il ragazzo non riusciva mai a resistere. Ma non questa volta.

<< Mmmh...no scusa ma sono troppo grande per queste cose..IO... >> disse  cercando di trattenere un sorriso di fronte alla faccia interrogativa di DC.

<< Sempre modesto Colfer eh? >>

<< No...semplicemente realista >> e annuì con il capo prima di continuare << E ora se non ti dispiace vorrei tornare a fare quello che stavo facendo prima che uno stupido hobbit arrivasse a importunarmi..ossia rilassarmi >> e sventolò la mano facendoli segno di allontanarsi.

Darren non si lasciò di certo scomporre dall'amico conoscendolo ormai da tempo.

<< Ah ah ah molto spiritoso Chris. Sorvolerò sull'hobbit anche se ci tengo a precisare che molto spesso la bassa statura è compensata in un'altra zona >> disse con tono malizioso il moro. A quelle parole Chris avvampò per le immagini che gli si formarono nella testa, cosa che a DC non sfuggì; infatti con un sorrisetto malizioso gli chiese: << Cos'è ho forse detto qualcosa di strano? >> mentre intanto iniziava ad avvicinarsi, con il proprio viso, a quello di Chris, dopo essersi abbassato appoggiando le mani sul bracciolo della sdraio. Chris iniziava a sentire veramente caldo e si accorse che i suoi vestiti stavano diventando ingombranti; dentro di sé iniziò una dura lotta non appena si accorse che i pantaloncini stavano diventando troppo stretti e l'eccitazione anche se poca stava prendendo il soppravvento. Fu così che si ritrovò ad urlare in maniera quasi isterica << Maledetto hobbit! >> e nel dirlo tentò di alzarsi e allontanarsi prima che Darren si accorgesse dell'inconveniente nella zona sud. Ma DC fu più svelto e infatti lo bloccò, nonostante si fosse accorto del "problemino" del più piccolo, ma non disse niente per non metterlo in imbarazzo e si limitò semplicemente a sorridergli.

<< E' adorabile questo tuo essere pudico, tu sei adorabile >>

<< Ed ecco che inizia con le battute di Blaine >>  e così dicendo si rilassò lasciandosi cullare dallo sguardo dolce con cui l'amico lo stava guardando.

<< Di la verità e cioè che apprezzi quando questo succede >>

<< L'importante è crederci Dar. Ma è anche per questo che ti voglio bene >> Nel dirlo gli scompigliò i ricci ormai liberi da gel da quando Glee era finito. A quel tocco Darren chiuse gli occhi e si beò di quel semplice gesto, con un dolce sorriso stampato in volto, ripetendosi quanto fosse fortunato ad avere un migliore amico come Chris Colfer, il ragazzo più perfetto, più angelico, più dolce, più bello, più sexy, più....ok no forse si stava lasciando trasportare un po' troppo. E infatti una voce lo richiamò alla realtà.

<< Ehy terra chiama Darren Criss!Ci sei? >>

<< Eh?Cosa?..Oh si scusa rieccomi.. >> e una risata nervosa lasciò le sue labbra, cosa che fece insospettire Chris, che però preferì tralasciare.

<< Comunque tutto questo parlare mi ha distratto dall'argomento iniziale >>

<< Ossia? >>

<< Bè che tu non conosci ancora bene il significato di importunare >> e così dicendo iniziò a solleticare i fianchi di Chris che non riuscì a non ridere convulsamente al gesto.

<< Smettila Dar >>

<< Anche questo significa importunare >> e gli sfilò gli occhiali da sole iniziando a correre sventolandoli.

<< Hey DC torna indietro! Guarda che ritiro tutto quello che ti ho detto sul fatto di volerti bene! >>

Una risata cristallina giunse dall'amico.

<< Peccato che tu non riesca ad odiarmi mai tesoro, anzi mi adori >>

Nel dirlo si era voltato del tutto verso Chris, che nel frattempo l'aveva raggiunto, inciampando all'indietro, con l'amico che non riuscì a frenare in tempo e gli cadde sopra. I due ragazzi si ritrovarono con i visi pericolosamente vicini e i respiri spezzati per la corsa appena fatta; in particolare il più piccolo aveva i  capelli un pò arruffati e le guance leggermente arrossate per la fatica. Il tutto rendeva Chris ancora più meraviglioso agli occhi di Darren, il cui cuore aveva iniziato a battere più velocemente senza capire se il fatto era dovuto alla corsa o alla vicinanza con il collega. Senza sapere il perchè scostò con la mano un ciuffo che ricadeva sulla fronte di Chris, il quale si ritrovò a mordersi il labbro inferiore, gesto che il più grande trovò maledettamente sexy. Ma prima che la situazione potesse diventare pericolosa Darren ribaltò le posizioni ricominciando a fare il solletico a Chris. Mossa effettivamente non molto saggia, visto che il più piccolo ricominciò a ridere e a strusciarsi involontariamente sul collega, che era bellamente a cavalcioni su di lui, nel tentativo di scappare. Però proprio mentre questi continuava nell'impresa, Darren non voleva lasciarlo fuggire e per sbaglio mise una mano sulla coscia di Chris, pericolosamente vicino all'inguine, e dalla sua bocca uscì un piccolo gemito strozzato. Infatti Chris si sentiva già in parte leggermente eccitato, ed era la seconda volta che gli capitava in mezz'ora, per colpa dei semplici tocchi dell'amico. Ma tutto questo non doveva succedere perchè era poco professionale, perchè Darren era un suo collega, era il Blaine del suo Kurt, era il suo migliore amico ed era etero. Accortosi del gemito Chris si portò una mano sulla bocca spalancando gli occhi e Darren si bloccò di colpo anche lui con gli occhi sgranati e stranamente lucidi.
Si ripresero appena in tempo per sentire da lontano la voce di Mark gridare.

<< Hey ragazzi che state combinando? >>.

Note finali: