12/07/2012
6 recensioniRain
Gray guardò la pioggia incessante battere contro la finestra della sua stanza; il suo appartamento non era grande, ma abbastanza per una sola persona...
Prima a lui piaceva la pioggia, gli sembrava che lavasse via ogni suo peccato, ed ogni suo problema... Prima... Già prima gli piaceva... Ma ora niente era più come prima... Come prima dell'attacco di Phantom Lord... Come prima che conoscesse la maga dell'acqua.
Lui non era stupido, sapeva cosa provava la ragazza... E sapeva cosa provava lui... Proprio per questo non poteva permettersi alcun errore.
Tutti quelli che lui aveva amato avevano sofferto a causa sua, perché lui era troppo debole e stupido per proteggerli...
Non poteva permettere che succedesse qualcosa anche a Juvia...
E per questo non poteva mostrare alcun interesse...
doveva lasciare che la maga si dimenticasse di lui e trovasse un altro... Qualcuno che la potesse proteggere sicuramente... E lui non era certamente quel qualcuno, perché era certo che se si fosse avvicinato alla ragazza sarebbe successo qualcosa...
Meglio mantenere il proprio cuore congelato che lasciar accadere una cosa del genere... Ma solo al pensiero di dover lasciar andare la ragazza una sola, triste, calda lacrima attraversò la sua guancia.
Gray pensa che sia meglio congelare i propri sentimenti, ma come può se una certa maga gli fa sentire quel calore nel petto?
Juvia guardava il mago del ghiacciò dal dietro un cespuglio; stava piovendo, ma lei era ormai abituata alla sensazione delle gocce sulla schiena.
In realtà non voleva seguire Gray fino al suo appartamento, ma non poteva distogliere lo sguardo dl volto del ragazzo...
Quel volto che per primo lei aveva potuto osservare sotto un cielo sereno... Il volto a cui doveva tutto...
Il mago sembrava assorto mentre fissava e nuvole scure, così il suo viso era rilassato... Di tanto in tanto serrava la mascella e accennava un atteggiamento teso, ma poi tornava tranquillo.
Ad un certo punto la ragazza notò una lacrima "Gray-Sama!" mormorò preoccupata.
Non sapeva cosa fare, non aveva mai visto il mago piangere... Si agitò e non riuscì a trattenere un piccolo starnuto.
Anche se era lieve il mago lo sentì 'Cosa è stato quel rumore? Sembrava quasi...' sgranò gli occhi realizzando che qualcuno aveva starnutito fuori da casa sua... E chi poteva essere se non la maga dell'acqua?
Scattò in piedi e corse fuori, dove vide la ragazza pronta a scappare, ma la fermò trattenendola per un braccio "Gray-Sama... Juvia stava solo..." cominciò. Fu però interrotta dal lui "Stupida!" gridò con i capelli che facevano ombra sul volto. La maga sentì gli occhi inumidirsi "Stupida!" ripetè, questa volta a bassa voce e prendendo la ragazza tra le sue braccia "Sei stata qui fuori sotto la pioggia tutto questo tempo!" strinse a se la ragazza e la portò nell'appartamento "Ti sarai sicuramente presa un malanno!" mormorò posandola sul divano "Ti porto degli asciugamani e provo a cercare dei vestiti che ti stiano... Poi, se vuoi, puoi farti una doccia..." disse allontanandosi.
Il viso di Juvia assomigliava ad un peperone quando entrò nel bagno con un asciugamano e dei vecchi vestiti del mago, notò che le aveva già preparato un bagno caldo "Gray-Sama..." mormorò arrossendo ancora di più, testò quindi la temperatura dell'acqua con la punta di un piede e poi si immerse rilassandosi un po'.
Poco dopo uscì dalla vasca sentendosi già meglio di prima; si asciugò e mise i vestiti del ragazzo, che consistevano in una t-shirt nera che le stava sia larga che abbastanza lunga ed un paio di larghi pantaloncini blu scuro.
Una volta uscita dal bagno fu subito notata da Gray "Juvia" disse avvicinandosi "La prossima volta bussa invece di rischiare la febbre, ok?" disse in tono serio. Questo bastò a far diventare la maga rossa, e a farla svenire.
Gray sospirò e spostò la ragazza sul letto, appena le poggiò la testa sul cuscino la sentì mormorare "Gray-Sama..." e la vide arrossire nuovamente, il mago de ghiacciò si lasciò sfuggire un altro sospiro prima di posizionarsi sul divano cercando di dormire.
***
Natsu non riusciva a prestare ascolto alla tv... Non con la pioggia che batteva sul tetto, e soprattutto non con il respiro della sua ragazza. Lucy infatti era tra le sue braccia, ma a differenza del Dragon Slayer era molto interessata al film. Il mago fu riportato dal rumore della pioggia al giorno in cui si dichiarò...
Lucy entrò in casa zuppa "Chi se lo aspettava! Un acquazzone!" come sempre Natsu la stava aspettando "Lucy!" esclamò, poi vide lo stato della ragazza... "Cosa ti è successo?!", una vena spuntò prorompente sulla fronte della bionda "Cosa vuoi che mi sia successo!? UN ACQUAZZONE!" disse entrando in bagno "E NON SBIRCIARE!" aggiunse sbattendo la porta.
Il ragazzo sospirò e si sedette difronte alla porta da cui sentiva arrivare il rumore della vasca che si riempiva, e l'odore di Lucy...
L'odore si fece sempre più intossicante, finche Natsu non riuscì più a trattenersi... spalancò la porta, spaventando la ragazza, e gridò "Basta! Senti Lu, io ti amo! Non posso più mentire! E devi imparare a conviverci!" disse uscendo la sciando la maga sbalordita.
Certo non si aspettava che fosse ricambiato... La bionda era così fori dalla sua portata... Eppure eccolo qui... Strinse la ragazza e sorrise cercando di concentrarsi sul televisore...
***
Solo un po' di pazzia... la parte su Natsu e Lucy non era un gran che >.<
ally _ chan