Capitolo Uno.

Per Kirsten era la cosa più dura vedere Josh una volta all’anno, e così di sfuggita. Non poteva portare avanti una storia così, e questo andava avanti da circa tre anni, troppi.
Doveva farla finita.
Lui era uno stilista affermato nel North Dakota, ma lei viveva nel caldo Texas. Lui scendeva raramente, e anche se erano una coppia da sei anni e lei lo aveva appoggiato quando non era ancora nessuno lui nell’ultimo anno sembrava essersi dimenticato che c’era qualcuno dall’altra parte degli USA che lo aspettava con ansia.
- Josh?
- Scusa Kirsten sono di fretta. Ti chiamo io dopo.
- No.
Quasi urlò, ma non poteva rimandare, ormai era decisa.
- Josh non ce la faccio più. È bruttissimo dovertelo dire attraverso un telefono, ma non sopporto più questa situazione. Credo che sia meglio farla finita.
Nessuna risposta. Solo un sospiro.
- Kirsten… Me l’aspettavo. Sono così preso dal lavoro che non riesco a prendere un momento per te. Mi dispiace essere arrivati a questo. Grazie di tutto… Ora, non so più cosa dire.
- Addio Josh.
- Addio.
Kirsten dopo aver chiuso iniziò a sentire un vuoto dentro, voleva uscire, andare ovunque senza una meta.
Era una notte calda, ma pioveva. Una di quelle rare piogge estive che portano solo più umidità.
Mise il suo impermeabile blu, un vecchio regalo di Josh, e iniziò a camminare.
Era buio e la pioggia fitta limitava la visibilità.
Teneva lo sguardo basso, non guardava nulla e per strada non c’era nessuno, nel suo paesino quando c’era un po’ di pioggia si ritiravano tutti in casa, sentiva solo un auto ogni tanto passare.
Era da quasi un’ora che camminava e si sentiva meglio, libera e anche più serena.
Kirsten sentì d’un tratto un clacson e alzò lo sguardo giusto in tempo per vedere una moto sgommarli davanti e bagnarla completamente.
Il ragazzo si tolse il casco e la guardò attentamente prima di parlare.
- Ma sei pazza? Uscire con questo tempo.
Kirsten guardò attentamente gli occhi di quel ragazzo illuminati appena da un lampione.
- Ne avevo bisogno. Poi non sono affari tuoi, non mi conosci non puoi farmi nessuna ramanzina.
Il ragazzo le porse il casco,
- Sali, ti accompagno.
Lo guardò sorpresa.
- Mi devo fidare di uno sconosciuto?
- Dai sali!
Salì e diede le indicazioni al ragazzo che l’accompagnò a casa.
- Visto che ti potevi fidare?
- Grazie.
Sorrise e si girò per entrare in casa.
- Aspetta. Non mi sono neanche presentato.
Ma ormai Kirsten aveva attraversato il villino ed era troppo lontana per poterlo sentire con il rumore della pioggia, così il ragazzo mise in moto e se ne andò.
Kirsten lo osservo dalla finestra, avrebbe dovuto invitarlo a bere qualcosa o almeno presentarsi, ma da stupida non aveva fatto nulla.
Lo avrebbe più rivisto?


Ciao a chiunque si sia messo a leggere questa cosaaaa! :D
Spero che vi si piaciuto, vi pregherei di farmelo sapere, altrimenti non la continuo proprio! ùù
Addioooo! :)