13/07/2012
3 recensioniLa guardai mentre si sedeva al suo solito posto in prima fila, con una delicatezza che mai avevo visto prima. Ogni volta era come la prima, ogni volta mi sentivo un maniaco pervertito, ogni volta mi sentivo un inutile ragazzo di 18 anni, con una vita senza senso.
Non sapevo niente di lei, non sapevo come si chiamava, non sapevo nulla della sua vita, non la conoscevo, ma ogni giorno ero impegnato a seguirla senza farmi notare per conoscerla, conoscerla da lontano.
Era un angelo, di questo ne ero certo. I suoi capelli color del grano lunghissimi che le arrivavano quasi fino al sedere, li adoravo. Le sue labbra a cuoricino mi facevano impazzire e i suoi occhi, beh in realtà non sapevo il colore dei suoi occhi, ma mi sarei giocato una mano dicendo che erano sicuramente bellissimi.
Finì la scuola e l'aspettai appoggiato al cancello di essa; passò dopo 10 minuti dal suono della campanella e iniziai a seguirla come ogni maledetto e noiosissimo giorno.
Era autunno e l'atmosfera non era delle migliori; ci fu un'improvvisa raffica di vento, mi arrivò alle narici il suo buonissimo profumo che respirai a pieni polmoni. Sbadatamente schiacciai una foglia secca, che fece troppo rumore per le sue dimensioni e mi meravigliai anche.
Lei si girò e puntò i suoi occhi nei miei; -si può sapere cosa vuoi da me?- chiese scocciata ma un pò impaurita, riuscì a percepire la tensione nella sua voce ed io riuscì solo a ridacchiare nervosamente: pessima figura!
-allora?- chiese sbuffando.
-scusami?- chiesi allo stesso modo, cercando di nascondere il mio nervosismo.
-credi che io non mi sia accorta che tu mi segui ovunque?- intrecciò le braccia al petto e mi guardò con aria di sfida: era bellissima!
-scusami- risposi abbassando il viso.
-non conosci altre parole? allora, si può sapere cosa vuoi da me? è l'ultima volta che te lo chiedo.-
-vorrei vedere il colore dei tuoi occhi da vicino!- stupido, stupido, stupido. mi tirai uno schiaffo sulla fronte, ma riuscì a sentire un risolino che mi sollevò di poco.
-magari un giorno lo vedrai.- disse allontanandosi e accennandomi un cenno di saluto.
hooola.
lo so che fa schifo, lo sooo.
no dai, non è proprio orribile eh, forse c'è qualche errore grammaticale che non mi va di correggere, però mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. ok?
e dai, solo qualche recensione e continuo:3
un baaaaacio.