N’s true love

CAPITOLO 1:Misty's love

N il ragazzo dai capelli verdi con una coda di cavallo lunga un metro cavalcava sopra il fantastico passaggio di Kanto in groppa al suo Zekrom. Stava sorvolando Celestopoli, quando decise di scendere di picchiata sul fantastico paesaggio. Si trovava nel percorso 25, teneva le braccia sopra la palizzata e il busto a contatto con essa, osservando lo splendido sole rosso cremisi che scompariva all’orizzonte dopo lo fantastico color arancio.

‘’Ehy, tu chi sei? Che ci fai qui?’’ urlò qualcuno dietro di lui

N si voltò a squadrare colei che l’aveva chiamato, si trattava di una ragazza, sui sedici anni, volto aguzzo, splendidi capelli color arancio che si fondevano col fantastico incanto del tramonto, raccolti in codini spettinati, grandissimi occhi color blu oceano. Vestiva con una T-shirt marroncina, jeans corti fino all’inguine e scarpe da ginnastica e sedeva su una bicicletta … gli ricordava … lei ….

‘’ehy, ma sei sordo?! Ti ho chiesto chi sei e che cosa ci fai tu qui!’’ urlò di nuovo spazientita dal silenzio del ragazzo

N si destò dal suo sogno ad occhi aperti ‘’Oh perdonami’’ disse accennando un inchino ‘’mi chiamo N, sono un allenatore, vengo direttamente dalla regione di Unima’’

Lo sguardo ostile dell’allenatrice in bicicletta svanì ‘’Hmm … da Unima eh? … sai ho un amico che sta viaggiando per quella regione … mi chiamo Misty si presentò, sono la capo palestra di questa città. Sai non ho mai visto pokémon di Unima o lottato contro allenatori provenienti da li, che ne dici di una lotta uno contro uno?’’ propose estraendo una pokéball dalla tasca

‘’Molto volentieri’’ acconsentì il giovane estraendo a sua volta una pokéball dalla cintura

Le lanciarono nello stesso istante, N mandò in campo il suo Zoroark, Misty invece il suo Togetic. Lo scontro cominciò subito, dapprima Zoroark scagliò un potente Neropulsar che se Togetic non avesse evitato sarebbe finito immediatamente K.O. il piccolo pokémon felicità tentò di colpirlo con un Bottintesta vhe andò a segno, il pokémon di tipo buio tentò di colpirlo ma tentennò e l’altro ne approfittò per colpirlo con Forzantica. A quel punto Misty era pronta per finire lo scontro usò Bottintesta, Zoroark cercò di fermarlo con Lanciafiamme che finì solo per rendere più temibile il colpo, per pocò non andò a segno, ma all’ultimo decise di usare Focalcolpo, riuscì a colpire in pieno il bersaglio che finì in una nuvola di fumo e cadde a terra svenuto.

‘’Bravo hai vinto’’ disse Misty ritirando il suo piccolino, trasse fuori di tasca un ciondolo a forma di Luvdisc e si mise a fissarlo, mentre lacrime invisibili le rigavano il volto.

N preoccupato le si avvicinò ‘’Ehy, tutto bene?’’ chiese

‘’S-si’’ disse cercando di scacciare le lacrime con una manica ‘’E’-è solo … sai è l’ultimo ricordo lasciato dal mio fidanzato, sai io lo amo, ma lui è sempre in viaggio per diventare un maestro pokémon, campione della lega, e ora si trova ad Unima molto lontano’’ scoppiò a piangere ed N la tenne stretta pensando a sua volta alla ragazza che lui stesso aveva abbandonato, la ragazza che amava e che ora si trovava ad Unima, quanto doveva aver pianto dopo la sua partenza, White, la dolce White, ormai non la vedeva da un mese.

All’improvviso si sentì il verso di un Pikachu poco distante seguito da un richiamo ‘’Ehy Pikachu! Misty!’’

Un ragazzo sui sedici annidagli abiti rossi, capelli neri corvini e Jeans ‘’Red!’’ esclamò Misty asciugandosi completamente le lacrime ‘’Ma cosa, credevo che stessi viaggiando per la regione di Unima!’’ esclamò

‘’Lo so, ma vedi, dopo aver conquistato la mia ennesima medaglia, io, ho capito, non m’importa diventare un maestro pokémon, il mio unico desiderio è stare con te’’ abbracciò la ragazza e portò le sue labbra su quelle di lei

N li guardò sorridendo con un misto di malinconia e sollievo, poi capì quello che doveva fare, montò sopra il suo fedele Zekrom e volò via lontano dalla regione di Kanto, prossima destinazione: Unima.