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Autore: loveisaverb    14/07/2012    5 recensioni
sento ancora le loro braccia attorno a me, sento la sicurezza che mi hanno dato mentre mi sorridevano prima e ora che cantano, sento che non potrò mai e poi mai dimenticarli, sento che ci sarò sempre per loro e che li sosterrò sempre, sento che finalmente sono felice ed è grazie a loro.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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sentivo il bisogno di scrivere una cosa simile e l'ho fatto.
sperando che non sia uno scempio.
grazie a chiunque la legga <3



Ed eccomi tornare a casa: essere sotto la pioggia senza un ombrello al momento è solo un particolare, il problema principale è avere il cuore spezzato ed essere completamente sola..... di nuovo. Credo di avere una strana attrazione verso le persone che possono farmi del male, come delle calamite, solo che in quel caso il pezzo a cui si attaccano ne completa un altro, mentre il mio pezzo fa solo male, troppo male, tanto che non ci provo neanche più a trattenere le lacrime, ultimamente è diventato troppo difficile e questa è quasi una tragedia, non per me, per gli altri: non è esattamente il massimo scoppiare a piangere all'improvviso davanti a gente che non sa che pensare se non 'è psicopatica' e scommetto che è proprio quello che starà pensando quella coppietta dall'altra parte della strada guardandomi in modo strano mentre sono ferma sul marciapiede senza sapere cosa fare. Si si, dovrei tornare a casa, ma l'unica cosa che vorrei fare è... scappare e non tornare più; scappare il più lontano possibile dove nessuno può trovarmi e senza dire nulla a nessuno. Dubito davvero che qualcuno possa sentire la mia mancanza, tanto, a chi importa davvero di me? Penso a nessuno, ma li capisco: non riesco a trovare un posto in questo mondo, mi sento sbagliata e fuori luogo e nessuno riesce a comprendere esattamente i miei sentimenti, nessuno capisce cosa provo. Si può odiare se stessi? Credo di si, io lo faccio e vorrei che non fosse così, ma non riesco a trovare nulla di bello o speciale in me, se qualcuno deve avvicinarsi a me, tanto vale avvicinarsi ad una versione migliore di me. Potrei tornare a casa, fare la valigia e uscire senza farmi vedere per poi non tornare mai più. E mentre penso alla mia meravigliosa fuga chissà dove, mi ritrovo a casa invasa da milioni e milioni di domande sul perché sono bagnata fradicia, triste e qualsiasi altra cosa.

I miei genitori... beh, abbiamo un rapporto strano, molto strano: passiamo dall'essere una famiglia amorevole a litigare tanto da voler uccidere qualcuno, ma qualsiasi cosa succeda, ci vogliamo bene e ho sempre avuto la mia privacy qui e inoltre, col tempo hanno imparato a non farmi troppe domande ed ecco perché visto il mio silenzio, decidono di darmi dello spazio lasciandomi salire in camera mia, forse l'unico posto dove posso essere me stessa. Sono stanca di tutto questo, sono stanca di essere stanca. Mi faccio in quattro per le persone e alla fine sono sempre io quella ad essere ferita e col tempo ho iniziato a chiudermi a riccio e a non far entrare facilmente le persone nella mia vita: dopo varie delusioni, ho cominciato ad avere paura, paura di star male ancora. Ma nonostante questo, mi sono affezionata a delle persone, ho dato a queste ultime tutto quello che avevo e qual è il risultato? Sono qui a piangere da sola in un giorno che dovrebbe essere il migliore della mia vita. Perché il migliore della mia vita? Beh, dopo 7 anni ho vinto un meet&greet per i jonas e subito dopo ho la possibilità di andare al loro concerto... è il primo concerto dei jonas brothers a cui vado e finalmente mi sento fortunata, visto che a tutti gli altri non potevo sempre per un motivo diverso e ogni volta, avrei voluto scappare di casa, ma senza biglietto era una follia e basta. Mi rendo conto di essere una persona debole, se mi succede qualcosa prima che io riesca a reagire o a rialzarmi piango, fino a star male e a volte, non riesco neanche a superare alcune cose. Ma oggi devo reagire: non posso permettere a delle persone di rovinarmi questa giornata, non più. Quei tre ragazzi significano tutto, li seguo dai loro inizi, li ho visti crescere e non potrei essere più orgogliosa di tutto ciò che hanno creato; mi sento tanto come una madre fiera dei propri figli che hanno appena raggiunto un traguardo importante ed è stupido, lo so, ma loro sono la mia ancora di salvezza. La loro musica, le loro parole, le loro voci mi aiutano in ogni momento anche quando non so reagire, mi fanno sorridere anche quando vorrei solo piangere, sono lì per me quando nessuno si degna di ascoltarmi e starmi vicino. Sono cresciuta con quei tre ragazzi del New Jersey e dopo anni di attesa ho finalmente l'occasione per ringraziarli di tutto. Mi sono sempre chiesta come avessero fatto dei ragazzini a scrivere canzoni come 'one day at a time' o 'please be mine' a quell'età e sono sempre arrivata alla conclusione che quei tre non solo hanno talento da vendere, ma sono speciali, tutti e tre in un modo diverso. Nicholas è quello che riesce a trasmettermi emozioni che quasi nessuno riesce a trasmettere con la sua voce che reputo una melodia perfetta; è come se a volte riuscisse a sentire quel che penso e ci scrivesse una canzone al riguardo cercando di dirmi che non sono sola. Amo la passione che ci mette e l'amore soprattutto perchè solo un cretino non si accorgerebbe del suo amore per la musica. Poi, Joseph è come se fosse una sorta di migliore amico, sempre pronto a farmi sorridere anche nei momenti peggiori con battute davvero squallide. È davvero un ragazzo d'oro anche se il suo nome viene sempre infangato da motivi inutili. È dolce, divertente, terribilmente amabile e non è solo bellezza. Ricordo ancora le risate che mi ha regalato con i suoi video idioti, come quando ha ballato single ladies per le sue fans. È meraviglioso. E infine, Kevin: lui è come un fratello maggiore che cerca di consigliarmi e di farmi star bene. Da quando li ho conosciuti, sono innamorata della sua risata terribilmente contagiosa, dei suoi occhi verdi, del suo sorriso fantastico e del suo modo d'essere. Spesso è stato trattato 'male' dalle fans e nonostante questo era sempre lì a ringraziarci e a dirci che siamo le fans migliori del mondo e un ragazzo così non si può non amare.

Ormai ho coperto ogni segno del pianto davvero troppo lungo di oggi e sono pronta ad uscire e avvicinarmi al mio sogno. Mi sembra surreale: sto davvero per realizzare un sogno che ho atteso per così tanto? È assurdo. Ed è assurdo pensare che dietro quella porta ci siano loro tre, una porta mi separa dal mio sogno: sto tremando e probabilmente piangerò come una matta appena li vedrò, farò la mia figuraccia e me ne andrò, sperando di non ridicolizzarmi ulteriormente come mio solito. È il mio turno, entro.

Ed eccoli lì, tre ragazzi perfetti e sorridenti che salutano me. Mi dimentico quasi come si respira e soprattutto, mi dimentico come si parla. Mi prenderanno per pazza, già lo so... mi avvicino a Kevin e lo abbraccio cercando di ricordare ogni singolo particolare di questo momento perché non voglio dimenticarlo, lo guardo e mi rendo conto che è l'uomo perfetto. 'grazie, di tutto' questo è il massimo che riesco a dirgli e mi vengono in mente tutte le cose che gli scrivevo, i twitlonger su twitter che erano simili a papiri e ora che ho l'occasione di dire tutte quelle cose, non ci riesco. Mi avvicino a Joe e mi sciolgo davanti ai suoi occhi nocciola, abbraccio anche lui e potrei fare i salti mortali sentendo che lui sta ricambiando l'abbraccio. Ringrazio anche lui e vado da Nick che sorride e vorrei dirgli che non deve essere insicuro del suo sorriso perché è bellissimo, ma sono senza parole e faccio lo stesso anche con lui. Ci scattano una foto e scaduto il mio tempo, guardo quei tre ragazzi a cui devo la vita, li ringrazio e scoppio a piangere e per una volta le lacrime sono di felicità. Si avvicinano e mi dicono di non piangere e le lacrime aumentano, mi portano via e ripenso alla loro perfezione.

Ho davvero realizzato un sogno? Loro erano davvero lì? Erano davvero loro? Non ci credo ancora, fisso la foto e mi rendo conto che quello è il primo vero sorriso che faccio da tempo ormai e devo ringraziarli, anche per questo. Ma ho ancora un altro sogno da realizzare, il loro concerto che inizierà a breve. Ci sono un sacco di persone, tutte qui per loro: condivido qualcosa con tutte loro e per una volta mi sento meno sola. Le luci si accendono e loro compaiono su quel palco: sorridono e sono felici di essere tornati a suonare insieme. Suonano sia le nuove canzoni, sia quelle vecchie e mi sembra quasi un sogno; è tutto perfetto, loro sono perfetti. Ho sognato per anni di sentire le loro voci dal vivo e in un certo senso capisco che non bisogna mai smettere di sognare e di sperare, perché l'attesa ne vale la pena, o almeno, in questo caso ne è valsa.

Sento ancora le loro braccia attorno a me, sento la sicurezza che mi hanno dato mentre mi sorridevano prima e ora che cantano, sento che non potrò mai e poi mai dimenticarli, sento che ci sarò sempre per loro e che li sosterrò sempre, sento che finalmente sono felice ed è grazie a loro. 

  
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