POV Sophie
 
Perche? Perché proprio lui? Perché ancora lui?
Stava andando tutto così bene. Forse troppo.
Sono stati due anni fantastici. Siamo una famiglia così affiatata.
Eppure è bastato così poco per distruggere tutto.
Per distruggere questo legame fortissimo, questo muro altissimo che è il nostro amore.
Calcifer, la nonnina, Markl, testa di rapa…
 
Ma sembra che non gliene importa niente; continua a ripetermi che non può fare altrimenti  e che, se potesse, resterebbe con noi in eterno.
Fanculo.
Me lo aveva promesso. Mi aveva guardata negli occhi e mi aveva stretto le mani infondendomi quella sicurezza che nemmeno mia madre mi saprebbe dare.
I nostri sguardi erano incatenati e lui mi aveva detto:- Resterò qui per sempre.-
Eppure è  bastata una lettera. Una lettera arrivata ieri in  una splendida giornata di sole.
È  strano come anche nelle giornate più belle, possano arrivare notizie così disastrose, così laceranti.
Notizie che fanno male, che fanno riaprire ferite che si erano richiuse tanto tempo fa e che credevi impossibile potessero riaprirsi.
Cazzo se fa male.
E ora mi trovo qui con le guance rigate dalle lacrime e con in mano una stupida lettera di convocazione all’esercito. Vorrei strapparla, lacerarla, vorrei darla in pasto a Calcifer.
Semplicemente non posso.
È  un’ ora che la rileggo. E ogni volta spero che ho letto male, che quello non è il nome di Howl, del mio Howl.
 
Incredibile, non si stanca mai. Non si stanca mai di dirmi tutte queste cavolate.
Basta. Ora mi sono stancata io.
Faccio finta di aver capito, fingo di perdonarlo, fingo che sono stata comprensiva e lo sostengo.
Lo abbraccio e gli lascio un bacio a fior di labbra.
No, non devo fare così, gli devo dire la verità. Avanti Sophie digli quello che pensi veramente, digli che è un coglione, idiota bastardo che ti lascerà qui tutta sola a deprimerti, a disperarti sperando che torni a casa il prima possibile.
Digli che passerai pomeriggi interi pensando a lui contorcendoti le mani fino a farle sanguinare e piangendo a dirotto pensando a tutti i bei momenti passati insieme che forse non passerete mai più.
Avanti Sophie diglielo.
 Niente. Non riesco a dirgli niente.
 Schifo. Mi faccio solo schifo.
Come posso starmene qui a coccolarlo tutta “tranquilla” dicendogli che sarebbe andato tutto bene? Oddio mi faccio pena. Non riesco a dire a l’uomo che amo quello che penso veramente, non riesco a guardarlo negli occhi pregandolo di restare.
Passa un’ora.
Howl saluta tutti distribuendo baci e abbracci generosamente.
Sulla soglia della porta lo abbraccio talmente forte da levargli il respiro.
Non dice niente. Si limita solo a sussurrare :- Accompagnami fino al raduno.-
Saluta per un’ ultima volta tutti e usciamo.
Cavolo non riesco a guardarlo! Dai Sophie sei ancora in tempo, digli quello che pensi veramente. Ora o mai più!
Apro la bocca per dirgli le fatidiche parole ma l’unica frase che mi esce è :- Non ti preoccupare tesoro, penserò io al castello.-
Howl si gira e mi guarda esitante.
 
-Ecco, io in realtà avevo pensato ad un’altra persona…-
Mi sento morire.
 
Saaalve! Eccoci al primo capitolo di questa storiella. Mi è venuta in testa mentre stavo a casa di una amica J  Ho visto questo cartone qualche tempo fa e me ne sono innamorata inoltre adoro il regista! °u° Spero vi piaccia :D fatemi sapere cosa ne pensate e recensite! J mi fareste molto piacere  =D
PS non sono ancora capace a mettere le foto ma appena imparerò le mtterò sicuramente u.u <3