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Autore: Randomly    14/07/2012    3 recensioni
Piccola one shot Thadastian. Anche se non so quanto senso ha la pubblico lo stesso.
Mi diverto a sputtanarmi. La Tag Fluff... ehm no non sapevo cosa metterci.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sebastian Smythe, Thad Harwood | Coppie: Sebastian/Thad
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era forse un amore violento e strano il loro?

Stavano insieme ormai, Thad e Sebastian, nonostante fossero così diversi, nonostante tutte le difficoltà, stavano insieme.

E probabilmente nemmeno riuscivano a crederci.

Malgrado stessero insieme però continuavano a litigare per ogni piccola cosa.

Sebastian furioso, Thad che andava subito a parlare con Nick, diventato ormai suo psicologo di fiducia. Qualcuno gli aveva pure consigliato di lasciarsi.

Ma Nessuno dei due ne aveva l'intenzione.

Era così, Sebastian che si credeva immune a certe cose come l'amore aveva capito che si era innamorato per la prima volta, di Thad Harwood. Aveva capito che quello che provava andava oltre il volerselo scopare. Ed era convinto che Harwood era l'unico in grado di smuoverlo, di fargli un certo effetto. E non voleva lasciarlo andare, perché aveva anche scoperto che era gratificante. E così si era trovato lui con i suoi sentimenti, senza sapere cosa fare, preferendo sempre il suo orgoglio, a fare lo stronzo fino a confessare.

D'altra parte Thad aveva capito grazie a Sebastian di essere Gay. E se ne era innamorato, gli aveva dato tutto. Tutto se stesso. Il suo cuore. La sua verginità. Si fidava, sapeva come era Sebastian certo, ma si fidava. Del resto l'altro voleva solo Harwood, strano a dirsi.

Si completavano.

[...]

 

“Mi sono rotto, esco. “ dice freddo Sebastian sbattendo la porta della camera.

“Torna qui!”, avevano litigato di nuovo. Rimase Thad da solo nella stanza, a fissare la porta della camera.

“Sono un cretino...” rimase accasciato a terra per un bel po', fino ad addormentarsi.

Quella sera Sebastian non tornò. Probabilmente avevano litigato di brutto.

 

[…]

Era al parco Sebastian, con un mal di testa pazzesco. Doveva rilassarsi, voleva silenzio.

'Driiin'.

Il cellulare squilla.

“Oh cavolo no, taci.”, dice, intenzionato ad ignorarlo. Ma insisteva.

“Pronto?” si era arreso.

“Oh buongiorno Smythe, sono Jeff. “ oh bene, l'idiota di turno, non poteva sperare di meglio.

“Cosa vuoi Sterling?”

“Calmo, voglio solo dirti che Thad è in ospedale..” oh belle notizie di prima mattina.

“Ok vado...” disse riattaccando e alzandosi dalla panchina.

 

[…]

Era in ospedale ora, in una stanza.. tutta bianca. Seduto accanto a Thad, che fortunatamente non aveva nulla di grave, era solo svenuto perché non mangiava praticamente niente né beveva.

Era li ad aspettare cantando qualcosa ogni tanto.

“... Tu chi sei? Che ci fai qui?” la voce di un tizio lo interruppe, lo guardò meglio, era uno che da un po' faceva la corte al suo ragazzo. Strano che non lo avesse ancora picchiato.

“Sono il suo ragazzo, piuttosto cosa ci fai tu qui? “

“Ah si sei il suo ragazzo? Non ci sono prove. Ma per favore!”

“Senti, prove o no, io sono il suo ragazzo e lui è mio. Sparisci sei di troppo.”cominciava ad irritarsi.

“Ah si e se non sparisco? Cosa mi fai?”

“Guarda, siamo nel posto giusto.”

“Sebastian...” si sente chiamare debolmente da Thad che si era risvegliato.

“Che c'è?”

“Oh vedi tanto che sei il suo ragazzo, ma nemmeno dei fiori gli hai preso..”, dice questo tizio porgendo un mazzo di Rose a Thad.

“......”

“Oh grazie, ma non mi piacciono molto le rose” dice Thad prendendo comunque i fiori.

“Ok coso, stammi a sentire. Oddio cosa sto per dire. Prima di tutto è a me che piacciono le rose.

Secondo, io sono venuto direttamente qui di corsa, preoccupandomi che lui non avesse niente di grave, non preoccupandomi di comprare delle stupide rose per fare colpo, cosa che io ho già fatto tempo fa e senza bisogno di quelle. So anche che litighiamo sempre, e a volte quasi ci ammazziamo, ma sono sicuro che ci amiamo, e così ce lo dimostriamo. E anche se cerco di negarlo non potrei mai stare senza quella pulce intorno. Quindi ora sparisci.” ok probabilmente sembra strano sentire Sebastian dire certe cose.

“Pff” solo uno sbuffo, mentre questo tizio se ne va.

Thad si limita ad arrossire.. “A volte quasi ci ammazziamo?”

“Beh si”

“Non ricordo, sai?”

“Beh capita.”

“Ti amo Smythe” dice sorridendo.

“Lo so.” risponde l'altro avvicinandosi, per catturare le labbra morbide del suo ragazzo e baciarlo con passione.

 

Beh a modo loro erano dolci.

***

Ok... non lo so se abbia un senso questa cosa, ma l'ho voluta scrivere. Nessuno la leggerà, ma ringrazio chi abbia avuto il coraggio di arrivare fino alla fine. 
Il titolo nemmeno ci azzeccherà molto .-.
Boh... non so.. dovrei smetterla davvero. Qualcuno vorrà uccidermi per certe cavolate. 
Ah e il primo pezzo, non sapevo se metterlo dopo il secondo, dopo Seb che non tornava(?) ma poi ho deciso di lasciarlo lì come una specie di prologo.

Ah voglio fare un ringraziamento a JeffiesBrain, quella donnina figa. Che non siamo per niente invasate, ci divertiamo solo a far Thad e Sebastian. Beh la cosa più cretina e ovvia che posso scriverti donna: Grazie per essere il Thad del mio Sebastian e.. il Jeff del mio Nick <3, E forza Ricolas :') 

  
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