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Autore: MarkoDJ    29/01/2007    13 recensioni
Con il dono della sintesi... questa è la parodia di Lost! Rivisitata in chiave demenziale... per chi si vuole fare delle sane risate senza pretendere nulla di complicato :).
Genere: Parodia, Demenziale, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Boone, Charlie, Claire, Jack
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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LOSTS

 

L’occhio di Jack si apre.

Sull’altro gli ha cagato un uccello tropicale, perciò lo tiene chiuso. Prende la camicia e si pulisce, dopodichè si guarda intorno e cerca di capire in quale quantità il giorno prima si fosse calato il crack assegnatogli per scopi medici. Era nella norma… eppure attorno a lui vedeva solo canne di bambù, erba e foglie. Si guardò intorno e cercò di alzarsi, ma scoprì di aver  preso una bella botta, poiché il primo tentativo fu così lieve da tornare nuovamente con la schiena per terra. La seconda volta si spinse più forte, ma tornò nuovamente indietro. Al terzo tentativo si diede una spinta così forte che perse l’equilibrio e una volta alzato si rovinò su un cespuglio di ortiche.

Jack: minchia, peggio di così non si poteva iniziare…

Si rimise in piedi, e siccome era stanco e aveva preso una bella botta, cominciò a correre per questa selvaggia giungla così magari avrebbe sentito così tanto dolore da arrivare in una condizione simile a quella causata dalla droga. Arrivò sulla spiaggia, sentì la sabbia inondargli i piedi (Cazzo le scarpe di armani!) e vide uno spettacolo stupendo. Acqua tropicale, sabbia incontaminata e nessuno in lontananza…

Jack: Sono in paradiso…

Col sorriso sulle labbra stava già per sbottonarsi la camicia gustandosi già l’acqua limpida quando un braccio gli atterrò sulla spalla, come un vecchio amico morto che gli da una pacca amichevole. Si girò dall’altra parte.

Charlie: Gliel’avevo detto a quello di non avvicinarsi alla turbina…

Pezzi d’aereo sparsi qua e là, la turbina che girava ancora ininterrotta trascinando tutto verso di sé, gente e panico seminati ovunque, un cd di michael jackson sulla sabbia, tutto questo era raccapricciante.

?: Aiutooo!! Aiutatemii!!

Jack si voltò di scatto, ma troppo bruscamente, perciò il collo gli fece un rumore molto simile a “crock” e perse i sensi per mezzo secondo circa. Tornato in sé vide una ragazza col pancione stesa sulla sabbia.

Si rivolse al ragazzo che gli aveva parlato prima porgendogli il braccio che aveva ancora sulla spalla.

Jack: Tienimelo un attimo!

Charlie: Si…certyeeeeeekk!!!

Jack corse rapidamente verso la ragazza.

Jack: ciao… che problema hai?

Lei lo afferrò dal colletto scuotendolo.

Claire: Sono stesa sulla sabbia, grido, mi tengo le mani sul pancione e cerco aiuto… che diamine vuoi che abbia?

Jack: …serve una liposuzione…?

Claire: -________-“… sta per nascere il bambino…

Jack: Ah, si certo…!! Era… era uno scherzo, eh… il bambino, come no… ecco vedi

Claire: tu sei un medico?

Jack: si! Non ci credi? Guarda, ti mostro nel portafoglio tengo la foto della mia laurea in…

Claire: fa qualcosa allora! Che devo fare?

Jack: beh… respira… forte… spingi… e quando il bambino esce tu tiralo fuori.

Claire: E BASTA!?!? O___O

Jack: No. Buona fortuna ;)!

E detto questo fuggi verso un gruppetto di gente, cercando di mimetizzarsi tra la folla.

Per un attimo gli sembrò di aver sbattuto contro un materassino piuttosto ingombrante, poi si rese conto che era un umano dalle sembianze deformi, pieno di tentacoli e zanne velenose. Poi chiuse gli occhi e si disse che non doveva ma più riempirsi di crack prima dei viaggi. Guardò meglio: era un umano dalle sembianze deformi… ma dopo un primo attacco di panico jack si rese conto che non aveva tuttavia né zanne né tentacoli.

Jack: Tu! Vai da quella ragazza e stai con lei.

Hurley: Eh? Io?

Jack: Si tu! Resta con lei, ed avvertimi se ha contrazioni inferiori ai… e se per caso si rompono le acque… poi piegale la testa verso dietro così puoi fare meglio… ok vai!

Hurley: Ma… ma cosa…

Jack: Fai quello che ti ho detto e andrà tutto bene!

E ammiccando si girò di scatto e corse via.

Hurley: Coso!!! Ma … come faccio a …

Claire: Aiutami, sto partorendo!

Hurley: Oh mamma…

 

Un grido d’aiuto

?: Aiutatemi… sono rimasto incastrato… ahhhh la mia gamba! Ahhhh voglio morire…

Jack corse subito verso di lui, vide il sangue e gli vomitò sul petto.

?: Ma che faii!!!!!

Jack: e’ un rimedio naturale, fa diminuire il dolore…

?: ah…ma… funziona?

Jack: si, ti distrai dalla gamba. Tu e  tu, aiutatemi…sollevate la trave al mio tre.

Due uomini si piazzarono sotto la trave e con le mani cominciarono ad alzarla.

Jack: si vabbè, tre… come non detto!

Cominciò a tirar fuori il pover’uomo. Poi vide il sangue che grondava dalla sua gamba ferita.

?: NO! Sono distratto abbastanza!

Jack: si si ok

Si voltò e vide un ragazzo che faceva la respirazione bocca a bocca ad una persona, ma non vide chi era percHé nascosta dalla sabbia.

Corse verso di loro, spinse il ragazzo (boone: ehi!) guardò  la persona. Era una signora di colore sulla 60ina.

Jack: Continua tu :D!

Boone: Eh si, prima mi spingi e poi mi dici continua tu! Ora vedi te cosa devi fare.

Jack: ma… ehm… non respira, poverina… è morta.

Boone: O__O

Jack: pace all’anima sua.

Boone: SALVALA!!!

Jack: e come faccio!? Non respira!

Boone: non sarà il caso di farle un buco sul torace? E poi di ficcare le bacchette giapponesi che si usano per mangiare all’interno?

Jack: E a che serve mettere le bacchette giapponesi dentro il torace?

Boone: non lo so… però dev’essere una figata ;D!

 

Continua…?

  
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