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Autore: NatsuVIII    15/07/2012    3 recensioni
Il titolo dice tutto.
GrLu, GaLe, NaLi e chi più ne ha più ne metta!
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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PIANO GENIALE

[lus-sù-ria]
s.f. (pl. -rie)
1 Ardente e sfrenato desiderio di piaceri carnali: darsi alla l.; vivere nella l.; frenare la l.
2 Nella dottrina cattolica, uno dei sette peccati capitali
3 SIN. lascivia, libidine

Lucy chiuse di scatto il dizionario e batté la testa sul piano del tavolo.
Le sarebbe piaciuto capire come era stato possibile; COME diavolo gli era potuta capitare una cosa simile!
E dire che era stata attenta; anzi, dopo la cantonata che aveva preso quella volta con Natsu, attentissima!
Già, Mira.
Ora che ci pensava buona parte della colpa era sua! T’ingannava con quel suo sorriso e poi ti rifilava l frecciate peggiori come niente.
Lucy pensò a Mirajane, pensò a quanto l’ammirava, a quanto era dolce e gentile e si disse che forse stava esagerando.
Il volto successivo era Lluvia.
A forza di ripeterglielo aveva finito per pensarci pure troppo a quella cosa. Insomma si era data la zappa sui piedi. Lucy pensò d’andare a dirgliene quattro.
Poi ricordò il water lock ed il fatto che, per quanto stramba potesse sembrare, era stata una degli elemental four. Uhm, forse era meglio girare alla larga.
Ed eccolo l’ultimo colpevole. LUI.
Era tutta colpa sua! Insomma, se uno andava in giro in quel modo poi era normale che la gente avesse certe reazioni, giusto? … Giusto?
Insomma, erano tutti contro di lei.
CONGIURA, TRADIMENTO!
- Che ti succede Lu-chan?
- LEVIIIiii-chan … soooob!
La maghetta si vide precipitare l’amica addosso, e l’unica cosa che impedì ad entrambe di finire a terra fu il fatto che a terra ci finirono Jet e Droy, che si erano molto cavalrescamente lanciati per prenderle al volo.
- Ca … calmati Lu-chan, vieni, andiamo a sederci.
Ignorando i due compagni di squadra, che ora litigavano su chi aveva preso al volo le ragazze, Levi trascinò Lucy in un angolo appartato della gilda, dove si fece raccontare tutto.

- Gray?
Un silenzio imbarazzato fu tutto ciò che ottenne in risposta.
- Ripeto: Gray?!?
- Lo so …
- Cioè, lo stesso Gray che si spoglia ogni venti minuti? Quello che fa sempre casino con Natsu ed Erza? Quello di cui Lluvia è innamorata? - tra parentesi, sai che ti ucciderà per questo, vero? - Quello che TU chiami pervertito almeno tre o quattro volte al giorno?
Lucy si fece piccola piccola e rispose un qualcosa di intelligibile, pigolando alle domande dell’altra, che pareva fortemente scioccata.
- Ma non è colpa mia! E Lui che se ne va in giro NUDO! E l’hanno aiutato anche Mira e Lluvia. TUTTI CONTRO DI ME! E poi non è che lo ami, è solo … lussuria
Levi preferì far finta di non aver sentito l’ultima parte, di gente che non guardava in faccia la realtà ne aveva già abbastanza intorno.
Solo ieri aveva detto di no a ciascuno dei suoi compagni di team per la centesima volta. Sì, le aveva contate!
Tornando alla nostra Lucy …
- Quindi l’hai … sognato? Tu e … LUI … nudi; nella doccia? … LO SAI che Lluvia ti ucciderà per questo? Anzi, ti ucciderebbe per molto meno … COME DIAVOLO TI CI SEI CACCIATA IN QUESTO PASTICCIO?
Decise d’ignorare il tonfo della testa che sbatteva sul legno e di considerare un assenso il verso agonizzante che ricevette in risposta.
- Non sei d’aiuto Levi-chan! Cosa posso fareee?
Levi ignorò la ragazza al suo fianco, il cervello che lavorava frenetico per, nell’ordine:
aiutare Lucy; capire cosa il diretto interessato ne pensava; evitare che Lluvia ammazzasse tutti una volta venuta a conoscenza della, si spera, lieta novella; evitare che Natsu, una volta venuto a sapere la stessa, desse in escandescenza eliminando l’alchimista del ghiaccio; convincere in maniera definitiva i suoi compagni che no, non sarebbe uscita con loro, con nessuno di loro.
Evidentemente Levi non aveva mi sentito il detto che troppo vuole nulla stringe!

***QUELLA SERA - FAIRY TAIL
- Gray?
- Mh?
Levi aveva pensato a diversi piani.
Dal semplice spiattellare tutto al ragazzo al più complesso stratagemma che prevedeva la collaborazione di Erza (che avrebbe avuto il fondamentale ruolo di placcare Lluvia prima che facesse una strage), quella inconsapevole di Mira (e delle scorte di pesce del negozio) e di Elfman (bastava piazzarlo vicino a Natsu, il resto arrivava da sé), più tutta una serie di “piccoli accorgimenti”.
Era stato scartato quando si era resa conto che la Gilda non gli sarebbe sopravvissuta.
Aveva quindi scelto un compromesso.
Ed ora s’appropinquava al suo obbiettivo.
- Hai visto Lu-chan? - Faccia innocente, faccia innocente! Occhioni da cucciolo On. - no, perché è da oggi che non la vedo, e non mi sembrava molto in form …
Detto fatto, neanche tempo di finire che di Gray era rimasta giusto la polvere sollevata nella corsa. E Lucy si preoccupava di infastidire l’alchimista.
- Lluvia si chiede perché Levi sta sorridendo in quel modo inquietante. Centra qualcosa Gray-sama?
La fata si girò verso la donna della pioggia, con un ghigno ancora più grande sul volto.
- Lluvia-chan! Proprio te cercavo. Senti, hai mai pensato di provare a far ingelosire Grey?
- Eh? Lluvia non capisce.
- Ma sì, si sa che in amore vince chi fugge. Ora ti spiego. Per esempio, so che sia Jet che Droy sono liberi …

*** INTANTO, CASA DI LUCY
- LUCY!
La maghetta degli spiriti stellari fece un bel salto dallo spavento, per poi girarsi a fulminare l’intruso.
Scoppiò quasi a piangere; non solo casa sua sembrava un porto di mare, dove tutti potevano andare e venire a piacere; non solo la beccavano sempre in atteggiamenti compromettenti, come ora che era appena uscita dalla doccia; ma era Gray - lo stesso Gray dei suoi sogni -  quello che stava entrando dalla finestra.
Mezzo nudo, tanto per gradire.
- Gray! I VESTITI, ORA!
Dopo che Lucy ebbe sperimentato tutte le molteplici gradazioni di rosso che il suo viso poteva raggiungere e Gray ebbe recuperato da non si sa bene dove dei vestiti con cui coprirsi, si sedettero alla cucina per prendere il tè.
- Allora?
- Allora cosa? Sei tu che ti sei introdotto abusivamente in casa mia!
- Ma tu stavi male!
- Chi ti ha detto una balla simile?!?
- Levi!
- Ehpp.
Era l’unica cosa intelligente che Lucy potesse dire, anche perché al momento era troppo impegnata a mandare maledizioni all’amica.
Ed a evitare l’autocombustione spontanea, certo.
Gray sorrise felino a quella reazione. Lui non era Natsu!
Indi non era un completo idiota e si era accorto di come la maghetta lo guardava da un po’ di tempo a quella parte. Ed ora la bella pensata di Levi gliene aveva dato la conferma.
Morale della favola: poteva tranquillamente provarci senza il terrore di essere schiantato al muro da una cinquina.
Quindi si alzò, fece il giro del tavolo, prese la mano di Lucy, che versava ancora in uno stato semi-vegetativo (barbabietola, ad essere precisi), e la baciò.
La ragazza si abbandonò all’abbraccio senza lottare, con un’inesperienza che gli fece tenerezza, ed una fiducia che gli fece gonfiare il cuore di qualcosa a metà fra l’affetto e … Pensiero pericoloso! Pensiero pericoloso! E solo sesso, lussuria, piacere, …
- Uahu.
Gray sorrise, non c’era niente da fare, Lucy era proprio carinissima!
Almeno lo pensò fino a che la ragazza si staccò da lui per dirigersi verso la camera da letto; giusto prima d’entrare l’asciugamano che era la sua unica copertura cadde.
Gray gli corse dietro. Altro che carina, Lucy era calda!
E lui era un genio, l’aveva sempre detto che senza vestiti il mondo era un posto migliore!


Qualche ora più tardi una Lucy soddisfatta si strusciò contro il petto di un addormentato Gray.
Non era così male, la lussuria.



GULP! SI ERA DIMENTICATA DI LLUVIA!
ERA MORTA!
  
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