15/07/2012
2 recensioniThe Moment of Truth
« Qualunque cosa accada qui fuori oggi, per favore non cambiate la vostra opinione di me… »
« Va bene Merlin, è normale essere spaventati. »
« Non è quello che intendevo »
« Cosa allora? Se hai qualcosa da dirmi, questo è il momento giusto »
« Sono troppi… »
«Non per me »
« Chi è stato? »
«Cosa? »
« Quel vento non è nato da solo… riconosco la magia quando la vedo. Chi di voi l’ha fatto? »
« Arthur… »
« È la seconda volta che vi salvo »
« Seconda? »
« Sono stato io… ho usato io la magia »
« Will non farlo »
***
Ecco la conferma. Merlin cerca di interrompere il suo amico che, morente, lo sta salvando. Dice di essere lui il mago.
Alzo lo sguardo su Merlin. È distrutto, gli occhi blu pieni di lacrime cui non permette di uscire. Cerca di interrompere Will, ma lui lo blocca. Il mio cervello non riesce più a ragionare. Il mio servitore, il ragazzo che mi insulta, che si fida di me, che mi ha salvato la vita tante volte… è uno stregone. E ha compiuto una magia davanti ai miei occhi.
Il ragazzo, il falso mago, continua a parlare. Con la coda dell’occhio noto Merlin che scambia un’occhiata espressiva con la madre.
Rispondo meccanicamente alla sua domanda, come, ugualmente in automatico, alzo lo sguardo sul mio servitore nel pronunciare un no, non ti ucciderò.
Non riesco a pensare, c’è troppa poca aria in quella casa di paglia e fango. Dico a Merlin di fare quello che può, perché so che può fare qualcosa, so che lo può salvare, ed esco finalmente di lì.
Devo prendere aria, devo capire.
Non ucciderò lo stregone che ha alzato quel vento, ormai l’ho detto. Io non mi rimangio mai la parola data, anche se mi ritrovo in casi come questo. Perché sono un principe e un cavaliere, e la parola di un cavaliere non può essere messa in discussione.
E' un mago.
Merlin, il mio servitore un po' goffo e totalmente sbadato, che ha rischiato la sua vita per la mia, che ora sono venuto ad aiutare nel suo villaggio... è un mago. Una razza da estirpare, pericolosa e cattiva, quella degli stregoni.
E Merlin è un mago. Ne sono sicuro: ha allungato una mano lì, nel centro della battaglia, e tutto ha cominciato a volare, per magia. Un vento potentissimo proprio lì, al centro di Ealdor.
Non mi sto sbagliando. Potrò fidarmi d’ora in avanti?
Improvvisamente, come un fulmine a ciel sereno, mi rivengono in mente le parole pronunciate dal mio servitore questa stessa mattina, poco prima della battaglia.
Non cambiate la vostra opinione di me.
E dire che io, stupido, avevo subito collegato quelle parole con la codardia, alla paura del combattimento, al futuro ignoto e incerto.
Invece lui parlava della sua stessa natura, del suo modo di essere.
Merlin è un mago ed io non posso farci nulla.
Stava per dirmelo, stava per confidarsi nonostante sapesse l’odio dei Pendragon nei confronti della magia.
Ed ecco un povero albero, deve sopportare la mia rabbia. Lo attacco con la spada, incurante delle persone che possono vedermi e giudicarmi, incurante della stanchezza.
E ora che farò? Gli dirò che ho scoperto il suo segreto? Che voglio che se ne vada via, che resti lì, a Ealdor da sua madre?
No… non lo farò. Non voglio che Merlin si allontani da me, da Camelot. Non sarà un bravo servitore, sarà troppo goffo e imbranato, ma ha dimostrato di essere un suddito fedele e orgoglioso del proprio padrone: me l’ha dimostrato diverse volte, credendo in me.
Decido all’improvviso di ricambiare la sua fiducia. Sicuramente se fosse stato uno stregone malvagio, avrebbe approfittato in una qualsiasi occasione pericolosa in cui ci siamo trovati da quando è al mio servizio. Invece mi ha protetto.
Lo proteggerò anche io.
« Mi dispiace… so che era un tuo caro amico »
« Lo è ancora »
« Lo sapevi che fosse uno stregone, no? Ecco cosa stavi per dirmi stamattina »
« Sì, è così »
« Sai quanto sia pericolosa la magia. Non dovevi tenermelo nascosto »
Cucù! Spero non vi sia andata di traverso la merenda (sì ho fame xD) nel leggere questa piccola cosetta senza pretese. Ho avuto l'idea tempo fa, rivedendo questa puntata. Potreste prenderlo come un prequel di questa mia fic Come un libro aperto, oppure come del tutto staccata da questa.
Ricordo, a chi non l'avesse ancora letta, la mia fanfiction su Merlin Il momento giusto. Ringrazio ancora chi l'ha recensita e l'ha messa tra le seguite/preferite/ricordate. *Chiara si inchina*
I dialoghi in corsivo, staccati dal testo e la frase "no, non ti ucciderò" sono le traduzioni (fatte da me) dei dialoghi dell'episodio.
Il titolo è il titolo stesso dell'episodio (1x10).
Nella speranza non vi faccia troppo schifo vi lascio :)
Chiara
PS: Sì, non ho una grande fantasia nei titoli... tra "il momento giusto" e "il momento della verità" non cambia molto... >.<
Dona l’8‰ del tuo tempo alla causa pro recensioni.
Farai felice milioni di scrittori.
(Chiunque voglia aderire al messaggio, può copia-incollarlo dove meglio crede)