«Yuki, ormai hai diciott'anni, devi andare da loro. Hai imparato alla perfezione ad utilizzare i tuoi nuovi poteri e appena sarai là farai quello che devi fare, puoi farcela.» disse l'anziano alla giovane.

« D'accordo, farò come dici tu, li aiuterò.» prese lo zainetto e salì sull'aereo.

 

'Sul pianeta Vegeta,Freezer ci aveva solo usato, per fortuna sono sopravvissuta.

Ora devo dire a quei ragazzi il rischio che corrono, non posso lasciarli da soli.

Solo io so che intenzioni ha Vegeta, io sono l'unica che l'ha conosciuto veramente, devo aiutarli.' continuava a pensare a tutto ciò che aveva passato durante la schiavitù sotto il potente Freezer..

Dopo qualche ora era arrivata a destinazione.

Presi i suoi bagagli e continuando ad osservare il radar si incamminò verso casa Son.

 

-

 

« Goku, Goku!» continuava ad urlare la donna disperata. « Goku, hai visto Gohan? Deve finire i compiti al più presto!»

« Oh andiamo Chichi, Gohan se la sa cavare da solo. Gli ho insegnato bene, e poi c'è Junior con lui. Non preoccuparti tesoro.» rispose Goku trasportando l'ennesimo tronco d'albero per ricavarne della legna per scaldarsi.

Gohan tornò a casa volando insieme al suo amico Junior.

Ora che erano insieme dovevano andare a casa del genio per festeggiare, la pace era ritornata, ma quel periodo non poteva durare ancora per molto.

« Guarda chi si vede! Ehi, siamo qui!» urlò Bulma salutando i tre amici svolazzanti per il cielo.

« Finalmente siete arrivati!» disse Crillin salutando Goku e gli altri.

Entrarono in casa del genio e si accomodarono tutti.

Bulma aveva preparato un bel pranzetto per tutti; Era davvero una brava cuoca, a parte per i dolci.

Tutti cercarono di non mangiarne neanche un cucchiaio, sapevano bene che avevano un gusto rivoltante.

« Allora di un po' Goku, com'è ritornare alla vita di tutti i giorni?» chiese il genio.

« Uh, beh non ci sono stati molti cambiamenti è tutto come prima.»

« Ne sono felice giovanotto.»

Tutti si zittirono per qualche minuto.

Sentivano un aura molto potente avvicinarsi.

Di chi poteva essere?

« È insieme ad altri, devo parlargli assolutamente, è molto importante, devo distrarlo e parlagli in privato» disse la ragazza misteriosa avvicinandosi alla casa del genio sentendo l'aura potente di Goku.

Atterrò sotto gli occhi del presente.

Sembrava una ragazza normale, capelli color oro, occhi azzurri, carnagione color porcellana ed era anche vestita come una semplice umana: un paio di short, un top arancione e un paio di tacchi neri, ma di sicuro quella ragazza non aveva niente in comune con gli umani a parte l'aspetto.

« Chi di voi è Goku Son?» chiese guardandoli uno ad uno.

« Sono io, e tu chi sei?» chiese Goku mettendosi in posizione da combattimento in caso di un suo attacco.

« Tranquilli, non voglio farvi del male, vengo da molto lontano, provengo dal tuo stesso pianeta, il pianeta Vegeta. Se volete sapere tutta la storia è meglio che vi sediate, è molto lunga.» disse la ragazza cercando di rassicurarli.

All'inizio si guardarono con aria interrogativo, poi la invitarono in casa chiedendole di spiegarsi meglio.

« Mi chiamo Yuki, e come ho già detto, sono una sayan come Goku.

Molto tempo fà, Freezer, un uomo molto potente, rese schiavi con un incantesimo gli abitanti del pianeta Vegeta, ordinandogli di fare tutto ciò che lui ordinava e se qualcuno si vendicava, veniva ucciso.

Tutti gli uomini venivano addestrati dal suo esercito reale, comandato dal principe dei sayan, vegeta, l'unico a cui Freezer lasciava libera scelta.» 

«  E voi donne? Cosa facevate lì?» chiese Goku.

« Oh beh, le donne durante il giorno lo servivano, mentre alla sera ne sceglieva alcune tra loro e se le portava con lui; beh io per fortuna avevo Vegeta che ogni tanto trovava qualche scusa per non andare con lui. Freezer non ne sapeva niente ma io e Vegeta stavamo insieme.

Ogni tanto Freezer gli ordinava di spassarsela con qualcuna e se sceglieva me e io gli dicevo di no ero l'unica a cui dava retta.

Poi un giorno mia madre fu vista da Freezer mentre cercava di scappare dal suo palazzo e così lui la voleva sposare perché così faceva finta di niente oppure l'avrebbe uccisa.

E in più poi ci si sono messe anche le sue due guardie del corpo, Zarbon e Dodoria, che volevano aveer qualcuno da stuzzicare e volevano prendere me e la mia amica, che poi fu uccisa perché aveva rifiutato; sotto richiesta di Vegeta dovetti per forza accettare ma poi lui mi avrebbe aiutata a scappare.

Fu così che io arrivai qui a cercarti, Goku.»

« Quindi questo Vegeta non è poi così cattivo? Non c'è da preoccuparsi vero?»

« Beh, ecco, Vegeta era buono solo con me perché stavamo insieme ma lui è il secondo guerriero più potente dopo Freezer, però sono venuta a cercarti perché so che tu puoi riuscire a battere Freezer e salvarci! Vegeta senza Freezer non è cattivo, è lui che lo ha reso così. Ti prego aiutaci!»

« Mh, d'accordo, vi aiuterò. Ma, ancora una domanda, come sei riuscita a scappare?» domandò.

« Beh, Freezer aveva ordinato a Vegeta di andare a conquistare l'ennesimo pianeta, ma lui non voleva andare da solo, Freezer gli permetteva di divertirsi con le sue serve e quella volta Vegeta chiese di portare me con lui.

E appena arrivati su quel pianeta lui mi mandò via, dicendo di avvertirti, e lui fece credere a Freezer che io ero morta.»

« E ci aveva creduto?»

« Beh se non mi è ancora venuto a cercare penso di si.»

Passarono i giorni, uno dopo l'altro.

Erano ormai passati due mesi, Freezer doveva arrivare con i suoi dopo una settimana all'arrivo di Yuki, ma si vede che qualcosa era andato storto;ma comunque, qualcuno di fece lo stesso vedere...

 

Era sera e ormai tutti erano andati a dormire, tutti tranne qualcuno, una ragazza che di certo abbiamo conosciuto da poco.

Faceva abbastanza freddo, fuori nevicava e a lei durante i giorni di neve le piaceva stare in casa a guardare fuori dalla finestra, bevendo una cioccolata calda e sedendosi vicino al caminetto indossando un maglione caldo caldo.

Vide atterrare qualcosa non poco più lontano da casa sua, poi vide avvicinarsi qualcuno, da subito lo riconobbe dal grande ciuffo che aveva, non poteva che essere Vegeta.

La ragazza allora posò la tazza sul tavolo e corse in direzione della porta,la aprì di scatto e subito due labbra si posarono sulle sue.

Iniziò da lì un lungo bacio tra i due.

« Mi sei mancata, tanto.» disse il ragazzo continuando a baciarla.

« Anche tu, vegeta.»

Ad interromperli fu il servitore più fedele di Vegeta, Nappa.

« Nappa, non lo sai che si bussa anche sulla Terra?» disse seccata la ragazza.

« Cosa me ne importa a me, sinceramente non volevo nemmeno venire qui.»

« Allora vattene.»

Nappa, sentendosi come terzo incomodo se ne andò in giro per la Terra lasciandoli soli.

Quella notte non dormirono per niente, parlarono quasi tutta la notte, e poi, presi dalla stanchezza, si addormentarono abbracciati.

«Yuki, Yuki! Yuki, mi senti? sono io, Goku! Aprimi ti devo parlare!» continuò ad urlare mentre bussava.

« Che vuoi? Non lo sai che alla mattina si dorme?»

« Urca, non sapevo che avesse il ragazzo!»

« Goku, che ci fai qui?» disse la ragazza sistemandosi i capelli.

« Uh, beh passavo di qui e..» disse frattandosi la testa.

« Stavamo dormendo.» rispose secco Vegeta andandosene.

« Un po' antipatico il tuo ragazzo..comunque..ecco..io ho visto tre navicelle, e mi sono preoccupato..»

« Ah, stai tranquillo, sono due miei amici...Ma la terza non saprei di chi sia..»

« Beh, una era un po' più grande delle altre.»

« U-un po' più g-grande hai detto?» disse la ragazza balbettando « Vegeta!»

« C-che c-cosa? Q-quello è Vegeta? Urca! Lo immaginavo più alto dato che è un principe»

« Cosa c'è?»

« Oltre a te e a Nappa, qualcun'altro è venuto qui? Qualcuno vi ha seguiti?»

« Pensi che..» chiese Vegeta.

« Penso che lui sia qui..vi ha seguiti; Dobbiamo radunarci tutti.» disse infine la ragazza.