Anime & Manga > Inuyasha
Ricorda la storia  |      
Autore: Hermes    30/01/2007    6 recensioni
Inuyasha che non riesce a cadere fra le braccia di Morfeo....
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
UNDER THE MOONLIGHT.

Era da molto tempo che stava seduto sul solito ramo del Goshinboku.
Non riusciva a riposarsi nonostante il silenzio profondo che regnava tutt’attorno.
All’inizio aveva cercato di dormire ma con scarsi risultati…
La luna piena illuminava tutta la vallata e la sua luce, per quanto debole, rifletteva le piccole increspature sull’acqua delle risaie che si estendevano proprio a fianco del villaggio.
Guardava quel paesaggio con inespressività.
Osservò la luna…così perfetta e inafferrabile nella sua bellezza…
Quella luna che quella notte appariva così innocente e bianca ma che in poco sarebbe diventata l’ombra di se stessa…
Lei celava il suo segreto…il segreto di quel mezzo demone dal cuore umano che aveva dimostrato più volte di avere sofferto ingiustamente.
‘Tu sei l’astro che ho osservato più volte in tutta la mia vita…’ pensò, sbuffando leggermente.
Un leggero venticello scosse le chiome degli alberi…caldo come l’estate tardiva che ora quel mondo viveva…pieno di odori nuovi…pieno di sentimenti nuovi…
Una nuvola oscurò l’astro lunare…mentre Inuyasha scuoteva la testa scendendo silenziosamente dall’albero e avviandosi in una direzione a lui ben nota…
Non riusciva a dormire…

Qualcun’altro guardava la luna in quella notte di tarda estate…
Un animo fragile ma con una profonda ostinazione e dolcezza…
‘Chissà se Inuyasha è ancora sveglio…’ pensò la ragazza, appoggiata al davanzale della finestra...
Era tornata nel suo mondo quello stesso giorno e non faceva altro che pensare a quel ‘ragazzaccio scontroso, geloso, violento ed egoista’ che continuava a seguire da mesi…
Un dolce sorriso si disegnò sulle sue labbra e le sue dita presero a giocherellare con una fine e brillante catenina legata al suo collo da cui pendeva un pendente di un rosa pallido a forma di mezza sfera.
La osservò tenendola davanti a se con due dita.
‘Se non fosse stato per te, Shikon No Tama, io non avrei mai incontrato Inuyasha e tutti gli altri…almeno io ti devo ringraziare…ho trovato degli amici!’ il sorriso della ragazzina, però, si spense all’improvviso. Anche la luna si offuscò…coperta da un grande ammasso di nuvole grigie.
Si alzò una brezza poco rassicurante mentre Kagome pensava ‘Ed ho anche incontrato la mia prima rivale…Kikyo, la mia me stessa…’ sul suo volto abbassato scese una perla di luce che fulgida raggiunse la mano di un ragazzo accucciato sotto la sua finestra.
‘E adesso perché piange?!’ pensò spiazzato, non comprendeva mai i subitanei cambiamenti d’umore di quella ragazza…
Decise di spostarsi per poter saltare sull’albero accanto la finestra senza essere notato.
Ma quando riuscì finalmente nell’impresa, lei aveva chiuso la finestra ed era sparita dietro le tende della sua stanza.
‘Strano…ultimamente sentiva sempre la mia presenza…’ pensò corrucciato. Balzò senza rumore sulla finestra e la aprì delicatamente. ‘L’ultima volta sono riuscito a rompere un vetro di questa cosa…per poco non mi mandava all’altro mondo con tutti gli a cuccia che ha urlato…!’
Non sentiva rumori all’interno di quella stanza…solo il forte profumo dolce della ragazza, con i suoi occhi caldi e sensibili al buio la vide rannicchiata sul tatami del pavimento con il volto e le braccia appoggiate al letto in stile occidentale e gli occhi ancora umidi di lacrime…
A quella vista il suo cuore si strinse fino a diventare piccolo piccolo…odiava veder piangere le donne…e soprattutto Kagome…
Iniziò a liberarsi del suo kariginu rosso per appoggiarlo sulle spalle fragili di lei, cercando di darle indirettamente un poco di conforto. Kagome si mosse un po’, accennando un sorriso e mormorando quello che suonava benissimo come il nome dell’hanyou.
Lui sorrise, come non faceva mai…raramente aveva mai sorriso…ma ora, da quando aveva incontrato Kagome, le cose parevano ribaltate… si mosse e si sedette di fianco a lei, gambe incrociate e braccia al petto con la schiena appoggiata al fianco del letto.
E finalmente si addormentò…
‘In fondo…un mezzo demone non ha bisogno di parole o altro…’ pensò arrossendo, prima di sognare ‘…mi basta stare vicino a…a…chi amo…’
L’alba del giorno dopo Kagome si risvegliò lentamente, sentendo un grande intorpidimento alle ginocchia e qualcosa di caldo sulla schiena. Gli occhi si dischiusero e focalizzò il profilo di Inuyasha, ancora addormentato accanto a lei.
Fu uno shock.
Si alzò a sedere di scatto, facendo cadere il kariginu rosso sul pavimento e svegliando Inuyasha.
Nel frattempo la ragazza era diventata tutta rossa senza un motivo apparente.
“C-che…che ci fai…qui?” chiese con imbarazzo al ragazzo dalla folta chioma argentata.
Fu il turno di Inuyasha di arrossire ed essere imbarazzato, passò molto tempo prima che potesse rispondere…
“B-beh…che credi dannata! Che io sia qui per farti una visita di piacere??? Sono solo venuto a controllare che un altro di quei demoni sigillati in questo posto non avesse fatto qualche danno o mirasse alla Sfera!!!” disse con la solita sbruffoneria.
“Ah…” esclamò fiocamente Kagome con un’impercettibile punta di delusione. ‘Per un momento…ho davvero creduto che fossi venuto qui per me…’ pensò tristemente.
Di nuovo un cambiamento di umore! Quella ragazza sarebbe rimasta un mistero per lui…
Lo cacciò via dalla stanza con rinnovata spavalderia e si preparò per andare a scuola.
Ma appena fuori di casa, l’hanyou la bloccò tenendola per un polso e dicendo con il suo solito tono brusco
“Ricordati di tornare dall’altra parte!!! Non posso sempre aspettarti!!!”
“Uff…quanto sei stressante!!!” esclamò Kagome, liberandosi dalla stretta.
“Eh??? Che vuol dire ‘stresciante’?!” domandò stupito Inuyasha.
“AHHH! Inuyasha fammi andare che sono in ritardo!!! Ti prego!!!”
A quel punto lui la lasciò riluttante…sapeva che ‘la scuola era importante e gli esami pure’ ma continuava a non capire il perché di tanta ostinazione…
E poi l’aveva vista in quella ‘scuola’ stava ore e ore seduta in un tavolino dalle dimensioni striminzite ad ascoltare un vecchio bacucco con il cranio pelato…ed inoltre parlavano di cose che lui non riusciva neanche a concepire…chissà come faceva lei ad ascoltare con tutta quell’attenzione…mah!!!
Stava di fatto che avrebbe dovuto aspettare tre giorni prima che lei tornasse al di là del pozzo mangia ossa.
Tre giorni di solitudine.
Tre giorni in cui non avrebbe fatto altro che pensare…a qualcuno di preciso…

‘Quattro…QUATTRO GIORNI!!! Non ha mai tardato tanto!’
Inuyasha era sdraiato scompostamente sul pavimento della capanna di Kaede ad occhi chiusi e batteva ritmicamente le dita artigliate sul ginocchio ricoperto di stoffa rossa. Era nervoso…molto nervoso…
“Uff manca poco al tramonto è Kagome non è ancora tornata!!!” esclamò un piccolo cucciolo di volpe osservando con sguardo triste il cielo appena rosato.
A quel commento aprì un occhio in direzione di Shippo e dopo un attimo il piccolo aveva i lucciconi agli occhi e un grosso bernoccolo infiammato sulla testolina…
“INUYASHA…!!! Non sarebbe meglio che andassi a prendere la divina Kagome piuttosto che prendertela con gli altri!?”
“Sta zitto bonzo!!! Non andrò a prenderla…stanne certo!” e con questo uscì dalla capanna con rabbia.
‘STUPIDA…STUPIDA…STUPIDA!!!’ continuava a ripetere ‘Perché diavolo non sei ancora tornata???’
Si allontanò a grandi balzi dal villaggio cercando di sfogare l’energia repressa…
Odiava stare fermo…odiava dover aspettare…ODIAVA pensare…
La mancanza di Kagome al fianco lo rendeva vulnerabile addirittura a se stesso…ai suoi pensieri più tristi…
Si sedette un po’ accucciato sulla cima di una collina da cui si scorgeva tutta la valle…
Se in quel momento avesse incontrato Sesshoumaru, Kagura o qualche altra emanazione di Naraku non ne sarebbe di certo uscito vivo…
Kagome era la sua forza…
E forse, anche se non lo ammetteva a se stesso, anche la sua unica ragione che lo spronava a continuare a vivere…
Scosse forte la testa a quel pensiero…si sentiva solo…tremendamente solo…
Possibile che una ragazzina apparsa dal nulla avesse già acquistato un tale potere su di lui?
Guardò con infinita tristezza il paesaggio davanti a lui…perdendosi per un attimo dietro i suoi pensieri mentre una leggera brezza serale gli scompigliava i capelli…

L’aveva trovato finalmente!!! Da quanto le avevano raccontato non credeva che fosse andato così lontano…
Le dava le spalle e nonostante la leggera brezza era al sicuro rimanendo controvento…non si sarebbe accorto di lei…
Sembrava davvero giù di morale…poveretto…le faceva quasi pena…
Era venuta lì per scusarsi del suo ritardo stratosferico ma ora le parole non le uscivano di bocca…
Era magnetizzata dal tramonto e dalla figura di Inuyasha seduto davanti a lei…le sembrava di osservare un quadro ad olio dipinto con bravura estrema.
“I-Inuyasha?” ecco, finalmente era riuscita a parlare…
Le orecchie del ragazzo si drizzarono istantaneamente e si voltò di scatto.
Il ragazzo era percorso da un tremito impercettibile che si tramutò in un sopracciglio lievemente alzato.
La ragazza si avvicinò sedendosi accanto a lui, assumendo un’aria di scuse poi mormorò
“Mi dispiace, Inuyasha…”
“Umph…” sbuffò lui con aria arcigna…ma in realtà era felice…almeno lei era tornata!
“Come sarebbe a dire ‘Umph…’???” ripeté un po’ arrabbiata la ragazza.
“Cosa dovrei dire, dannata???” chiese Inuyasha.
“Beh…non sei felice di vedermi?”
“No.”
“A CUCCIA!”
*SBONK*
“Kagome!!! Ma sei impazzita???”
“Sei tu che sei un maleducato!!! Basta…sono stufa!!! Me ne vado!!!” si rialzò decisa ad andarsene quando si rese conto di essere bloccata per un polso. “I-Inuyasha…?!”
“Non andare…”
“Eh…?” Kagome non capiva…perché ora quei due occhi d’oro la guardavano così tristi???
“Non tardare più così tanto la prossima volta.”
“T-ti…sono mancata?” chiese lei senza neanche più fare caso a quello che diceva.
“Sì, contenta?” le orecchie canine di lui si erano abbassate.
I due giovani erano vicinissimi…potevano specchiarsi ognuno negli occhi dell’altro.
Kagome abbassò gli occhi e disse “Perdonami…perdonami Inuyasha…”
Lui non resistette più e l’abbracciò, nascondendola quasi completamente con le larghe maniche del suo kimono.
In quell’attimo una stella cadente prese la sua via per il cielo blu unendo in un indissolubile attimo due astri contrastanti…
Il sole che moriva dietro alle montagne e una pallida, giovane luna che nasceva dalle colline.
Dopo qualche lungo attimo di conforto reciproco, Inuyasha sciolse quell’abbraccio e Kagome lo prese per mano mentre tornavano insieme al villaggio, legati sempre da quel sentimento che nemmeno loro capivano…

Quella sera…dopo aver ricevuto le feste di Shippo e i bentornato di Miroku, Sango e Kaede, decise di uscire per un po’…
Si sedette sulla sponda del fiume e prese ad osservare le stelle e la luna, non consapevole che qualcuno la stava fissando da parecchio.
Si accorse della sua presenza quando sentì cadere pesantemente sulle sue spalle un indumento ancora caldo. Solo allora vide Inuyasha sedersi e poi sdraiarsi accanto a lei, con le mani dietro la testa a fissare il cielo.
Kagome si strinse addosso il kariginu con un mezzo sorriso su volto.
“Kagome…” la chiamò improvvisamente senza voltarsi.
“Mmmh?” mugugnò Kagome distratta.
“Rimarrai sempre al mio fianco?” chiese Inuyasha, vergognandosi un poco.
“Sì…finché tu lo vorrai…” rispose dolcemente lei.
Per un po’ rimasero in silenzio, poi fu il turno della ragazza di chiedere.
“Tu mi proteggerai sempre?”
“Sempre…” era arrossito leggermente mentre rispondeva e questo fece felice la ragazza che si chinò un poco e iniziò a grattargli le orecchie…
“Dannata!!! Lascia stare!!! Sai benissimo che ho le orecchie troppo sensibili!!!” sbottò lui, scostandosi ma non riuscendo a trovarsi fuori tiro dalle carezze di Kagome.
“Oh…su Inu-chan…lasciati coccolare!!!”
“E non mi chiamare Inu-chan!!!”
Lei si mise a ridere provocando ancora di più la stizza di Inuyasha.
“Non capisco che ci sia di tanto divertente!”
“Hahaha…sei così buffo!!!” riuscì a rispondere a malapena lei…aveva le lacrime agli occhi.
A quel punto anche Inuyasha si mise a ridere…ridere di cuore…come non faceva da cinquant’anni…

FINE

Ciao a tutti quelli che hanno letto! Sono tornata finalmente!!!
Come al solito accetto qualsiasi critica o commento...fatevi sotto!!!
Hermes
  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Hermes