Mercoledì mattina. Passo a prendere i due sfaticati (tanto non si muovono da casa senza di me) e ci dirigiamo verso la prigione, più comunemente conosciuta come scuola. E’ una bella mattinata, il sole splende, il cielo è limpido e…basta! Arriviamo alla prigione: nessuno che ci prende in giro…c’è qualcosa che non va.

-Wow neanche una battutina!- dice Tom

-Non dire così, porta sfiga- replico io, positiva come sempre! Ad un certo punto Bill chiede che giorno è, io gli rispondo e… Il suo viso si fa completamente disperato.

-Bill, che hai?! Fai paura- domando

-C’è ginnastica vero?-

-Sì Bill-

-Sto…per…svenire!-

-Ma che ti succede!? So che odi ginnastica ma l’hai sempre sopportata-

-Sì ma…vedete… c’è un problemino-

-Cosa hai combinato?!?!- chiede Tom, chiaramente impaurito

-Allora: la scorsa settimana c’è stato il torneo di pallavolo, a cui io e Andre non abbiamo partecipato, e la nostra scuola ha vinto…-

-Continua, anche se ho paura di quello che viene dopo-

-Vedete…io ho scritto ‘Fuck you’ sulla coppa e il prof mi ha beccato, io gli ho risposto male, in tedesco ovviamente, ma lui sapeva il significato e ha provato a sospendermi…-

-Ma non ti ha sospeso vero?!- dico, in ansia per lui

-No perché il preside mi ha voluto dare una seconda possibilità, però il prof ha giurato vendetta! E in più mi sono scordata il cambio per ginnastica!!!-

-Caro pezzo di cretino che non sei altro, lo sai in che guaio ti sei cacciato?! Io non ti posso aiutare, anche perché ho una condotta peggio della tua, e nemmeno Andrea può farlo-

-No…forse posso aiutarlo-

-Davvero? Oh Andre ti adoro!-

-Cioè, posso ma ti dovrai sacrificare…-

-In che sanso?-

-Vedi io ho 2 magliette e 2 paia di pantaloncini però…sono da donna!- osservo Tom. Sta per scoppiare in una grossa risata, lo sento (più che altro lo vedo!).

-Allora Bill? Ti sacrifichi?-

-Non so…sono combattuto. Ho sempre portato abiti particolari, ma rimanevano comunque nel maschile!-

-Lo so, ma preferisci questi abiti o una vendetta seguita da una tua imprecazione, che quindi ti porterà alla sospensione?- suona la campanella: educazione fisica è alle prime 2 ore…che merda!

-Va bene mi hai convinto…Però Tomi, non prendermi per il culo!-

-Ma non lo farei mai caro fratellino!- tono sarcastico, ergo lo farà! Entriamo in palestra, Bill già suda per la paura. Quando gli altri ragazzi, già partiti in quarta per fare palestra, se ne vanno entro nello spogliatoio dei maschi. Ci sono solo Bill e Tom.

-Allora Bill questa roba è tua mentre questa è mia ok? O preferisci la maglietta nera?-

-Veramente preferirei…- io, con tutta naturalezza, mi tolgo la maglietta e mi metto quella che aveva Bill in mano. In quel momento, i ragazzi spalancano gli occhi come se avessero visto Atlantide! Una volta infilata la maglietta, si riprendono e io mi volto per far mettere i pantaloncini a Bill. Quando lo vedo con i miei vestiti addosso, mi scappa una piccola risatina. E’ troppo carino! E’ rosso come un peperone e si tira giù la maglietta che, altrimenti, gli metterebbe in vista il tatuaggio a stella! E’ talmente tenero che lo riempirei di baci. Dopo tutta la mia riflessione (stupida inoltre), usciamo dagli spogliatoi. Tutti lo guardano, ma credo che parte del merito sia del trucco (sì, era truccato. Non si è nemmeno tolto quello strato di nero che ha sugli occhi: Adoro questo ragazzo XD). Io sono vestita come Bill, solo che la maglietta è blu e i pantaloncini sono bianchi (lui tutto nero ovviamente). Sin dall’inizio, il prof lo ha torturato: per tutti noi il tempo di corsa era 3 min, mentre per il mio povero amico era 5! Subito dopo abbiamo fatto qualche esercizio di riscaldamento, ripetendolo 2 volte…Bill li ha ripetuti 4 volte. Dopo un ora era praticamente esausto: io e Tomi lo abbiamo dovuto trascinare per portarlo nello spogliatoio!

-Io lo uccido!!!! Chi cazzo lo ha fatto diventare insegnante?!!?-

-Calmati fratellino, riprendi fiato…manca ancora un ora!-

-Sparatemi!!-

-Non ti posso uccidere! Dovrei seguirti!-

-Ehi! io non voglio stroncare due vite!-

-Ok allora lego Tomi con la camicia di forza e mi butto dal sesto piano!-

-No Bill! Non ci privare della tua bellezza- dico per tirarlo su di morale. Un po’ di adulazione funziona sempre con lui…

-E’ finita la pausa!- grida quel pazzo del prof. Mentre ci alziamo, Bill ci sorpassa per uscire dalla porta per primo quando…non ci credo…passa un ragazzo che, prima di uscire, gli tocca il culo!! Lui rimane paralizzato alla porta. Si gira verso di noi (che stiamo per cadere in terra dalle risate).

-Prima mi prendono in giro dicendo che sono frocio, poi mi toccano il culo?!?! Questi ragazzi sono malati seriamente!!-

-Come puoi biasimarli? I miei pantaloncini ti fanno un bel culo!- dico tra una risatina e l’atra. Tom ride come un cretino ed esce con il fratello. Una volta chee siamo usciti tutti, si ricomincia con gli esercizi. Il povero Bill, ad un certo punto, si butta sul tappeto (quello che usiamo per atterrare dopo il salto in alto) e grida:

-Non ce la faccio più!- il prof lo guarda indemoniato e lo minaccia. Lui si mette seduto e…

-Ma vaffanculo va!- io e Tomi ci guardiamo sconvolti e poi ridiamo (come tutta la classe).

-Bene! Bill Kaulitz sei ufficialmente sospeso! Dal preside forza!-

-Scheisse!- 

                                                     ***

Una volta tornati in classe ritroviamo Bill.

-Allora? Come è andata?-

-War ein scheisse…-

-Come?- chiedo

-E’ andata di merda-

-Ok… mi dispiace Bill- lo abbraccio per confortarlo 

-Senti Andre… e se venissi a stare da te? Sai per evitare la furia di mio padre-

-Ti farei venire ma dopo mi tocca prendere anche tuo fratello! Mi dispiace ma due Kaulitz in casa non si possono avere-

-Ma dia fratellino! Mi hanno sospeso già 2 volte e papà non ha detto nulla-

-Ok…mi farò coraggio…Dannata educazione fisica! Ich hasse dich!!!-

 

_Ende_