Nota dell'autrice: eccomi qui dinuovo con un'altra fiction, spero che vi piaccia. Questa è una song tratta dalla canzone di Dennis il cui titolo è l'ononimo della fiction "Solo". Commentate mi raccomando. (Kady)
«STO PERDENDO L’ANIMA
MENTRE GUARDO TE
È PASSATO UN SECOLO
E NON MI STANCO MAI
TU STAI DORMENDO E SOGNI… E NON
SAI
CHE HO CAPITO TUTTO… TU NON
VUOI
APPROFITTO DEL TUO
SILENZIO
SCAPPO VIA DA TE.
Non riesco a smetterla di guardarti. Sei
l’unico che abbia mai fatto sciogliere il ghiaccio che ricopriva il mio cuore.
L’unico che mi abbia fatto capire che ero una vera persona e non un automa che
ho sempre creduto di essere, a causa di quel posto dove sono dovuto
vivere.
È passato tanto tempo dalla prima volta che
ti ho incontrato.
Stavi dormendo nel letto di fianco al mio.
Eri così fragile.
Stavi sognando, proprio come ora, la sola
differenza è che ora non siamo più al monastero e tu hai perso la
memoria.
Già tu non sai più chi sono, benché fossimo
diventati più che semplici amici.
Non ce la faccio più a stare qui accanto a
te, tutte le volte che ti guardo, vedo nei tuoi occhi solo odio e
disprezzo.
Io piango pensando a ciò che eravamo, una
coppia inseparabile, invidiati da tutti.
Ma tra noi si è messo il fato, che ha
pensato bene di dividerci, per colpa di quel dannato bey, Black Dranzer, che hai
perso la memoria, dimenticandoti tutto di me.
Te ne sei andato, lasciandomi solo, unendoti
ai Breakbreakers , ma ora sono io che scappo via da te.
Tu non sei ritornato per me, ma solo per
avere la forza per arrivare in finale, per poter avere la rivincita con
Thakao.
SCENDO LE SCALE PIANO
SOPRA I PASSI TUOI
PER LA PRIMA VOLTA SOLO
E CHIUDERò PER SEMPRE
SOTTO IL TUO PORTONE… DOVE
NOI
PARLAVAMO PIANO… AL CUORE
ERA UN BACIO AD OCCHI CHIUSI
QUEST’AMORE
VOLEVO DIRTI CHE
Scendo le scale che conducono al piano di
sotto, che quando facevamo i fughini, salivamo e scendevamo
insieme.
Mi ricordo che passavamo molto tempo in
questo luogo, dove siamo andati a vivere.
Ci piaceva nasconderci qui per giorni
interi, ritornando poi fieri, al monastero, mano nella mano, pronti a superare
qualsiasi punizione, senza paura.
Si perché quando eravamo insieme, niente ci
faceva paura…
Sto camminando così piano che mi sembra di
essere un fantasma, forse lo sono davvero.
Uno spettro rinchiuso nei meandri più
nascosti del tuo cuore.
Fuori nevica, ma non mi
importa.
Non tornerò a casa, finché non sarò sicuro
che tu te ne sia andato.
Esco chiudendomi il portone alle spalle,
dove, quando eravamo piccoli, parlavamo, scherzavamo e ci sussurravamo piano
frasi dolci.
È qui che ci siamo confidati per la prima
volta i nostri sentimenti.
È stato un bacio a occhi chiusi questo
nostro amore.
So che questa mia lettera non la leggerai
mai, qui ti sto scrivendo ciò che non ho il coraggio di
dirti.
IL TEMPO NON MI PASSERÁ
SARÁ PIÚ FACILE PER TE
CHE AVEVI GIÁ DECISO
MENTRE DORMI TU LO SAI
CHE NON MI BASTA UN
ATTIMO
PER CANCELLARE UN SECOLO
MI DEVI PERDONARE SE TI HO AMATO
TANTO
Senza di te, Kei, il tempo non passerà mai.
Non sentirai la mia mancanza, quasi, non sai neanche chi sono, ma so che in una
parte del tuo cuore, c’è l’amore che provavi nei miei confronti, che non
riemergerà più.
Non dimenticherò mia quello che ho provato
per te e che provo ancora tuttora.
Mi devi perdonare, se non riesco ad odiarti,
anche se dovrei dopo tutto quello che mi hai fatto.
MA DOVE ERAVAMO IERI
CHE COSA SIAMO OGGI
MACCHINE CHE CORRONO
E BRUCIANO I RICORDI
TI STO PENSANDO ANCORA… PERCHÉ
IO
VIVO LA MIA VITA… PER LE STRADE
SONO DIVENTATO GRANDE
PER AMORE
VOLEVO DIRTI CHE
Cosa ci ha portato a tutto
questo?
La tua sete di potere? La voglia di
distinguerti dagli altri, imparando ad usare Black Dranzer? Farti vedere forte
agli occhi del capo, di tuo nonno… e dei miei?
Non lo so.
L’unica cosa che so, è che da quel giorno,
non sapevi più chi fossi e l’amore che provavi nei miei confronti, cancellato e
sostituito da odio.
Le macchine segnano lo scorrere del tempo,
che mentre cammino per la strada, mi passano di fianco, cercando di farmi
dimenticare, ma io non riesco a dimenticarti, come tu hai fatto con
me.
Anzi, la voglia di buttarmi sotto mi assale,
però non lo faccio, perché il ricordo del nostro amore, morirebbe con
me.
No, io ti sto pensando
ancora.
Ora passo più tempo fuori di casa, anche se
non ci sei più, quelle mura, sono diventate troppo larghe, senza di te,
mettendomi malinconia e troppa solitudine, rammentandomi tutti i bei momenti che
abbiamo passato insieme.
Vago ore e ore per le strade, nei vicoli,
alla ricerca di qualcosa a cui aggrapparmi.
Io sono riuscito a sopravvivere solo perché
non volevo abbandonarti, da solo, in questo mondo, ma alla fine sei stato tu a
lasciarmi solo.
Io non morirò mai, proprio grazie a quel
sentimento che provo, che da poco, ho scoperto, fosse amore.
Ancora una volta vorrei poterti parlare,
vorrei urlarti tutto il mio amore.
IL TEMPO NON MI PASSERÁ
È ANCORA FACILE PER TE
DIMENTICARE I SOGNI
SENZA CHIEDERTI PERCHÉ
SE TI È BASTATO UN ATTIMO
PER CANCELLARE UN SECOLO
HAI PERSO LA SPERANZA
DI CAPIRE COME MAI
Per me il tempo si è fermato a quando tu hai
perso la memoria.
Per te è facile scordare tutto, mentre
dormi, perché io e il nostro, sono e saranno per sempre i protagonisti dei tuoi
sogni.
Non è così?
Ti è bastato un attimo, per cancellare un
secolo, tutto il tempo che abbiamo passato insieme.
Se ti chiederai, se quello che sogni è un
tuo desiderio, non è così, è la pura verità.
SE ADESSO VIVI MALE
RICORDATI CHE PUOI
CHE LA TUA VITA VALE
ED IO STO QUI… SOLO
Se ora vivi male, con i tuoi silenzi e in
solitudine, se sei da solo e non hai più nessuno accanto, ti basta ricordare i
momenti passati con me e cercarmi.
Anche se non ricorderai, non mi importa,
vieni ugualmente, io ti accoglierò.
La mia porta, per te, è sempre aperta.
Se non sai dove sono, guarda nel tuo cuore,
e lo capirai.
La tu vita vale, non rassegnarti mai al
destino, se vuoi lo puoi cambiare.
Io sono qui, solo, che ti aspetto e ti
aspetterò per tutta la mia vita.
NON È BASTATO UN ATTIMO
PER CANCELLARE UN SECOLO
DI QUESTA VITA SENZA TE.
Rammenta, che non mi è bastato un attimo per
cancellare tutte le giornate trascorse a parlare a correre per le strade e i
corridoi, ad allenarci, le nottate in bianco, le punizioni che abbiamo
condiviso…
Non dimenticherò mai.
Ti terrò sempre con me, nel mio
cuore.
t.a.t.
Yuri
Ps: questa lettera l’ho affidata a Boris,
chiedendogli di dartela, perché io non ho avuto il coraggio di dartela prima e
perché non posso più farlo. Ti starai chiedendo come faccio a scriverla se non
posso più dartela, perché gli ho chiesto di dartela quando io non ci fossi più.
Non voglio che versi lacrime lulla mia lapide, promettimi che non lo farai, non
voglio che i tuoi occhi si rovinino a causa delle lacrime.
Addio…»
Non so cosa mi sta accadendo, io non conosco questo Yuri, eppure le lacrime percorrono il mio viso.
Quel ragazzo, Boris,mi ha consegnato questa lettera, dicendomi che eri caduto in coma, a causa di una sfida a bey, e che i medici non ti hanno dato speranza.
Non ti conosco questo è vero, ma qual cosa mi ha spinto a venire all’ospedale per venirti a trovare.
Ora sei qui, davanti a, me, ricoperto di bende, i tuoi capelli rossi spettinati e i tuoi occhi di ghiaccio chiusi.
Una domanda mi è salita alla testa, come faccio a sapere di che colore hai gli occhi?
Molte immagini mi invasero la mente.
Tu e io, insieme.
Le mie lacrime scesero dai miei occhi.
Ora ricordo tutto, Yuri.
I mie occhi cederono su un bey, appoggiato al tuo cuscino, è Dranzer.
Ora mi è tutto chiaro.
Lo0 prendo in mano e vado dai breakbreakers, sfido Brooklin e grazie alla mia vittoria, vincemmo e ti vendicammo.
Tutti i giorni li passo con te, al tuo fianco, parlandoti.
I tuoi occhi sempre chiusi.
Come tutti i giorni, perdo il mio sguardo fuori dalla finestra, ma all’improvviso, alle mie orecchie arriva una voce.
Mi volto, tu sei li, con i tuoi occhi cristallini che mi fissavano.
«ora so chi sei, non ti lascerò mai più!»
Così ho fatto.
I medici hanno detto che è tutto merito mio se sei ancora in vita, ma io non ci credo.
Come hai detto tu, non potevi morire, sapendo che sarebbe morto anche il nostro amore.
Sono felice che sia finita così.
Ci siamo ritrovati e ora siamo di nuovo insieme e così sarà per sempre.
FINE.