FOR EVER.

‘HOPE! SVEGLIATI.’ Era Charlotte, una donna magra e piuttosto bassa da dietro sembrava quasi una ragazzina, ma quando si girava mostrava il suo viso da adulta e si potevano vedere le leggere rughe intorno agli occhi, per avere 40 anni li portava assolutamente bene.
Ah, comunque Charlotte è mia madre e io sono Hope.
Scesi le scale di corsa e ansimando parlai ‘Sono qui, vuoi mica che faccia tardi il primo giorno di scuola?!’
Si.
In realtà lo desideravo, ma era inevitabile con mia mamma in casa.
Perché non volevo andare a scuola?
Semplice, non sono in grado di socializzare, ci ho messo 3 anni per adattarmi ai miei compagni delle elementari e ora alle medie sono capitata in una classe di completi sconosciuti.
‘Bello schifo.’
Presi una mela dal cesto, che sembrava uscito da una di quelle di riviste di casa che hanno cestini con la frutta finta, schioccai un bacio sulla guancia a mia madre e la salutai.
Per essere appena il 5 settembre direi che c’era una arietta piuttosto fredda.
Presi il pullman e riconobbi immediatamente tra tutti quei volti il volto di Cecilia, Cece per me.
“Hope, non immagini nemmeno quanto mi sei mancata!” Era la mia unica amica.
“Anche tu Cece! Com’è?”
“Bene te, nervosa?”
“Più che nervosa, angosciata.”
“Buona fortuna! Io scendo qui.”
Eccomi, sola come prima.
Potei cliccare finalmente il tasto giallo che era sopra di me.
Scesi e mi ritrovai davanti alla scuola.
‘Qui dentro passerò 5 anni della mia vita.’
Sapevo di essere nella J, non ci misi tanto a trovare la classe, era vuota, ne approfittai e mi sedetti in fondo e pian piano vidi un mio compagno uno per uno entrare.
C’erano 15 ragazze e 6 ragazzi.
Le altre già si conoscevano e avevano fatto già ‘gruppetto’.
Di fianco a me si sedette un ragazzo piuttosto carino, aveva i capelli ricci e dei grandi occhioni verdi, Harry, aveva un aria famigliare.
“Sai io ti conosco, tu, tu sei Hope Cyrus.”
“Come lo sai?”
“Uno, tu eri nella A e io nella B alle elementari. Due, sono uno amico di tuo fratello, Trace.”
Arrossì.
“Oh, ecco lo sapevo ti avevo già visto!-abbozzai un sorriso- quindi siamo compagni di classe”
‘Oh ma come sei perspicace Hope!’
“Già!” sorrise, era bellissimo.
A pararmi il culo dalla figuraccia arrivò la Professoressa McGyle, insegnava matematica.
Passò in fretta la giornata con Harry di fianco, ricordo che immaginavo una storia da film romantico con lui.
-DRIIN-
La campanella.
“Facciamo una cosa.” Affermò Harry mentre infilavo i libri nella cartella.
“Dica signor Styles!” Dissi io sorridendo.
“Facciamo che oggi ti invito da me, chiacchieriamo un po’ e se poi ti va andiamo a fare un giro.”
“Un giro dove?”
“Parco, nulla di che, tanto per conoscerci!”Con quel sorriso avrebbe convinto chiunque!
“Ok, ma dove abiti?”
“Ti passo a prendere io, Corso Italia n.20 giusto?”
“Come lo sai?”
“Tuo fratello, ahaha.”
“Ah, capito ciao, a dopo.”
“Ciao bella!”Mi salutò Harry allontanandosi.
-DINDLON (?)-
Scesi di corsa le scale, ero messa già a posto di mio, jeans e la solita maglia e le mia amate superga verde acqua.
“Oh Ciao, tu devi essere Harry giusto?” Mia madre già cominciava a dialogare.
“Si sono io, piace- oh ciao Hope!” Disse Harry guardandomi.
“Ma’ io vado da Lui tornerò per le 8.” Mia madre mi salutò mi diede un bacio.
Andammo al parco in centro città, mi sedetti su una panchina.
Diventò il nostro ‘posto’.
Col passare del tempo legammo sempre di più.
*Nessun bacio, tranquilli, ve lo avrei scritto!
Siamo diventati migliori amici, e lo siamo tutt’ora, o almeno credo.*

-3 anni dopo-
STESSO PARCO. STESSA PANCHINA.

“Hope, ti devo dire un cosa.”
“Harry ti devo dire un cosa.”
Ci guardammo e dicemmo in contemporanea “Prima tu.”-”Ok”-“Vai tu.”
“Entrerò a far parte di una serie che si chiamerà ‘Hannah Montana’.”
“Andrò ad x-factor.”
Eravamo entrambi, veramente felicissimi del cambiamento inaspettato nella nostra vita.
“Però giurami una cosa Harry.” Dissi io diventando immediatamente seria.
“Certo, dica signorina Cyrus.”
“Nonostante la lontananza rimarremmo PER SEMPRE migliori amici.”
“PER SEMPRE.”
-9 anni dopo-
“Mamma, ti ricordi di Harry?” Disse la giovane Miley.
Una volta conosciuta da tutti come Hope, la ragazza timida, ma che tutti amavano segretamente.
“Come dimenticarlo.” Rispose Charlotte.
“Guarda questa foto, siamo io e lui quando avevamo 13 anni.” Sorrise la ragazza con un sorriso nostalgico.
“Com’eravate piccoli, ora siete grandi, lui negli One Direction tu, conosciuta come la grande Miley Cyrus, come cambiano le cose.”
“Mamma, mi manca, avevamo giurato per sempre, ma non lo vedo da nove anni.” La ragazza oramai un donna aveva le lacrime agli occhi.
“Oh, Hope- disse la madre mettendogli le mani tra i capelli biondo platino- vai da lui, portalo alla vostra panchina, passate la giornata assieme come facevate da piccoli.”
Miley, ehm no.
Hope sorrise uscì e come meta aveva casa Styles.
Passò davanti ad un bar, vide una ragazzina che fissava la tele messa in alto che piangeva disperata, Hope entrò per sentire la notizia.
-Harry Styles, membro degli One Direction, boyband anglo-irlandese, è stato coinvolto in incidente stradale a Holmes Chapel città dove è nato e cresciuto. Ovviamente il nostro pensiero va alla sua famiglia e a tutti i suoi cari.-
Hope guardò la tele, piangeva a dirotto, cadde a terra in ginocchio per poi rannicchiarsi.
“Non è possibile, non è successo.”
-Ora lasciamo a voi la dichiarazione della madre Anne.-
Apparve alla tele una donna che lei conosceva bene, aveva solo qualche ruga in più e il viso triste, distrutto, gli occhi rossi che continuavano a brillare perché colmi di lacrime.
-“Mio figlio, Harry- continuò singhiozzando sempre di più- era uscito perché voleva andare a trovare la sua migliore amica che non vedeva da tempo e..- la donna s’interruppe e continuò in un pianto disperato- poi .. poi.. è morto.”-tornò la voce del giornalista- Queste erano le parole di Anne Cox, la madre di Harry Styles morto sul colpo in incidente stradale poco più di mezz’ora fa all’incrocio del centro commerciale ‘LIX’-
Hope uscì ancora piangendo, le passarono per la mente tutti i momenti passati assieme a lui.
‘Cazzo, Harry avevo detto per sempre e sarà per sempre.’
Hope corse a casa sua, salì in camera sua.
“Oddio Hope ho sap-…” disse la madre piangendo pure lei pensando che la figlia volesse fermarsi a parlarne.
La giovane donna chiuse la porta dietro a se e si accucciò contro essa scendendo per poi sedersi a terra e portare le ginocchia contro il petto.
‘Cazzo Harry, era per me che saresti venuto, cazzo.’
Hope si alzò di scatto, girò la chiave due volte per chiuderla e poi si diresse contro l’armadio lo aprì prese una sciarpa abbastanza lunga, gliel’aveva regalata lui, Harry.
La legò al lampadario.
Ne fece un cappio.
Prese la sedia ci salì infilò la testa nel cappio spinse via la sedia e morì.
il giorno dopo.
-E’ stata trovata morta la cantante di ventisei anni Miley Cyrus, idolo di molte teenager, si è suicidata è stata trovata dalla madre ieri sera, si dice che nella mano sinistra abbiano trovato la scritta ‘PER SEMPRE’, si crede che la conseguenza sia stata la morte del cantante degli One Direction, Harry Styles, erano molto legati e la sua morte è stata uno shock per la giovane.-

‘Ciao, avevamo detto per sempre e per sempre sarà.’ ‘Hope, perché l’hai fatto?’ ‘Perché, caro Harry, non lo sapevo, ma ti ho sempre amato.’ ‘Beh, Hope. Anche io TI AMO. ’