Chapter one:
"Martha!!! vengono a Milanoo!! oddio! oddio!" Alessia entrò nella classe urlando a scuarcia gola..mi girai di scatto appena sentì il mio nome..correva verso di me, mi abbraccio con tutta la forza che aveva nelle braccia "chi? chi viene a Milano? comunque calmati..non vogliamo spaventare le 98" (ah, approposito io alessia e demetra eravamo bocciate..) "i...one direction!!!!!!" fantaastico..non mi davano fastidio, per carità ma non mi piacevano quanto piacevano a lei o come a Demetra piaceva un sacco Justin.. " wow! bene..allora vai(?)" che domanda stupida però.. "stai scherzando spero? se mai ANDIAMO!! " " E'??? cosaaaa...??? nononononono..." non avrei fatto 8 ore di coda per loro, le ho fatte per Ed Sheeran ma per loro non credo proprio! "sisi tu vieni con me...come faccio a parlargli..starò li immobile come sempre a piangere! " dopo aver preso un respiro profondo e che la ragazza tornasse da me le dissi che sarei andata..ma solo per lei, perchè dovete sapere che lei non è una ragazza normale, è molto sensibie quando si tratta di quei 5 ragazzi..le crisi che ha quando il cane di Z..ayn(?) l'ha seguita o quando la tartaruga di Liam gli ha risposto su twitter..o anche solo guardando una foto scoppia in lacrime..
la campanella mi ha salvado come sempre dai discorsi di Alessia su quei ragazzi..
i One Direction sono a Milano..
suona la sveglia delle 8:00.. "Aleee..seriamente? sono le 8!" "sisi Martolina!" sbuffando mi alzai dal letto e mi infilai qualcosa di decente ma comodo e che non mi accaldasse troppo dato che dovevo stare i fila per chissà quante ore.. "pronte ragazze?" la madre di Alessia, Giovanna, ci chiamò dalla cucina "sisi arriviamo!..dai Martha dobbiamo andaree!" uscendo dalla porta vidi che Alessia aveva un sorriso a 4587532 denti.. finalmente siamo arrivate a destinazione e gurdando la fila che già c'era mi venne caldo..era immensa usciva dal locale in cui si trovavano e continuava dietro l’angolo, guardai Alessia con una faccia stupefatta “io tutta questa fila non me la faccio per loro!” Alessia mi squadrò “ovvio che la fai! La fai per me..come faccio senza te a parlargli, non gli dirò una parolasarò sotto scok tutto il tempo” sbuffai e mi avviai con lei alla fine della fila..