“If you’re
a Bird, I’m a bird.”
Prologo.
Era una sera di Novembre,
l’aria fuori era gelida ma non a
tal punto da nevicare. La bambina era seduta per terra in soggiorno
mentre una
delle due mamme tentava di convincerla ad iniziare a prendere lezioni
di canto
per diventare un giorno la più grande star di Broadway.
L’altra donna in cucina,
mentre lavava i piatti della cena appena finita, rideva
per il solito atteggiamento della sua
amata che sembrava, nonostante il passare degli anni, la solita
adolescente
sognante.
-Amore vuoi smettere di cercare di
fare il lavaggio del cervello
a nostra figlia?-urlò.
-Io alla sua età avevo
già vinto tantissimi concorsi e tu-
disse indicandola mentre faceva la sua solita entrata teatrale in
cucina- non
mi aiuti facendo così. Dovresti sostenermi sempre-riprese
sottovoce- non vorrei
che un giorno le venisse addirittura la fantastica idea di tingersi i
capelli
di rosa, come qualcun’altra ha fatto. Dio, prima o poi
toglierò quella foto orrenda
dal nostro salotto. –
-Stai insinuando che sono orrenda?-
rispose poggiandosi la
mano sul petto con finto fare offeso.
-No, lo erano solo i tuoi capelli.-
-Allora corro dal parrucchiere domani
mattina, magari ha
della tinta rosa in più. Charlie-chiamò la
piccola- domani la mamma orrenda ti porta
a fare un nuovo taglio di capelli, ti va?- provocò la
più alta.
-Siiii mamma, e non sei orrenda,
perché dici queste cose
brutte? Chi te l’ha detto?-
-La mamma cattiva che ti vuole
costringere a cantare.-
La bimba spalancò gli
occhi e la bocca e guardò l’altra
donna quasi con le lacrime agli occhi –Perché dici
queste cose brutte? Non si
dicono le cose brutte, mamma.-
-Stavamo solo scherzando, tesoro.
Comunque tu domani resti a
casa con me, ti ricordi che dobbiamo vedere Funny Girl? –
disse la mora,
giocandosi la sua carta migliore.
-Si si si si- saltellò
felice la bimba- Funny Girl!-
-Oh
Gesù-affermò la bionda roteando gli occhi.
–Non capisco
ancora come facciate a vederlo almeno una volta al giorno.-
-Tutta sua madre- rispose orgogliosa
la più bassa.
-Mamma voglio andare a dormire,
così domani arriva più
velocemente.- disse la bimba correndo verso la sua camera.
-Stanotte tocca a te raccontare a
Charlie la storia della
buonanotte.- Disse la bionda.
-Mmh, dici che quella
storia è troppo per lei?- Sorrise la più piccola.
-Speravo l’avresti detto.
No, ormai ha 6 anni, è ora che
inizi a capire qualcosa sull’amore e che le racconti qualcosa
che non sia una
solita storia come Biancaneve o Cenerentola. – rispose
l‘altra, prendendola per
mano per incamminarsi insieme verso la camera della figlia che avevano
tanto
desiderato.
*****
-6 Giugno 1940..
-6 Giugno millenovecento-che?- chiese
innocentemente la
bimba dagli occhi vedi seduta in braccio all’amorevole madre.
-Millenovecentoquaranta-
scandì dolcemente- tesoro. E’ il giorno
in cui si sono incontrati.-
-Chi, mami?- interruppe la bimba.
-Mi hai chiesto una storia, piccola.
E’ la storia di un
amore dolce, complicato ma anche proibito. Ed è anche una
storia che voglio
raccontarti pian piano in modo che tu la capisca meglio...-
-Hai intenzione di cantargliela?-
chiese la donna seduta
dall’altra parte del letto con
voce
sarcastica.
-Non ho intenzione di cedere alle tue
provocazioni, tesoro. –
rispose l’altra con fare
superiore- comunque- riprese la prima- non parla delle tue mamme, come
ci siamo
conosciute te l’abbiamo raccontato un miliardo di
volte…-
-E a me piace sempre di
più!- interruppe la bimba euforica.
-Chissà da chi ha preso
questa mania di parlare sempre
nostra figlia-riprese la bionda ridendo.
-Ma questa volta la storia
è diversa, parla di un ragazzo,
Kurt Hummel, e di come ha conosciuto il suo primo amore, Sebastian
Smythe. –
continuò la mora fulminando con lo sguardo l’altra
donna.
-Inizia mamma, i nomi già
mi piacciono.-
Angolo
dell’autrice:
Okay, come prologo è
corto, I know, ma i prossimi capitoli
saranno certamente più lunghi, I promise you.
Questo è un lavoro a quattro mani, siamo io e Jaria, my BFF.
Allora, ci tengo a
precisare che la Kurtbastian è
mia, la
Faberry ( si, se qualcuno non l’avesse intuito la coppia
sopra è quella xD ) è
sua. Ci saranno praticamente tutti i personaggi, almeno il nostro
progetto è
questo, poi si vedrà. Ovviamente, la storia che
verrà raccontata è presa in
parte da “The notebook”( mi rifiuto di scriverlo in
italiano perché è uno
scempio). Grazie a chi leggerà o seguirà per caso
la nostra storia.
P.S. E’ la prima volta che
scrivo, siate clementi.
xoxo