Questa notte d’estate è veramente calda, sono qui sul balcone sperando in un soffio di vento ma le foglie degli alberi sono immobili, sembrano di vetro. Guardo la città che dorme e i tigli che profumano l’aria in questo silenzio e mentre in cielo migliaia di stelle sembrano rincorrersi per prendersi per mano io cerco il tuo volto in questo grande spazio blu. Le vacanze scolastiche sono lunghe, troppo lunghe ed io riempio i miei giorni con il ricordo del tuo dolce sorriso, della tua tenera gelosia, dei tuoi timidi complimenti. Sei tu che hai fatto battere il mio cuore per la prima volta, tu mi hai fatto dolcemente arrossire, per te ho iniziato a guardarmi allo specchio, ad aggiustare i miei capelli, e a cospargere le mie labbra con un tenue rossetto. Non so quanto questa nostra storia durerà, sicuramente resterà uno dei primi capitoli importanti della mia vita. Quando da adulta racconterò forse ai miei figli la gioia immensa che ho provato quando furtivamente mi prendevi la mano, mentre eravamo in fila per uscire dalla scuola quando per il mio compleanno mi scrissi poche righe piene di tanto innocente sentimento, quando mi raccontavi che fissavi la mia finestra posta quasi di fronte alla sua quando all’oratorio ti allontanavi dagli amici per restare vicino a me. Grazie Francesco per tutto quello che mi fai provare nella purezza di questa nostra tenera età. P.S= storia vera....... e io ne vado fiera!